Atto
74 n. mecc. 2006 02530/87 |
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Atto n. 74 n. mecc.
2006 02530/87
Il Consiglio
di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO -
CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle
prescritte forme in 1^ convocazione,
per la seduta ordinaria del
28 MARZO
2006
Sono presenti
nell'aula consiliare del Centro Civico
in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente
ALUNNO Guido i Consiglieri: BOSSO Giovanni,
CACCIAPUOTI Francesco, CARTELLA Ferdinando,
CERRATO Claudio, DEL BIANCO Marianna,
DELLE FAVE Maria Grazia, DEMARIE Stefania,
DOMINESE Stefano, ENRICI BELLOM Maura,
FARANO Nicola, FAZZONE Davide, FERRARI
Giorgio, FRA Laura Maria, LAVOLTA Enzo,
MOLINARO Aldo, POLLINI Alfredo, PUGLISI
Ettore, RABELLINO Renzo, VALLE Mauro,
ZACCURI Rocco.
In totale
n. 21 Consiglieri
Risultano
assenti per giustificati motivi i Consiglieri:
BARBARO Grazia, GAI Giorgio, QUAGLIA
Laura, VIGNALE Gian Luca.
Con l'assistenza
del Segretario Dott.ssa Anna GROSSO
Ha adottato
in
SEDUTA
PUBBLICA
il presente
provvedimento così indicato all'ordine
del giorno:
C4 PARERE
(ARTT.43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO)
AVENTE AD OGGETTO CONVENZIONE
TRA LA CITTA' DI TORINO E LA SOCIETA'
BRAMANTE 03 S.R.L. PER LA DETERMINAZIONE
DELLE MODALITA' DI UTILIZZO E DI FRUIZIONE
DELLE AREE E DEGLI UFFICI SITUATI NELL'AREA
DELL'EX DOPOLAVORO MICHELIN" DI CORSO
UMBRIA.
Il Presidente
Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore
della II Commissione Claudio Cerrato,
riferisce.
Con nota
del 20/03/2006 Prot. n. 3723 l’Assessorato
all’Urbanistica, invita la Circoscrizione
ad esprimere parere preventivo in merito
alla proposta di deliberazione del Consiglio
Comunale n. mecc. 2006 02217/09.
Il Complesso
Sportivo denominato "Dopo Lavoro Michelin"
è compreso nell'ambito del Programma
di Riqualificazione Urbana "Spina 3",
approvato con Accordo di Programma stipulato
in data 30 dicembre 1998 tra il Ministero
per i Lavori Pubblici, la Città di Torino
e la Regione Piemonte, ratificato dal
Consiglio Comunale con deliberazione
n. 16 del 27 gennaio 1999 e approvato
con D.P.G.R. n. 31 del 7 maggio 1999.
La Convenzione
attuativa del suddetto Accordo di Programma,
stipulata il 14 luglio 1999 con atto
a rogito notaio Mario Mazzola (repertorio.
n. 106360, raccolta n. 25813 registrato
a Torino il 29.07.99 al n. 13419), ha
previsto, all’art. 10 bis, per quanto
riguarda il Centro Sportivo Dora, che
"dato l’interesse manifestato dall’Amministrazione
in merito al mantenimento dell’attuale
attività sportiva si prevedono due possibili
iter attuativi che ne garantiscano le
caratteristiche di servizio pubblico:
l’assoggettamento ad uso pubblico…in
alternativa la cessione gratuita delle
aree e la cessione onerosa degli immobili,
con successiva riassegnazione in gestione
regolata da Convenzione che disciplini
l’uso pubblico".
In data
3 novembre 1999 è intercorso atto di
cessione a titolo gratuito a favore
della Città di Torino, rogito notaio
Mario Mazzola (repertorio n. 106763/26055
registrato a Torino al n. 36703 del
19.11.1999 ), delle aree per servizi
pubblici e viabilità mentre i fabbricati
insistenti sull’area sono rimasti di
proprietà del Soggetto Attuatore.
In data
27 giugno 2001 è stato firmato l’Accordo
di Programma di Modifica al P.Ri.U "Spina
3" tra la Regione Piemonte, la Città
di Torino e il Ministero per i Lavori
Pubblici, ratificato dal Consiglio Comunale
della Città di Torino in data 24 luglio
2001 con deliberazione n. 125/01, successivamente
approvato con D.P.G.R. n. 77 del 9 agosto
2001.
