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Atto 194 n. mecc. 2006 10139/87

Atto n. 194 n. mecc. 2006 10139/87

Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del

11 DICEMBRE 2006

Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI Roberto, BORDONE Claudio, BOSSO Giovanni, CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, CAVONE Nicola, COLLURA Anna Maria, D’ACUNTO Angelo, DEL BIANCO Marianna, DOMINESE Stefano, LAVECCHIA Felice, LAZZARINI Massimiliano, FARANO Nicola, FAZZONE Davide, FONTANA Marco, MAFFEI Maurizio, NOVO Valerio, PEPE Annunziata, PUGLISI Ettore, RABELLINO Renzo, VALLE Mauro.

In totale n. 24 Consiglieri

Risulta assente il Consigliere: MARRONE Maurizio

Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO

Ha adottato in

SEDUTA PUBBLICA

il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

C. 4 - (ART. 42 COMMA III REGOLAMENTO DECENTRAMENTO). PROGETTO "ECOMUSEO URBANO " - ADESIONE DELLA CIRCOSCRIZIONE IV ALL'ECOMUSEO URBANO DELLA CITTÀ DI TORINO.

Il Presidente della Circoscrizione Guido Alunno, di concerto con la Coordinatrice alla V Commissione Annunziata Pepe e con il Coordinatore alla VI Commissione Ferdinando Cartella, riferisce:

Con la Legge regionale n.31 del 14/3/1995 la Regione Piemonte è stata la prima regione italiana a dotarsi di uno strumento destinato a regolamentare l’istituzione degli ecomusei in diverse aree del proprio territorio.

Recependo gli indirizzi legislativi la Giunta Comunale con deliberazione n. mecc. 200404367/26 dell’8/6/2004 ha approvato il progetto di Ecomuseo urbano della Città di Torino affidandone le funzioni di coordinamento tecnico al Settore Educazione al Patrimonio Culturale. Con successiva deliberazione del 14/12/2004 n. mecc.2004122696/26 la Giunta Comunale ha poi approvato il protocollo di intesa fra la Città di Torino e la Regione Piemonte per la promozione, la realizzazione e lo sviluppo dell’Ecomuseo urbano della Città di Torino.

Il progetto di Ecomuseo urbano della Città di Torino si propone di partire da alcune esperienze di ricerca e promozione del patrimonio storico locale in corso in più quartieri cittadini per sperimentare formule innovative di tutela e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici urbani su scala metropolitana. Un patrimonio diffuso, assimilabile per molti versi all'ambiente urbano nel suo insieme, è attualmente oggetto di un'attenzione parziale, sporadica e non sistematica, soprattutto per quanto concerne i suoi aspetti più recenti e quelli reputati minori.

Discontinuamente tutelato e scarsamente valorizzato, questo patrimonio è in buona parte dislocato al di fuori dei centri storici delle città, dove si raccolgono le memorie maggiori del passato, in aree periferiche teatro da un lato di rapide trasformazioni urbanistiche che - nel lacerare o cancellare un tessuto strutturato e sedimentato nel tempo - cambiano il volto stesso delle città, e, dall'altro, di un'intensa mobilità che ostacola la trasmissione e la comprensione dei significati e dei valori inscritti nel territorio.

La conoscenza del territorio e dei suoi valori - quale che sia la loro profondità temporale - costituisce non solo il fondamento di un sentimento di appartenenza e di identità delle comunità che vi risiedono, ma anche il presupposto per un reale apprezzamento del patrimonio culturale locale e una condizione essenziale per la sua tutela, innanzitutto da parte della comunità stessa.

La prospettiva entro cui collocare conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio storico locale non va nel senso di "musealizzare" il territorio, bensì si propone di individuare e comprendere i molteplici e stratificati valori di cui un territorio è espressione, preservandone - per quanto possibile - i caratteri distintivi anche quando si pianificano ed attuano trasformazioni di carattere radicale, selezionando gli elementi di cui s'intende promuovere la conservazione, a futura memoria di un passato che s'intende trasmettere alle future generazioni.

Affinché permanga il senso dei luoghi in cui queste si trovano a vivere, è necessario diffondere gli strumenti necessari a decifrare i significati e i valori inscritti nei segni di un passato più o meno prossimo, maggiori o minori, ma comunque significativi e degni di continuare ad essere percepiti e capiti, resi palesi quando non sono più autoevidenti.

L’ecomuseo si colloca dunque in una prospettiva di tutela attiva e partecipata del patrimonio urbano diffuso, in un'ottica capace di promuovere uno sviluppo rispettoso dei caratteri storici del territorio. Si propone anche di dare vita e corpo a un museo diffuso, perché non confinato entro uno spazio delimitato e dedicato, ma esteso all'insieme di un territorio e alle molteplici testimonianze presenti al suo interno nella misura in cui il "museo" è concepito in primo luogo come un processo sociale, agito in primo luogo dalla comunità che lo abita e che - anche in questo modo - rafforza il suo sentimento di identità e appartenenza.

Un museo dunque fortemente integrato nel territorio ed espressione innanzitutto di una comunità, posto al servizio dello sviluppo, sociale, economico e culturale di entrambi.

Perché questo progetto possa tradursi in realtà in una situazione urbana e metropolitana è necessario che, entro coordinate unitarie e condivise, esso abbia modo di svilupparsi dando piena espressione alle singole unità che la compongono: i quartieri, i borghi, le "barriere" che anche nel presente mantengono una propria identità storica, riconoscibile e riconosciuta da chi vi risiede.
Per tale motivo il progetto non può emergere che come prodotto di un confronto e di uno scambio fra i gruppi, le associazioni, i centri attivi su un piano "locale", raccogliendone le istanze e le proposte entro un quadro unitario e condiviso.

