Atto
36 n. mecc. 2006 01074/87 |
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Atto n.
36 n. mecc. 2006 01074/87
Il Consiglio
di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO -
CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle
prescritte forme in 1^ convocazione,
per la seduta ordinaria del
13 FEBBRAIO
2006
Sono presenti
nell'aula consiliare del Centro Civico
in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente
ALUNNO Guido i Consiglieri: BOSSO Giovanni,
CACCIAPUOTI Francesco, CARTELLA Ferdinando,
CERRATO Claudio, DEL BIANCO Marianna,
DELLE FAVE Maria Grazia, DEMARIE Stefania,
DOMINESE Stefano, ENRICI BELLOM Maura,
FARANO Nicola, FAZZONE Davide, FERRARI
Giorgio, FRA Laura Maria, LAVOLTA Enzo,
MOLINARO Aldo, POLLINI Alfredo, PUGLISI
Ettore, RABELLINO Renzo, VALLE Mauro,
ZACCURI Rocco.
In totale
n. 21 Consiglieri
Risultano
assenti per giustificati motivi i Consiglieri:
BARBARO Grazia, GAI Giorgio, QUAGLIA
Laura e VIGNALE Gian Luca.
Con l'assistenza
del Segretario Dott.ssa Anna GROSSO
Ha adottato
in
SEDUTA
PUBBLICA
il presente provvedimento
così indicato all'ordine del giorno:
C4 PARERE
(ARTT.43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO)
AVENTE AD OGGETTO "VARIANTE PARZIALE
N. 136 AL P.R.G. AI SENSI DELL’ART.
17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE
IMMOBILE UBICATO IN CORSO TELESIO -
ADOZIONE.
Il Presidente
Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore
della II Commissione Claudio Cerrato,
riferisce.
Con nota
del 12/01/2006 Prot. n. 397 l’Assessorato
all’Urbanistica, invita la Circoscrizione
ad esprimere parere preventivo in merito
alla proposta di deliberazione del Consiglio
Comunale n. mecc. 2005.12249/09, approvata
dalla Giunta Comunale in data 28/12/2005.
Il presente
provvedimento riguarda l’area delimitata
dalle vie Pacchiotti, Valgioie, Bellardi
e Corso Telesio, destinata dal Piano
Regolatore Generale ad area normativa
M2 "Isolati o complessi di edifici a
funzione mista con forte presenza di
attività produttive", ai sensi di quanto
disposto dall’art. 8 punto 9 delle N.U.E.A.,
con indice di edificabilità territoriale
e fondiaria pari a mq SLP/ mq S.F. 1,35.
L’area
ha una superficie fondiaria pari a circa
mq 18.000 ed una conseguente edificabilità
pari a circa mq 24.300 di SLP.
A partire
dall’aprile del 2002 l’area è stata
oggetto di una serie di interventi edilizi
che hanno determinato l’attuale configurazione,
con la presenza di capannoni industriali
e di un edificio in linea sul corso
Telesio alto nove piani fuori terra.
In particolare
si sono realizzati interventi di ristrutturazione
edilizia dei capannoni industriali esistenti
degli anni cinquanta/sessanta, per una
superficie di mq 12.430 ed un intervento
di completamento di tipo "f 2", ai sensi
dell’art. 4 delle N.U.E.A., consistente
nella costruzione di un edificio in
linea di nove piani fuori terra per
complessivi mq 10.963 di SLP.
La conformazione
morfologica dell’area con l’attestamento
del fronte principale lungo il Corso
Telesio ha indirizzato la progettazione
su una tipologia in linea, che recuperasse
una profondità di manica in allineamento
all’edificio residenziale adiacente
costruito negli anni ’60 sul Corso Telesio
angolo via Pacchiotti, uniformandolo
allo skyline esistente.
Questi
riferimenti morfologici hanno nei fatti
portato ad un manufatto edilizio a tipologia
pluripiano coerente con le norme del
Piano Regolatore, le quali ammettono
insediamenti di attività produttive
anche rivolte alla cosiddetta "new economy".
Infatti,
nelle aree normative M2 sono ammesse
le attività di artigianato di servizio,
attività industriali e artigianato di
produzione compresa la produzione
e la fornitura di servizi tecnici, informatici
e di telecomunicazione; in particolare
le attività di ricerca, anche a carattere
innovativo, finalizzate alla produzione
e forniture di servizi tecnici ed informatici
purché fisicamente e funzionalmente
connesse con l’attività produttiva insediata.
In questo
contesto si è prospettata un’importante
opportunità di collocazione nell’edificio
su corso Telesio: la Sipra S.p.A., grande
azienda torinese operante nel settore
della raccolta e della distribuzione
della pubblicità, ha manifestato interesse
ad insediarsi nell’immobile suddetto.
Tale società,
infatti, che dispone sul territorio
italiano di otto sedi decentrate e di
una sede principale localizzata sul
territorio Torinese, intenderebbe ricollocarsi
in una nuova area, adeguatamente infrastrutturata,
che le consentirebbe di mantenere la
sua sede principale in Torino.