L’art.
5 della Convenzione integrativa, firmata
in data 23.11.2001, allegata alla modifica
dell’Accordo di Programma, con atto
a rogito Notaio Mazzola (repertorio
n. 109772, raccolta n. 27842, registrato
a Torino l’11 dicembre 2001 n. 5295),
ha confermato "il mantenimento degli
edifici situati nell’area del dopolavoro
fronteggiante corso Umbria…" prescrivendo
che "Gli edifici sopra descritti sono,
con il presente atto, assoggettati all’uso
pubblico con vincolo di destinazione
a servizi pubblici…" e che "Con separata
convenzione verranno stabilite le modalità
di utilizzo e di fruizione, fermo restando
l’uso pubblico delle strutture".
Pertanto
la Società Bramante S.r.l., promissaria
acquirente della Società Sviluppo Dora
S.r.l., ha presentato alla Città una
proposta di convenzionamento (all. n.
1) associata ad un Progetto di Riqualificazione
Funzionale del Complesso (all. n. 2).
L'obiettivo
dell'intervento è quello di creare una
struttura polivalente a prevalente vocazione
sportiva.
Il progetto
prevede, in particolare, la ristrutturazione
dell'edificio storico e dell'ex palestra
per consentire lo svolgimento di diverse
attività sportive, socio-culturali,
musicali di spettacolo e manifestazioni
temporanee, la realizzazione di una
piscina coperta nonché di un volume
da destinare a centro d'incontro per
anziani e la risistemazione complessiva
delle aree sportive verdi esterne.
Fermi
restando gli usi specificamente indicati
e rappresentati nella Convenzione, gli
interventi edilizi previsti nel Complesso
Sportivo Sporting Dora saranno integralmente
realizzati a cura e spese della Società
Bramante S.r.l. sulla base di progetti
approvati dalla Città e nel rispetto
delle indicazioni contenute nelle planimetrie
allegate alla Convenzione.
Nell'atto
di convenzionamento vengono disciplinate
le modalità di fruizione pubblica e
di utilizzo del Complesso.
La Convenzione
avrà durata di 60 anni e alla scadenza
i fabbricati, gli impianti e le attrezzature
sportive verranno acquisiti gratuitamente
dalla Città, previa verifica tecnica
del buono stato manutentivo degli stessi.
La Società
Proponente provvederà alla custodia
e alla vigilanza del Complesso Sportivo,
degli impianti, delle attrezzature nonché
all’apertura e chiusura dello stesso
mediante proprio personale, che dovrà
essere debitamente assicurato secondo
la norma di legge.
La manutenzione
ordinaria e straordinaria del Complesso
è a carico del Soggetto Proponente,
fatta eccezione per le alberature di
alto fusto la cui cura è a carico della
Città.
Il canone
complessivo per l’utilizzo dell’impianto
è stato valutato in euro 23.510,00 annui
IVA inclusa. Tale canone viene abbattuto
del 90% in ragione del contenuto "sociale"
della convenzione, della tipologia dell’impianto
ed in analogia con altri impianti similari
ed ammonta, quindi, ad euro 2.351,00
annui, IVA inclusa.
Le utenze
del Complesso vengono ripartite fra
il Concessionario e la Città secondo
le modalità descritte in Convenzione.
Gli interventi
edilizi comporteranno, inoltre, per
la Società Bramante S.r.l. la corresponsione
di oneri di urbanizzazione nella misura
prevista per i servizi pubblici convenzionati.
A scomputo
di tali oneri potranno essere realizzate
opere di urbanizzazione secondo le modalità
ordinarie precisate dalla Città con
apposito provvedimento.
Per ogni
ulteriore dettaglio, si rimanda allo
schema di Convenzione allegato al presente
provvedimento. (all. n. 1).
Il parere
in questione è stato discusso nel corso
della seduta Della II° Commissione tenutasi
in data 24 Marzo 2006. In quell’incontro
sono emerse alcune riflessioni che illustriamo
sinteticamente:
-
Il Dopolavoro
Michelin, come tutte le analoghe
strutture, nasce come opportunità
per favorire la crescita socio-culturale
e la pratica sportiva dei dipendenti
(per lo più operai) e dei loro familiari.