Elementi essenziali per la realizzazione dell’ecomuseo appaiono pertanto essere le Circoscrizioni in quanto, per le loro specifiche peculiarità, rispondono appieno ai requisiti, sopra evidenziati di rappresentatività del territorio e della comunità che vi risiede.

Attualmente l’ambito dell’ecomuseo urbano comprende il territorio delle Circoscrizioni 2, 3, 5, 6, 7, 9, 10.

La Circoscrizione IV, impegnata a promuovere iniziative di ricerca, promozione, tutela e valorizzazione del patrimonio storico locale ritiene di notevole interesse l’occasione di aderire all’ecomuseo urbano in ragione dei profondi e variegati mutamenti che si sono succeduti sul proprio territorio e che hanno determinato una profonda modificazione del tessuto urbanistico e sociale.

L’adesione si configura anche come un momento fondamentale e determinante per evitare la dispersione delle memorie storiche e la perdita dei luoghi che nel territorio della Circoscrizione stessa sono stati teatro di momenti e fatti importanti per la vita dei suoi abitanti.

Con l’intento di costituire le premesse operative idonee all’avvio dell’iniziativa verrà costituito un apposito gruppo di lavoro, composto da personale in forza alla Circoscrizione ed in possesso di specifiche competenze. Tale gruppo di lavoro nel prosieguo sarà aperto alla collaborazione che le associazioni e le altre realtà del territorio circoscrizionale vorranno e potranno offrire in merito.

I primi obiettivi che il gruppo di lavoro circoscrizionale dovrà indicativamente sviluppare riguarderanno

  • la creazione di una rete all’interno della quale coinvolgere diversi attori (realtà operanti nel territorio della Circoscrizione, cittadini, scuole biblioteche, archivi storici, comunità parrocchiali e altri enti;
  • la produzione e la divulgazione di materiale divulgativo (pubblicazioni cartacee e/o multimediali, ecc).

Per quanto concerne lo spazio la Circoscrizione IV si impegna al reperimento, in tempi brevi, di un locale che possa provvisoriamente costituire la sede dell’ecomuseo.

La V e la VI Commissione, competenti per materia, hanno esaminato la proposta di adesione all’ecomuseo urbano nella seduta del 22/11/2006.

Tutto ciò premesso

LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

Visto il Regolamento del Decentramento - approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n° 133 (n. mecc. 1996 00980/49) del 13 maggio 1996 e n. 175 (mecc. n. 1996 04113/49) del 27 giugno 1996 - il quale, fra l'altro, all'art. 42 comma 3, dispone in merito alle "competenze delegate" attribuite ai Consigli Circoscrizionali, cui appartiene l'attività in oggetto;

Dato atto che i pareri di cui all’art. 49, comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs.18 agosto 2000, n. 267 e 61 del succitato Regolamento del Decentramento sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Viste le disposizioni legislative sopra richiamate,

PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE

  1. di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa che qui si richiamano integralmente, l’adesione della Circoscrizione IV all'Ecomuseo urbano della Città di Torino e di rinviare a successivi provvedimenti attuativi;
  2. di costituire un apposito gruppo di lavoro, composto da personale in forza alla Circoscrizione ed in possesso di specifiche competenze.
  3. di individuare, quali primi obiettivi del costituendo gruppo di lavoro:
  • la creazione di una rete all’interno della quale coinvolgere diversi attori (realtà operanti nel territorio della Circoscrizione, cittadini, scuole biblioteche, archivi storici, comunità parrocchiali e altri enti;
  • la produzione e la divulgazione di materiale divulgativo (pubblicazioni cartacee e/o multimediali, ecc).
  1. di impegnarsi al reperimento di un locale che possa provvisoriamente costituire la sede dell’ecomuseo.
  2. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

OMISSIS DELLA DISCUSSIONE

Risultano assenti dall’aula al momento della votazione i Consiglieri Valle, Bosso, Puglisi e Lazzarini per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 20.

VOTAZIONE PALESE

PRESENTI: 20

VOTANTI: 19

VOTI FAVOREVOLI: 15

VOTI CONTRARI: 4 (Maffei, Fontana, D’Acunto, Novo)

ASTENUTI: 1 (Lavecchia)

Pertanto il Consiglio

DELIBERA

  1. di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa che qui si richiamano integralmente, l’adesione della Circoscrizione IV all'Ecomuseo urbano della Città di Torino e di rinviare a successivi provvedimenti attuativi;
  2. di costituire un apposito gruppo di lavoro, composto da personale in forza alla Circoscrizione ed in possesso di specifiche competenze.
  3. di individuare, quali primi obiettivi del costituendo gruppo di lavoro:
  • la creazione di una rete all’interno della quale coinvolgere diversi attori (realtà operanti nel territorio della Circoscrizione, cittadini, scuole biblioteche, archivi storici, comunità parrocchiali e altri enti;
  • la produzione e la divulgazione di materiale divulgativo (pubblicazioni cartacee e/o multimediali, ecc).
  1. di impegnarsi al reperimento di un locale che possa provvisoriamente costituire la sede dell’ecomuseo.

    Rientra in aula al momento della votazione per l’immediata eseguibilità il Consigliere Valle ed esce il Consigliere D’Acunto per cui i Consiglieri in aula al momento della votazione sono 20.

    Il Consiglio con distinta e palese votazione

    PRESENTI: 20

    VOTANTI: 18

    VOTI FAVOREVOLI: 18

    ASTENUTI: 2 (LAVECCHIA, MAFFEI)

    DELIBERA

  1. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

su archivio centrale http://www.comune.torino.it/delibere/2006/2006_10139.html

Archivio

inserimento 21.01.2007
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