Atto n. 14
Il Consiglio di Circoscrizione
n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA",
convocato nelle prescritte forme in
1^ convocazione, per la seduta ordinaria
del
29 GENNAIO
2007
Sono presenti
nell'aula consiliare del Centro Civico
in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente
ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI
Roberto, BOSSO Giovanni, CARTELLA Ferdinando,
CAVALLARI Paolo, CAVONE Nicola, CERRATO
Claudio, CLARICI Laura, COLLURA Anna
Maria, DEL BIANCO Marianna, DOMINESE
Stefano, FARANO Nicola, FAZZONE Davide,
FONTANA Marco, LAVECCHIA Felice, LAZZARINI
Massimiliano, MAFFEI Maurizio, MARRONE
Maurizio, NOVO Valerio, PEPE Annunziata,
RABELLINO Renzo, VALLE Mauro.
In totale n. 22 Consiglieri
Risultano assenti i
Consiglieri: BORDONE Claudio, D’Acunto
Angelo, Puglisi Ettore
Con l'assistenza del
Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA
PUBBLICA
il presente provvedimento
così indicato all'ordine del giorno:
O.D.G.
avente ad oggetto "Favorire la promozione
del benessere e la partecipazione dei/delle
bambini/e e dei/delle ragazzi/e ad una
cittadinanza attiva" presentato da Stefano
Dominese (DS), Nicola Farano (DS), Davide
Fazzone (DL-Margherita), Anna Maria
Collura (Moderati), Nicola Cavone (PRC),
Ferdinando Cartella (Verdi), Paolo Cavallari
(IdV), Massimiliano Lazzarini (PdCI),
Renzo Rabellino (No Euro), Ettore Puglisi
(AN) Marco Fontana (Forza Italia), Felice
La Vecchia (UDC), Maurizio Maffei (Lega
Nord) Claudio Bordone (Gruppo Misto).
PREMESSO
CHE
La Convenzione
delle Nazioni Unite sui diritti delle
bambine e dei bambini afferma l'importanza
di promuovere il protagonismo e la partecipazione,
scommettendo sulla capacità di assunzione
di un ruolo significativo nella vita
pubblica e sociale, acquisendo la capacità
di far sentire la propria voce.
PREMESSO
ALTRESI' CHE
Fa
parte degli obiettivi di una Circoscrizione,
incentivare azioni volte a favorire
la promozione del benessere e la partecipazione
dei/delle bambini/e e dei/delle ragazzi/e
ad una cittadinanza attiva, e che ciò
si traduce anche nella possibilità e
capacità di intervenire con idee, proposte
e progetti tesi a salvaguardare i diritti
che li riguardano in prima persona,
che gli adulti stessi hanno riconosciuto,
ma che troppo spesso vengono dimenticati
quando si tratta di declinarli nelle
scelte che incidono sulla qualità della
vita quotidiana.
RILEVATO
CHE
Soltanto
negli ultimi decenni si è cominciato
ad uscire da una lettura che vedeva
il bambino come un (s)oggetto
da "riempire" di valori, norme, contenuti
volti a facilitare la socializzazione
nella società degli adulti e che la
stessa adolescenza era vista come un
periodo di transizione problematico
caratterizzato più dall’assenza di qualcosa
(gli adolescenti non sono più bambini,
ma non sono ancora adulti…) che da una
sua propria essenza in continuità con
un "prima" e un "dopo".
RILEVATO
ALTRESI' CHE
SI
ritiene che i bambini ed i ragazzi,
guardano la realtà con occhi diversi
e con una prospettiva altra, riescono
a vedere anche ciò che sfugge agli adulti
e che quest’ultimi che devono perciò
imparare ad ascoltarli.
CONSIDERATO
CHE
Gli
studi più avanzati sui modelli di apprendimento
identificano nell’ "apprendistato"
- ossia nella modalità attraverso cui
il soggetto in formazione impara non
attraverso la ripetizione di nozioni
già conosciute, ma sperimentando e sperimentandosi
direttamente nell’operatività – la forma
più efficace per imparare. Imparare
facendo consente poi ai ragazzi
di lavorare attraverso le cosiddette
domande legittime, ossia
quelle domande che non hanno già una
"risposta esatta" stabilita a priori
(come spesso succede a scuola), ma aprono
orizzonti di esplorazione e ricerca
reali.
CONSIDERATO
INOLTRE CHE
All’interno
di un contesto culturale nel quale il
concetto di conflitto è caricato di
valenze negative - impiegato come sinonimo
di guerra nel linguaggio corrente dei
mass media - e dove i ragazzi sono abituati
a vivere i molti conflitti che li vedono
coinvolti in una logica di vincente-perdente,
conseguentemente é quindi importante
far sperimentare ai ragazzi, attraverso
l’esperienza in un organo di democrazia
dal basso, l’arte della mediazione e
della trasformazione costruttiva dei
conflitti, che è autentica educazione
alla pace
RICORDANDO
Che
già nella scorsa "legislatura" Circoscrizionale
2001-2006, venne votato all'unanimità
dagli allora Consiglieri un odg avente
ad oggetto "Rapporti fra la Circoscrizione
e le scuole" presentato dal Consigliere
Rabellino, che nei contenuti affrontava
con un punto di vita e di proposta simili
ai temi ispiranti questo ordine del
giorno
PROPONIAMO
Che
all’interno delle offerte culturali
della Commissione Scuola-Cultura-Giovani
della IV^Circoscrizione venga preso
in considerazione la creazione di un
percorso di confronto e discussione
con le scuole elementari e medie ed
i relativi consigli di circolo che porti
alla creazione di un Consiglio di Circoscrizione
dei Ragazzi e delle Ragazze, un organo
che sia propositivo nei confronti del
Consiglio Circoscrizionale degli adulti
ed instauri con questo soggetto un rapporto
di reciproca collaborazione ricevendo
da questi un sostegno tecnico, economico
e morale per la realizzazione delle
attività.
IMPEGNIAMO
Il
Presidente e la Giunta:
a
porre in essere ciò che è descritto
nella narrativa dell’ordine del giorno
sensibilizzando gli organi scolastici
e richiedendo quanto prima un confronto
con essi per valutare la possibilità
e la disponibilità di mezzi e strumenti
necessari per consentirne l’attuazione
dal prossimo anno scolastico e proponendo
eventualmente l’inserimento nel Piano
dell’Offerta Formativa il progetto educativo
del Consiglio Circoscrizionale dei Ragazzi.
OMISSIS
DELLA DISCUSSIONE
Risultano
assenti dall’aula al momento della votazione
i Consiglieri Lavecchia, Fontana, Cavone,
Maffei, Marrone, Bosso e Lazzarini per
cui i Consiglieri presenti in aula al
momento del voto sono 15.
VOTAZIONE
PALESE
VOTAZIONE
PALESE
PRESENTI:
15
VOTANTI:
15
VOTI
FAVOREVOLI: 15
L’O.D.G.
E’ APPROVATO.
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