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Atto 170

Atto n.170

Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del

14 NOVEMBRE 2006

Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI Roberto, BORDONE Claudio, BOSSO Giovanni, CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, COLLURA Anna Maria, D’ACUNTO Angelo, DEL BIANCO Marianna, DOMINESE Stefano, LAVECCHIA Felice, FARANO Nicola, FAZZONE Davide, FONTANA Marco, MAFFEI Maurizio, MARRONE Maurizio, NOVO Valerio, PEPE Annunziata, PUGLISI Ettore, RABELLINO Renzo, VALLE Mauro.

In totale n. 23 Consiglieri

Risultano assenti i Consiglieri: CAVONE Nicola e LAZZARINI Massimiliano.

Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna GROSSO

Ha adottato in

SEDUTA PUBBLICA

O.D.G. avente ad oggetto "Censura e tutela dei minori" presentato dai Consiglieri di Forza Italia Marco Fontana, Valerio Novo, Giovanni Bosso e dal Consigliere del Gruppo Misto Claudio Bordone.

Il Consiglio della IV Circoscrizione

Preso atto che

Come letto su un articolo pubblicato da Panorama di questa settimana, il 24 Novembre sarà messo in commercio in Italia un videogioco horror di nome "Rule of Rose"

considerato il fatto che

come si legge nello stesso articolo la trama del videogame è a dir poco aberrante: "una bambina viene sepolta viva dopo violenze psicosessuali e fisiche di ogni genere commesse da altre bambine".

Annotando come

tutto l’intreccio della trama sia basata su violenza e sadismo: "Jennifer (la protagonista) è stata attirata in un orfanotrofio, solo all’apparenza disabitato, lugubre e scricchiolante… unico personaggio positivo e minimamente rassicurante è il suo grosso cane marrone. Che Jennifer, quasi subito, trova incaprettato e appeso al soffitto di una stanza fatiscente". Inoltre: "Per salvarlo e per uscire da lì deve sottomettersi alle padrone di casa: perfide bambine che sottopongono Jennifer a ogni sorta di umiliazioni psicologiche e fisiche. Una specie di iniziazione che deve subire… Jennifer viene coinvolta in una serie di scende indigeste, al limite della perversione. Per liberarsi di un mostriciattolo che le si aggrappa al seno è costretto ad ucciderlo a colpi di forchetta. In un’altra situazione due fanciulline si tengono per mano e si dicono dolcemente "in cambio dammi un bacio", in una toilette una ragazzina lecca un dito all’amica seduta sul wc… Mentre un’altra si alza la gonna in piedi su una sorta di altare davanti a tutte le altre compagne". Nel gioco poi non mancano "i personaggi adulti piegati alla malignità vendicativa delle bambine"

Ricordando come

questo non sia il primo esempio di video game antieducativo, basti pensare a "Grand Theft Auto" (che ha venduto più di trenta milioni di copie in tutto il mondo e in cui si impersona un soggetto tutt’altro che raccomandabile il quale può bighellonare tutto il giorno, rubare automobili, picchiare tutti quelli che passano compresi indifesi cittadini e poliziotti; compiere atti dinamitardi ecc.), oppure "Mafia E Yazuka" (trama similare al precedente, seppure qui si impersona un mafioso); oppure "Canis canem edit" (in cui si incita al bullismo nelle scuole) o ancora Hitman (dove si può massacrare proprio padre) o per ultimo Postal 2 (dove si uccide tanto per il gusto di farlo: dopo aver accumulato un po’ di cadaveri si può anche bruciarli. E verso i gay, effeminati nelle movenze e nel parlare e quindi facilmente riconoscibili, si deve picchiarli a sangue e poi far la pipì addosso come oltraggio finale… )

Notando però come con questo ultimo videogioco si è passato il segno della decenza e della morale:

si domanda al Presidente della Circoscrizione e al Coordinatore Competente

pur sapendo che la materia non è di nostra competenza:

  1. di condannare con una atto politico e di censura questo videogame ed invitando il Consiglio Comunale e la Commissione delle Pari Opportunità e Diritti del Comune di Torino, in analoga direzione, a denunciare i contenuti anti educativi di questo video gioco;
  2. di valutare se non possa essere di competenza del Sindaco emettere un’ordinanza per vietare o censurare la messa in commercio di questo video gioco all’interno dei nostri confini comunali (o per lo meno accompagnarne la vendita con volantini informativi dei contenuti diseducativi presenti in esso);
  3. di chiedere alla Regione Piemonte, al Parlamento e alla Presidente della Bicamerale per l’Infanzia un intervento deciso per la rivisitazione delle norme sulla censura e sulla tutela dei minori e delle fasce protette verso messe in commercializzazione di prodotti di tal genere;
  4. di inviare a tutti gli enti superiori questo ordine del giorno per sollecitare un dibattito su questo tema.

OMISSIS DELLA DISCUSSIONE

Risultano assenti dall'aula al momento della votazione i Consiglieri Del Bianco, Maffei, Valle e Bordone per cui i Consiglieri presenti in aula a momento del voto sono 19.

PRESENTI: 19

VOTANTI: 17

VOTI FAVOREVOLI: 17

VOTI CONTRARI: //

ASTENUTI: 2 (Cartella, Fazzone)

L'ODG E' APPROVATO

 

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inserimento 18.12.2006
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