Sorge a ridosso della fabbrica e
nel cuore del basso San Donato dove
si concentravano anche le abitazioni
di gran parte dei fruitori di quello
spazio, cui venivano riservate condizioni
assolutamente vantaggiose. È cioè
assai evidente la funzione sociale
che il Dopolavoro ha svolto dalla
sua nascita e che in qualche modo
si vuole continuare a tutelare.
-
Il quartiere
San Donato, ed in particolare l’area
a nord di corso Regina Margherita,
si caratterizzano per la carenza
di spazi aggregativi e per la pratica
dello sport. Non vi sono palestre
(ne è sprovvista persino l’unica
scuola del territorio: l’elementare
De Filippo, succursale della Boncompagni,
di via Fossano) e l’unico riferimento
per la popolazione anziana è il
Centro d’Incontro di piazza Umbria,
che è però privo di un salone adeguato
a rispondere alle esigenze legate
al ballo a alla ginnastica dolce
che oggi vengono svolti in condizioni
precarie. È vero che altri progetti
dell’amministrazione prevedono la
realizzazione di spazi che rispondano
a tali carenze in quel territorio
(palestra e centro aggregativo per
giovani e anziani nelle aree Ex
Cartiera San Cesario e Campidonico)
ma è altrettanto vero che i nuovi
insediamenti della Spina 3 stanno
aumentando in modo significativo
la popolazione del quartiere e la
conseguente domanda sociale.
-
l’ipotesi di
convenzione presentata prevede una
durata di sessanta anni, l’abbattimento
del canone commerciale del 90% e
una ripartizione delle utenze (energia
elettrica, gas e acqua) nelle parti
sportive dell’impianto che sono
a carico della Città per l’80%.
Tali vantaggi sono previsti dall’amministrazione
in funzione del "contenuto sociale"
e della "natura [sportiva] dell’impianto"
ex art. 11 dello schema di Convenzione.
-
In conseguenza
delle premesse suesposte, si ritiene
che gli spazi riservati alla Circoscrizione,
sia quantitativamente che per le
modalità stabilite, non garantiscano
appieno le esigenze minime del territorio,
né permettano all’ente territoriale
la programmazione di interventi
tesi a favorire la pratica dell’attività
motoria e sportiva alle fasce della
popolazione che si ritiene debbano
essere tutelate. In particolare,
il "contenuto sociale" richiamato
pare trovare concreta attuazione
esclusivamente nella realizzazione
del Centro d’Incontro per anziani
(che allora andrebbe assoggettato,
per la gestione ed il funzionamento,
alla regolamentazione delle analoghe
strutture presenti sul territorio
tramite apposita convenzione), negli
spazi destinati a mostre, convegni,
riunioni per un massimo di venti
giorni all’anno e nella previsione
dell’utilizzo gratuito della piscina
tutti i giorni feriali, dalle 8.30
alle 12.00, per le scuole che ne
facciano richiesta alla Circoscrizione.
Anche in questo caso, però, il riconoscimento
all’ente territoriale di un intervento
sull’uso dell’impianto negli orari
stabiliti, andrebbe allargato anche
ad altre fasce sociali, ferma restando
la precedenza del Concessionario
rispetto agli istruttori di nuoto
o, comunque, al personale necessario
per l’utilizzo dell’impianto.
Paiono
invece risibili gli spazi piscina riservati
al nuoto libero (due giorni feriali
dalle 12.30 alle 14.00) e le due ore
settimanali dei campi sportivi (dalle
14.00 alle 16.00), entrambi a tariffe
comunali. Così come tutte le iniziative
previste "a prezzi convenzionati": attività
natatorie per diversamente abili (due
giorni alla settimana dalle14.00 alle
16.00), corsi di ballo per la terza
età (due giorni alla settimana dalle
14.00 alle 15.00), uso del salone per
il ballo (un pomeriggio dalle 14.00
alle 17.30), mentre non sono specificati
frequenza e orario del corso di ginnastica
dolce per la terza età.
