Atto n. 21 n. mecc. 2005 00746/87
Il
Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA",
convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta
ordinaria del
8 FEBBRAIO 2005
Sono
presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Saccarelli 18,
oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: CACCIAPUOTI Francesco,
CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, DEL BIANCO Marianna, DELLE FAVE
Maria Grazia, DEMARIE Stefania, DOMINESE Stefano, ENRICI BELLOM Maura,
FARANO Nicola, FAZZONE Davide, FERRARI Giorgio, FRA Laura Maria,
LAVOLTA Enzo, MOLINARO Aldo, PUGLISI Ettore, RABELLINO Renzo, VALLE
Mauro.
In totale n. 18 Consiglieri
Risultano
assenti per giustificati motivi i Consiglieri: BARBARO Grazia, BOSSO
Giovanni, GAI Giorgio, POLLINI Alfredo, QUAGLIA Laura, VIGNALE Gian
Luca, ZACCURI Rocco.
Con l'assistenza del Segretario
Stefano GELLATO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così
indicato all'ordine del giorno:
C.4 (Art. 42, comma II
Regolamento Decentramento)Deliberazione Quadro sulle Politiche
Giovanili della Circoscrizione IV.
Il Presidente Guido
Alunno, di concerto con il Coordinatore alla V Commissione Enzo Lavolta
riferisce:
Le politiche
giovanili, nell'ambito delle più generali politiche urbane, sono
oggi al centro dell'attenzione delle Pubbliche Amministrazioni, locali,
nazionali ed europee.
Il "Libro bianco"
della Commissione europea si è posto l’obiettivo di sostenere
partecipazione e cittadinanza attiva dei giovani nel contesto europeo.
Torino e la Regione
Piemonte sono tra gli Enti precursori delle politiche giovanili in
Italia. In particolare, i giovani hanno da sempre rappresentato per la
Città una risorsa fondamentale su cui investire per il futuro:
in Italia uno dei primi Progetti Giovani veniva varato da questa
Amministrazione Comunale nel 1977 ed esattamente venti anni dopo (1997)
l'Amministrazione stessa con la deliberazione Consiglio Comunale del 13
febbraio 1997 (mecc. 1997 00827/50), riconfermava e rilanciava
l'attenzione e l'impegno politico - culturale rivolto alle giovani
generazioni. Per quanto riguarda gli interventi rivolti al mondo
giovanile, gran parte delle iniziative comunali rientra nelle
competenze delle Circoscrizioni e vengono realizzate negli spazi
geografici in cui i giovani abitano, si incontrano ed operano.
Considerato che con
deliberazione della Giunta Comunale in data 25 febbraio 2003 (mecc.
2003 1129/50) esecutiva dal 16 marzo 2003, la Città di Torino ha
assunto come obiettivo prioritario nello sviluppo delle politiche
giovanili sul territorio cittadino la costruzione di percorsi che
favoriscano un’effettiva integrazione delle politiche d’intervento del
Settore Politiche Giovanili e delle Circoscrizioni cittadine.
Rilevato inoltre che
con deliberazione della Giunta Comunale del 1 febbraio 2005 (mecc. 2005
00549/50) esecutiva dal 19 febbraio 2005, la Città di Torino ha
definito le linee di lavoro dei Centri del protagonismo Giovanile e la
Rete TO& TU come ennesima occasione di intervento congiunto con le
Circoscrizioni ed in particolare i giovani.
Alla luce di quanto
sopra, è necessario che la Circoscrizione assuma un ruolo di
rilievo per disegnare e promuovere i futuri scenari delle politiche
giovanili, ruolo di rilievo che si traduce operativamente nel saper
ascoltare e leggere i bisogni del territorio, nel promuovere la rete
dei soggetti locali, e nell'assunzione della regia di progetti e
interventi , anche di concerto con altri settori dell'amministrazione e
in stretto rapporto con tutte le realtà (organizzate e non )
giovanili - e in senso più ampio di cittadini - che vivono ed
operano sul territorio.
A tre anni
dall’insediamento alla guida della IV Circoscrizione e alla luce delle
esperienze maturate, pare importante delineare in modo forte l’impegno
sulle politiche giovanili quale scelta prioritaria di questa
amministrazione.
Il presente
provvedimento riconosce il ruolo attivo dei giovani della IV
Circoscrizione, promuove e coordina politiche volte a favorire e a
innescare percorsi di empowerment individuale e di gruppo, con
l'obiettivo di compartecipare ai processi di formazione e di sviluppo
della personalità degli adolescenti e dei giovani. Inoltre
promuove politiche per sviluppare e consolidare tra i giovani processi
di autodeterminazione e di partecipazione, per sostenere la loro
capacità progettuale e creativa, favorire il formarsi di nuove
realtà associative ed aggregate, nonché il consolidamento
ed il rafforzamento di quelle già esistenti.