L’azienda,
inoltre, conta circa 350 addetti e necessita,
quindi, di una struttura delle dimensioni
e delle caratteristiche offerte dall’edificio
di corso Telesio.
L’eventualità
di una tale rilocalizzazione è pienamente
condivisa dall’Amministrazione, considerata,
anche, la rilevanza dell’azienda stessa
e i benefici effetti occupazionali che
la sua presenza induca sul territorio.
Il tipo
di attività svolta dall’azienda non
è tuttavia pienamente coerente con l’attuale
destinazione urbanistica dell’Area in
quanto, trattandosi di azienda operante
in campo pubblicitario, si configura
a tutti gli effetti come attività terziaria.
Il P.R.G.
aveva ricondotto l’isolato, nella sua
interezza, ad area normativa mista M2,
in considerazione delle attività allora
presenti nell’area, che, nonostante
la presenza di alcuni edifici a destinazione
residenziale, consistevano in prevalenza
di capannoni industriali.
Per consentire
la trasformazione della destinazione
dell’edificio localizzato su Corso Telesio,
da produttivo a terziario, si rende
quindi necessario prevedere una variazione
della relativa porzione di area normativa
da M2 "Isolati o complessi di edifici
a funzione mista con forte presenza
di attività produttive" ad area normativa
che consenta la localizzazione di un’attività
terziaria, che nella fattispecie è stata
individuata nella tipologia TE "Aree
o complessi di edifici a destinazione
terziaria".
A seguito
dell’approvazione della variante, nell’isolato
compreso tra le vie Pacchiotti, Valgioie,
Bellardi e Corso Telesio verranno a
determinarsi due lotti separati con
destinazione urbanistica produttiva
"M2" e terziaria "TE", con la conseguente
attribuzione dei rispettivi parametri
urbanistici ed edilizi delle zone normative
di appartenenza afferenti alle due diverse
aree normative.
Con apposito
atto di vincolo sul bene, da perfezionarsi
prima dell’approvazione definitiva del
presente provvedimento, sarà garantito
il mantenimento dell’attuale indice
di utilizzazione edificatoria pari a
mq. SLP/ mq. SF 1,35, corrispondente
a mq. 24.300 di SLP, di cui mq. 10.963
già realizzati nell’edificio a nove
piani fuori terra, mq. 12.430 già realizzati
nei capannoni produttivi e mq. 905 residui
potenzialmente realizzabili esclusivamente
sulla porzione a destinazione "M2".
L’Amministrazione
Comunale, nel valutare positivamente
la variazione urbanistica descritta,
per le motivazioni precedentemente illustrate,
ritiene nel contempo indispensabile
garantire una adeguata dotazione di
parcheggi pubblici in rapporto al carico
urbanistico conseguente all’approvazione
della variante.
A tal
fine con riferimento a quanto disposto
dall’art. 8 punto 13 delle N.U.E.A.
(area normativa TE), devono essere forniti
gli standard nella misura dell’80% della
SLP realizzata nel fabbricato in linea.
Vista
la dislocazione planimetrica degli edifici
già costruiti e la conformazione dell’area
non risulta possibile reperire all’interno
della medesima la dotazione di aree
per servizi sopra citata pari a circa
mq. 8.800.
In considerazione
di ciò, è stata ipotizzata una localizzazione
di massima di un parcheggio pubblico
interrato su quattro piani per un totale
di almeno mq 8.800, senza alcun onere
a carico della Città, al di sotto del
sedime del corso Telesio
L’impegno
a realizzare il parcheggio pubblico
sopra descritto, le modalità di attuazione
e in ogni caso il vincolo a reperire
le aree a standard afferenti all’edificio
a nove piani già realizzato, sarà previsto
nell’atto di vincolo sopra citato.
Per quanto
riguarda la fattibilità degli interventi,
si rileva che in data 10 ottobre 2005
il Consiglio Comunale ha adottato il
Progetto Preliminare della "Variante
100 al P.R.G.- Adeguamento alla Circolare
P.G.R. 8/05/1996 n. 7/LAP ed al Piano
per l'Assetto Idrogeologico -P.A.I.".
Pertanto, a decorrere dalla data della
deliberazione di adozione della suddetta
variante e fino alla sua approvazione,
sono entrate in vigore le misure di
salvaguardia ai sensi dell'art. 58 della
L.R. 56/77 e s.m.i..
In base
a tale provvedimento l'area in oggetto,
da quanto si evince dalla "Carta di
sintesi della pericolosità idrogeomorfologica
e dell'idoneità all'utilizzazione urbanistica"
è inserita, nella "CLASSE I" - Sottoclasse
I (P) - Zone non soggette a pericolo
di inondazione né di allagamento.
Le disposizioni
specifiche per tale sottoclasse annoverano
l’area di cui trattasi tra le "Porzioni
di territorio dove le condizioni di
pericolosità geomorfologica sono tali
da non porre limitazioni alle scelte
urbanistiche: gli interventi sia pubblici
che privati sono di norma consentiti
nel rispetto delle prescrizioni del
D.M. 11/03/88.