Tutto
ciò premesso,
La Giunta
Circoscrizionale
Visto
il Regolamento del Decentramento, approvato
con deliberazione del Consiglio Comunale
n. 133 (mecc. 9600980/49) del 13 maggio
1996 e n. mecc. 9604113/49 del 27 giugno
1996 il quale, fra l'altro, all'art.43
elenca i provvedimenti per i quali è
obbligatorio l'acquisizione del parere
dei Consigli Circoscrizionali ed all'art.44
ne stabilisce i termini e le modalità
PROPONE
AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
-
di esprimere
parere favorevole a condizione
che vengano recepite le modifiche
contenute nello schema di CONVENZIONE
TRA LA CITTA' DI TORINO E LA SOCIETA'
BRAMANTE 03 S.R.L. PER LA DETERMINAZIONE
DELLE MODALITA' DI UTILIZZO E DI
FRUIZIONE DELLE AREE E DEGLI UFFICI
SITUATI NELL'AREA DELL'EX DOPOLAVORO
MICHELIN" DI CORSO UMBRIA, a meno
che non vengano recepite le modifiche
allo schema di Convenzione che andiamo
ad elencare:
- Art. 6, dopo "Piscina:"
(comma 1) sostituire con:
Utilizzo
gratuito per i progetti di natura
sociale organizzati dalla IV Circoscrizione,
tutti i giorni feriali dalle ore 8.30
alle ore 12.00; qualora lo svolgimento
delle attività lo richieda, gli istruttori
di nuoto, a corrispettivo concordato
con la Città, dovranno essere richiesti
alla Concessionaria prima di rivolgersi
ad altre Associazioni Sportive;
- Art. 6, dopo "Piscina:"
(comma 3) sostituire con:
Disponibilità
ad organizzare attività natatorie
rivolte a persone diversamente abili,
con frequenza e in orario da concordare
con la Circoscrizione, in funzione
delle esigenze dell’utenza, per un
minimo di tre ore settimanali e tenendo
conto delle esigenze e della programmazione
del Concessionario, a prezzo convenzionato.
- Art. 6, dopo "Palestre:"
(comma 2) sostituire con:
Corsi
di ballo per la terza età, per i residenti
della Circoscrizione IV con frequenza
e in orario da concordare con la Circoscrizione,
in funzione delle esigenze dell’utenza,
per un minimo di due ore settimanali
e tenendo conto delle esigenze e della
programmazione del Concessionario,
a prezzo convenzionato.
- Art. 6, dopo "Campi
Sportivi:" (comma 1) sostituire con:
Due
ore settimanali con frequenza e in
orario da concordare con la Circoscrizione,
in funzione delle richieste, per un
minimo di due ore settimanali e tenendo
conto delle esigenze e della programmazione
del Concessionario, a tariffe comunali.
- Art. 6, dopo "Campi
Sportivi:" (comma 2) aggiungere:
40 ore
all’anno gratuite, in giorni e orari
da concordare con la Circoscrizione
IV, in funzione di progetti di natura
sociale promossi dall’ente e tenendo
conto delle esigenze e della programmazione
del Concessionario;
- Art. 6, dopo "Attività
culturali ricreative:" (comma 1) sostituire
con:
utilizzo
gratuito, per due giorni alla settimana,
riservato al ballo per persone anziane,
residenti nella Circoscrizione IV,
dalle ore 14.00 alle 17.30 da svolgersi
nei locali destinati ad attività socio-culturali;
- Art. 7, dopo " recupero
architettonico e funzionale degli
immobili" aggiungere:
Si conviene
inoltre che, all’interno del complesso,
vengano installati impianti per la
produzione di energia elettrica e
acqua calda che utilizzino tecnologie
ecocompatibili (es. pannelli fotovoltaici).
Le installazioni dovranno essere tali
da rendere l’intero complesso indipendente
dalla rete energetica municipale o
quanto meno rendere energeticamente
indipendenti gli edifici le cui utenze
sono definite nell’art. 13 a carico
della Città di Torino.
- Art. 13 sopprimere
la frase dopo a carico della Città
di Torino "il 100% di tali oneri per
l’edificio D destinato a Centro d’incontro
per anziani;
e inserire
la stessa frase dopo a carico del Concessionario.