Il concetto chiave sul
quale l’Amministrazione Circoscrizionale intende articolare la propria
strategia e le conseguenti azioni, si fonda sulla convinzione che i
giovani rappresentino la principale risorsa, e la valorizzazione di
questa risorsa sarebbe un'ottima base di partenza per promuovere e
avviare processi di sviluppo sociale, economico e più in
generale culturale e relazionale della Città. A tal proposito si
ritiene importante promuovere interventi culturali e formativi capaci
di stimolare la crescita dei giovani, soprattutto in quelle dimensioni
come la promozione del protagonismo e lo sviluppo di buone
capacità relazionali, ritenute fondamentali per permettere ai
giovani di confrontarsi e promuoversi nell'ambito della sfera sociale,
economica e più in generale culturale, quantomeno nel territorio
circoscrizionale e cittadino.
Pare inoltre opportuno
sottolineare la parzialità degli interventi educativi promossi
esclusivamente nell'ambito della prevenzione alla devianza in generale
e nel recupero dei soggetti a rischio di marginalità sociale, in
particolare.
L’obiettivo di fondo
è quello, da un lato di offrire e dall'altro di creare, con i
giovani, un ventaglio di opportunità e di servizi che stimolino
processi di socializzazione, di protagonismo e di promozione di
esperienze significative, che consentano di trovare risposte alle
esigenze e aspettative, anche attraverso un coinvolgimento delle
istituzioni nella promozione di processi di cittadinanza attiva e
responsabile. La conferma di queste considerazioni maturate dalla V
Commissione emerge marcatamente anche nella Relazione Previsionale
Programmatica elaborata dalla Giunta ed approvata dal Consiglio
Circoscrizionale in data 15 novembre 2004 con la quale si intende
definire e riconoscere i giovani non come una categoria indefinita di
utenti passivi delle scelte politico-amministrative contingenti,
bensì come un patrimonio della Circoscrizione.
Alla luce di tutto
ciò, l’Amministrazione Circoscrizionale insieme con il
Coordinamento Circoscrizionale delle Politiche Giovanili, ha inteso
definire una prima relazione di contesto che consenta di inquadrare i
contorni programmatici degli interventi da porre in essere e tracciare
un insieme integrato di contenuti innovativi per dare corpo ad una
reale politica verso i giovani.
In particolare sono
state individuate:
le linee guida
che si ritiene debbano essere condivise ed attuate nel lavoro con i
giovani;
l’idea strategica per
costruire e consolidare la "rete" tra le agenzie educative;
le piste d’azione
che chiariscano gli obiettivi concreti del lavoro comune.
LINEE GUIDA
- Considerare
ciascun giovane come risorsa, valorizzarne l’unicità, cogliere e
favorire lo sviluppo delle sue inclinazioni.
- Favorire la consapevolezza del
proprio ruolo attivo e propositivo nei vari contesti di vita
- Sviluppare percorsi di autonomia
adeguati alle diverse fasi della crescita.
- Curare il rapporto
intergenerazionale in particolare con il mondo degli adulti.
- Promuovere modelli di cooperazione
e solidarietà in contrasto con la tendenza alla
competitività e all’individualismo.
- Promuovere la partecipazione e la
cittadinanza attiva dei giovani, con un’attenzione alla
riappropriazione del territorio, per ricostruire un legame tra luogo,
radici culturali e vissuti sociali collettivi, tesi a ricreare la
"comunità locale";
Ogni attività
non può che mettere al centro i giovani, ogni giovane, e la
somma degli interventi dovrebbe poter raggiungere tutti i giovani del
territorio con proposte adeguate a percorsi di crescita che propongano
una coerenza nei diversi ambienti di vita e nelle diverse fasi della
vita giovanile, con una attenzione particolare alla relazione con il
mondo degli adulti. Il modello di persona che intendiamo promuovere
è orientato all’attenzione e al rispetto degli altri e ad un
atteggiamento protagonista e responsabile.
IDEA STRATEGICA
L’idea strategica
della Circoscrizione si riassume nella convinzione che solo con
l'interazione tra soggetti diversi, con diverse proposte e ambiti di
intervento, si può riuscire a raggiungere ed accompagnare nel
loro percorso di crescita un numero elevato (per non dire la
totalità) dei giovani del quartiere. L’obbiettivo è
strutturare il rapporto tra la Circoscrizione e le varie agenzie con
alcune attenzioni in particolare a favorire il ruolo di queste ultime e
il coinvolgimento dei giovani.