Per le
aree inserite in tale classe si applicano
le destinazioni d'uso, i tipi di intervento,
le procedure, le limitazioni e le specificazioni
previste dalle Norme Urbanistico Edilizie
di Attuazione del P.R.G., relative alle
singole zone e aree normative e dell'allegato
B."
Nella
succitata "Carta di Sintesi" emerge
la presenza, lungo il corso Telesio,
di un corso d’acqua soggetto a fascia
di rispetto di inedificabilità assoluta
di m. 5 dal piede dell’argine o sponda
naturale ai sensi delle prescrizioni
di cui al comma 5 del capitolo 1.1 dell’allegato
B. Va inoltre ricordato che le prescrizioni
si applicano per ogni tratto, intubato
e non, anche se non rilevato nella cartografia
di piano.
Qualora
si riscontrassero differenze tra l'andamento
dei corsi d'acqua riportati nella cartografia
di Piano e l'effettivo andamento in
loco - linea di drenaggio attiva, le
prescrizioni di cui sopra si applicano
alla situazione di fatto.
In considerazione
di quanto sopra l’Amministrazione comunale
ha ritenuto di pubblico interesse dare
avvio al provvedimento di variante urbanistica
avuto riguardo in particolare alle ricadute
di ordine economico e sociale finalizzate
anche ad un significativo insediamento
di attività lavorative di elevato profilo
specialistico con radicata presenza
nel territorio cittadino.
Tutto
ciò premesso la variante prevede.
-
il cambiamento
di destinazione urbanistica dell’area
oggetto della presente variante
come meglio descritta negli elaborati
planimetrici da area normativa
M2 "Isolati o complessi di edifici
a funzione mista con forte presenza
di attività produttive" ad area
normativa TE "Aree o complessi
di edifici a destinazione terziaria";
-
la conseguente
attribuzione dei parametri urbanistici
ed edilizi della zona normativa
di appartenenza afferenti all’Area
normativa TE – "Aree o complessi
di edifici a destinazione terziaria".
Quanto
sopra nei limiti ed alle condizioni
stabilite nell’atto di vincolo citato
in narrativa da perfezionarsi precedentemente
all’approvazione della presente variante.
Il presente
provvedimento ha rilevanza esclusivamente
comunale, non presenta incompatibilità
con i piani sovracomunali vigenti; si
specifica inoltre che, per effetto di
tutte le varianti parziali al P.R.G.
vigente adottate ed approvate successivamente
alla data di approvazione del P.R.G.,
compreso il presente provvedimento,
non si producono gli effetti di cui
al comma 4 dell'articolo 17 della Legge
Urbanistica Regionale.
Il presente
provvedimento risulta altresì coerente
con il Piano di zonizzazione acustica
avviato dalla Giunta Comunale con Deliberazione
n. 2002 – 10032/21 del 26 novembre 2002,
così come risulta dal parere espresso
dal Settore Ambiente e Territorio, prot.
n. 23116 del 22/12/2005, che si allega.
Il parere
in questione è stato discusso nel corso
della seduta Della II° Commissione tenutasi
in data 02 Febbraio 2006.
Tutto
ciò premesso,
La Giunta
Circoscrizionale
Visto
il Regolamento del Decentramento, approvato
con deliberazione del Consiglio Comunale
n. 133 (mecc. 9600980/49) del 13 maggio
1996 e n. mecc. 9604113/49 del 27 giugno
1996 il quale, fra l'altro, all'art.43
elenca i provvedimenti per i quali è
obbligatorio l'acquisizione del parere
dei Consigli Circoscrizionali ed all'art.44
ne stabilisce i termini e le modalità
PROPONE
AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
-
di esprimere
parere favorevole alla "VARIANTE
PARZIALE N. 136 AL P.R.G. AI SENSI
DELL’ART. 17, COMMA 7 DELLA L.U.R.,
CONCERNENTE IMMOBILE UBICATO IN
CORSO TELESIO condizionato
alla formulazione di un ulteriore
parere sulle modalità di attuazione
e di gestione del parcheggio interrato
di 8.800 mq, la cui ubicazione è
stata ipotizzata sotto il sedime
del corso Telesio.
OMISSIS
DELLA DISCUSSONE
Risultano
assenti dall’aula al momento della votazione
i Consiglieri Bosso e Delle Fave per
cui i Consiglieri presenti in aula al
momento del sono 19.
VOTAZIONE
PALESE
PRESENTI:
19
VOTANTI
18
VOTI FAVOREVOLI:
18
VOTI CONTRARI:
//
ASTENUTI:
1 (Rabellino)
Pertanto
il Consiglio
DELIBERA
-
di esprimere
parere favorevole alla "VARIANTE
PARZIALE N. 136 AL P.R.G. AI SENSI
DELL’ART. 17, COMMA 7 DELLA L.U.R.,
CONCERNENTE IMMOBILE UBICATO IN
CORSO TELESIO condizionato
alla formulazione di un ulteriore
parere sulle modalità di attuazione
e di gestione del parcheggio interrato
di 8.800 mq, la cui ubicazione è
stata ipotizzata sotto il sedime
del corso Telesio.
su archivio centrale http://www.comune.torino.it/delibere/2006/2006_01074.html
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