OMISSIS
DELLA DISCUSSIONE
Risultano
assenti dall’aula al momento della votazione
i Consiglieri Demarie, Puglisi, Molinaro,
Valle, Pollini, Bosso, Cacciapuoti e
Rabellino per cui i Consiglieri presenti
in aula al momento del voto sono13.
VOTAZIONE
PALESE
PRESENTI:
13
VOTANTI:
13
VOTI FAVOREVOLI:
13
VOTI CONTRARI:
//
ASTENUTI:
//
Pertanto
il Consiglio
DELIBERA
-
di esprimere
parere favorevole a condizione che
vengano recepite le modifiche contenute
nello schema di convenzione alla
CONVENZIONE TRA LA CITTA' DI TORINO
E LA SOCIETA' BRAMANTE 03 S.R.L.
PER LA DETERMINAZIONE DELLE MODALITA'
DI UTILIZZO E DI FRUIZIONE DELLE
AREE E DEGLI UFFICI SITUATI NELL'AREA
DELL'EX DOPOLAVORO MICHELIN" DI
CORSO UMBRIA, a meno che non vengano
recepite le modifiche allo schema
di Convenzione che andiamo ad elencare:
- Art. 6, dopo "Piscina:"
(comma 1) sostituire con:
Utilizzo
gratuito per i progetti di natura
sociale organizzati dalla IV Circoscrizione,
tutti i giorni feriali dalle ore 8.30
alle ore 12.00; qualora lo svolgimento
delle attività lo richieda, gli istruttori
di nuoto, a corrispettivo concordato
con la Città, dovranno essere richiesti
alla Concessionaria prima di rivolgersi
ad altre Associazioni Sportive;
- Art. 6, dopo "Piscina:"
(comma 3) sostituire con:
Disponibilità
ad organizzare attività natatorie
rivolte a persone diversamente abili,
con frequenza e in orario da concordare
con la Circoscrizione, in funzione
delle esigenze dell’utenza, per un
minimo di tre ore settimanali e tenendo
conto delle esigenze e della programmazione
del Concessionario, a prezzo convenzionato.
- Art. 6, dopo "Palestre:"
(comma 2) sostituire con:
Corsi
di ballo per la terza età, per i residenti
della Circoscrizione IV con frequenza
e in orario da concordare con la Circoscrizione,
in funzione delle esigenze dell’utenza,
per un minimo di due ore settimanali
e tenendo conto delle esigenze e della
programmazione del Concessionario,
a prezzo convenzionato.
- Art. 6, dopo "Campi
Sportivi:" (comma 1) sostituire con:
Due
ore settimanali con frequenza e in
orario da concordare con la Circoscrizione,
in funzione delle richieste, per un
minimo di due ore settimanali e tenendo
conto delle esigenze e della programmazione
del Concessionario, a tariffe comunali.
- Art. 6, dopo "Campi
Sportivi:" (comma 2) aggiungere:
40 ore
all’anno gratuite, in giorni e orari
da concordare con la Circoscrizione
IV, in funzione di progetti di natura
sociale promossi dall’ente e tenendo
conto delle esigenze e della programmazione
del Concessionario;
- Art. 6, dopo "Attività
culturali ricreative:" (comma 1) sostituire
con:
utilizzo
gratuito, per due giorni alla settimana,
riservato al ballo per persone anziane,
residenti nella Circoscrizione IV,
dalle ore 14.00 alle 17.30 da svolgersi
nei locali destinati ad attività socio-culturali;
- Art. 7, dopo " recupero
architettonico e funzionale degli
immobili" aggiungere:
Si conviene
inoltre che, all’interno del complesso,
vengano installati impianti per la
produzione di energia elettrica e
acqua calda che utilizzino tecnologie
ecocompatibili (es. pannelli fotovoltaici).
Le installazioni dovranno essere tali
da rendere l’intero complesso indipendente
dalla rete energetica municipale o
quanto meno rendere energeticamente
indipendenti gli edifici le cui utenze
sono definite nell’art. 13 a carico
della Città di Torino.
-
Art. 13 sopprimere
la frase dopo a carico della Città
di Torino "il 100% di tali oneri
per l’edificio D destinato a Centro
d’incontro per anziani;
e inserire
la stessa frase dopo a carico del Concessionario.
su archivio centrale http://www.comune.torino.it/delibere/2006/2006_02530.html
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