In particolare pare
importante sottolineare:
L’aspetto
territoriale. I giovani non si muovono entro confini stabiliti
né, tanto meno, entro il limite della Circoscrizione. Uno spazio
conosciuto e riconosciuto è sicuramente il borgo che si
individua come ambito territoriale del progetto; uno stretto confronto
a livello circoscrizionale è poi utile per omogeneizzare gli
interventi e valorizzare le esperienze più interessanti; per le
stesse ragioni occorre costruire relazioni a livello cittadino con
altre esperienze analoghe.
- Valorizzare
l’esistente. Sia in termini di esperienze che di impianti, si
ritiene che si debba partire dalle realtà che operano sul
territorio e dalle strutture pubbliche e private, non sempre utilizzate
al meglio. Non essendo presenti centri pubblici dedicati ai giovani si
è però investito per dotare di un Centro di Aggregazione
Giovanile entrambi i quartieri: San Donato (ex San Cesareo) e Parella
(ex Albert).
- I tavoli di confronto,
attualmente organizzati a livello di borgo e riunificati nel
COORDINAMENTO CIRCOSCRIZIONALE DELLE POLITICHE GIOVANILI, sono
confermati quali luogo di conoscenza, condivisione e co-progettazione
delle iniziative, così definiti:
COORDINAMENTO BORGO
SAN DONATO
COORDINAMENTO BORGATA
PARELLA
COORDINAMENTO BORGO
CAMPIDOGLIO
Con particolare
relazione ai tavoli sono pensati ulteriori passaggi:
- Un
processo partecipato che miri al coinvolgimento e alla
partecipazione responsabile dei giovani, delle organizzazioni del terzo
settore (volontariato, associazionismo, cooperazione sociale), del
sindacato, delle imprese, dei servizi pubblici territoriali;
- Un’offerta
varia e un’attenzione al protagonismo giovanile. Tutelare la
varietà dell’offerta e ampliare la reale possibilità di
scelta dei giovani, così come accanto a percorsi più
strutturati è importante che ce ne siano altri che favoriscano
esperienze di autorganizzazione.
- Attenzione
alle fasce deboli e ai periodi critici. Le politiche per tutti i
giovani devono avere come obbiettivo la promozione di percorsi di
inclusione nel tessuto sociale, con particolare riguardo da un lato, a
determinate fasce di popolazione giovanile considerate più
deboli, o maggiormente a rischio (come integrazione dei disabili, degli
stranieri, dei ragazzi segnalati dai servizi sociali) e dall'altro ai
momenti di transizione che per definizione sono considerati più
difficili (orientamento scolastico e ricerca del lavoro dopo le medie,
le superiori e l’Università).
- La
predisposizione e la diffusione di un sistema di supporto atto a
favorire la formazione e la valorizzazione dei giovani - che in
quest'ottica vengono considerati una importante risorsa per il
territorio circoscrizionale - su particolari tematiche, riguardanti
l'educazione interculturale, il rispetto dell'ambiente e la
cooperazione nazionale ed internazionale.
PISTE D’AZIONE
- Relazione tra agenzie (la rete):
informazione e coprogettazione. Ruolo della Circoscrizione
la rete che si
immagina è a livello di borgo, ha un suo centro nel Centro di
Aggregazione Giovanile e vari nodi (fisici e di contenuto) che sono
rappresentati dalle agenzie coinvolte e dagli spazi che ciascuna di
loro offre al territorio (sede dell’associazione, oratorio, spazio
sportivo…) con le relative opportunità. La capacità di
coinvolgere anche gli spazi informali (piazza, sala giochi, birreria…)
sarà uno degli indicatori della bontà del progetto e
della sua aderenza al territorio.
Il legame tra le
esperienze dei borghi è poi garantito dal coordinamento
circoscrizionale.
Concretamente
è necessario intensificare l’Informazione, in entrata e in
uscita, rispetto alla quale il ruolo centrale è svolto
dall’InformaGiovani circoscrizionale e che è tesa a far arrivare
a tutti i nodi delle reti tutto ciò che si ritiene utile
(iniziative, opportunità, scambio e baratto, corsi, ecc.) sia
delle nostre agenzie che a livello cittadino e magari anche oltre.
Le singole reti
devono poi definire il progetto di borgo, integrando le proposte delle
singole agenzie e quindi coinvolgendo i diversi attori territoriali
ritenuti utili allo scopo.
A livello
circoscrizionale si possono immaginare esperienze che siano utili o
interessino tutte le agenzie come ad esempio incontri formativi,
convegni, ecc.
- Relazione con i giovani: le
proposte (con soggetto proponente), il coinvolgimento dei giovani, le
risorse,
In considerazione
delle finalità generali sopra elencate, del lavoro fin qui
svolto dalle Agenzie del Territorio e l’amministrazione
Circoscrizionale in collaborazione con la Divisione Servizi Culturali -
Settore Gioventù e con la Divisione Edilizia residenziale
Pubblica e Periferie Settore Periferie, della Città di Torino,
si ritiene utile adottare strumenti organizzativi adeguati che
permettano il raggiungimento degli obiettivi perseguiti e che si
ritiene che possano essere individuati:
1- in una struttura
consultiva e di coordinamento formalmente riconosciuta e in cui siano
rappresentate le agenzie giovanili, al fine di promuovere e garantire
una partecipazione diretta e attiva dei giovani - in collaborazione con
la Circoscrizione - nella programmazione delle politiche giovanili e
nell'attività di progettazione degli interventi sul territorio.
2- nell’istituzione di
un tavolo tecnico istituzionale "GRUPPO TECNICO DELLE POLITICHE
GIOVANILI" che coinvolga gli Uffici propri della Circoscrizione
(Cultura, Sport, Informa 4, Lavoro) con la collaborazione del Settore
Politiche Giovanili e del Settore Periferie della Città di
Torino e del Settore Socio Assistenziale.
3- nella messa a
disposizione di fondi appositamente destinati che trovano capienza nel
capitolo di Bilancio già istituito e destinato alle "Politiche
Giovanili".
4- nel dedicare,
all’interno della programmazione dell’ufficio cultura, un’area
appositamente dedicata ai giovani che operi in stretta collaborazione
con le Agenzie della Circoscrizione e preveda la definizione, in
partenariato, di una metodologia di lavoro innovativa e coerente ai
contenuti ed alle persone di cui si occupa
allo stesso modo
è importante che si prenda atto dell’approvazione da parte della
Giunta Comunale delle deliberazioni su Giovani e Territorio e sulla
Rete TO & TU, recependone le indicazioni programmatiche.
La V Commissione ha
esaminato la suddetta proposta nella seduta del 10 novembre 2004
Tutto ciò premesso
LA GIUNTA
CIRCOSCRIZIONALE
Visto il regolamento
del decentramento approvato con deliberazioni del consiglio comunale n.
133 (n. mecc. 1996 0980/49) del 13 maggio1996 e n. 175 (n. mecc. 1996
04113/49) del 27giugno 1996 – con il quale tra l’altro, all’art. 42,
comma II, indica le "competenze proprie" attribuite ai Consigli
Circoscrizionali, a cui appartiene l’attività in oggetto;
datto atto che i
pareri di cui agli art. 49 del T.U degli enti locali sono:
- favorevole
sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell’atto;
- Viene dato atto che non è
richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il
presente atto non comporta effetti diretti e indiretti sul bilancio.
PROPONE AL CONSIGLIO
CIRCOSCRIZONALE
- di
prendere atto dell’approvazione, da parte della Giunta Comunale, delle
deliberazioni mecc. mecc. 2003 1129/50 in data 25 febbraio 2003 su
Giovani e Territorio e mecc. 2005 00549/50 in data 1 febbraio 2005
sulla Rete To & TU, recependone le indicazioni programmatiche;
- di
approvare, per le motivazioni espresse in narrativa e qui interamente
richiamate, le linee guida, l’idea strategica e le piste d’azione, per
le quali la Circoscrizione intende dotarsi di tutti gli strumenti
organizzativi necessari per il raggiungimento delle finalità
perseguite;
VOTAZIONE PALESE
PRESENTI: 18
VOTANTI: 18
VOTI FAVOREVOLI: 18
VOTI CONTRARI: //
ASTENUTI: //
Pertanto il Consiglio
DELIBERA
- di
prendere atto dell’approvazione, da parte della Giunta Comunale, delle
deliberazioni mecc. mecc. 2003 1129/50 in data 25 febbraio 2003 su
Giovani e Territorio e mecc. 2005 00549/50 in data 1 febbraio 2005
sulla Rete To & TU, recependone le indicazioni programmatiche;
- di
approvare, per le motivazioni espresse in narrativa e qui interamente
richiamate, le linee guida, l’idea strategica e le piste d’azione, per
le quali la Circoscrizione intende dotarsi di tutti gli strumenti
organizzativi necessari per il raggiungimento delle finalità
perseguite;
(su archivio centrale
http://www.comune.torino.it/delibere/2005/2005_00746.html)