Atto
n. 51
Il Consiglio di
Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO
- PARELLA", convocato nelle prescritte forme
in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria
del
15 MARZO
2004
Sono presenti
nell'aula consiliare del Centro Civico in Via
Saccarelli 18, oltre al Presidente ALUNNO Guido
i Consiglieri: BOSSO Giovanni, CACCIAPUOTI Francesco,
CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, DEL BIANCO
Marianna, DELLE FAVE Maria Grazia, DEMARIE Stefania,
DOMINESE Stefano, ENRICI BELLOM Maura, FARANO
Nicola, FAZZONE Davide, FERRARI Francesco, FERRARI
Giorgio, FRA Laura Maria, LAVOLTA Enzo, MOLINARO
Aldo, POLLINI Alfredo, PUGLISI Ettore, QUAGLIA
Laura, RABELLINO Renzo, VALLE Mauro.
In totale n. 22
Consiglieri
Risultano assenti
per giustificati motivi i Consiglieri: BARBARO
Grazia, GAI Giorgio, VIGNALE Gian Luca.
Con l'assistenza
del Segretario Dott. ssa Anna GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
Il presente provvedimento così
indicato all’ordine del giorno:
C. 4 PARERE- (artt.
43 e 44 del Regolamento sul Decentramento) avente
ad oggetto "Progetto preliminare
parcheggio interrato di piazza Barcellona".
Il Presidente
Guido ALUNNO, di concerto con il Coordinatore
della II Commissione Claudio CERRATO, la Coordinatrice
della III Commissione Marianna DEL BIANCO e
il Coordinatore della VI Commissione Ferdinando
CARTELLA, riferisce:
Con nota del 16
febbraio 2004, Prot. n. 192, l'Assessorato Viabilità
e Trasporti, ha richiesto alla Circoscrizione
di esprimere il parere di competenza ai sensi
degli artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento
in merito al " Progetto preliminare parcheggio
interrato di piazza Barcellona ".
Piazza Barcellona
e l’area circostante, sono caratterizzate dalla
presenza del mercato ambulante, uno dei più
significativi della città, con una presenza
quotidiana di circa 80 banchi. L’utenza del
mercato è di carattere rionale e l’ambito di
influenza si estende in linea di massima all’area
compresa tra Corso Francia, zona Dora, Corso
Tassoni e Piazza Statuto. L’assetto viabile
dell’area è condizionato dalla presenza di Corso
Regina Margherita e della Via San Donato, che
tra le arterie limitrofe è la via di maggior
concentrazione di attività commerciale al dettaglio.
La zona è caratterizzata, soprattutto durante
le ore di mercato e in quelle notturne, da carenza
di sosta.
Per tali motivi,
anche su nostra richiesta, l’amministrazione
comunale ha ritenuto opportuno prevedere la
riqualificazione della piazza, comprendente
anche la realizzazione di un parcheggio interrato
sottostante la stessa.
L’intervento per
la sistemazione dell’area mercatale di Piazza
Barcellona rientra inoltre nel piano di assetto
dei mercati del Comune di Torino, col quale
si mira ad avviare un progetto di risanamento
e valorizzazione delle strutture mercatali dell’intero
territorio comunale.
La riqualificazione
dell’area prevede anche la riorganizzazione
della sosta superficiale nelle vie perimetrali
alla piazza e la sistemazione della piazza ad
uso polifunzionale da parte della Circoscrizione.
Infatti il progetto
propone una soluzione che manterrebbe nella
ridefinizione della piazza la parte centrale
destinata alla vendita ambulante, opportunamente
coperta, al fine di permettere un utilizzo polifunzionale
della stessa da parte della Circoscrizione,
la realizzazione di un ampio anello perimetrale
di zona verde ove trovano dislocazione i servizi
pertinenziali (quali il bar, i servizi igienici
per gli operatori ed il pubblico, locali tecnologici
per gli impianti elettrici).
I lavori comporteranno
lo spostamento delle attività di vendita ambulante
nel vicino parcheggio GTT di via Le Chiuse per
tutta la durata dei lavori.
In particolare
sono stati analizzati i problemi riguardanti
l’inserimento in un contesto storico, la circolazione,
l’accessibilità del parcheggio sottostante e
dell’area limitrofa, nonché la funzionalità
e la vivibilità dell’intera zona circostante.
Infatti Piazza Barcellona è localizzata in una
zona densamente abitata.
Il parcheggio
pubblico è stato inserito nel Piano Urbano dei
Parcheggi con Deliberazione del Consiglio Comunale
del 7 luglio 2003 (mecc. n. 2003 03816/033).
Il Piano Regolatore
prevede per la piazza Barcellona una duplice
destinazione urbanistica: è stata infatti impressa
la lettera "p" (aree per parcheggi), sia la
lettera "v" (aree per spazi pubblici a parco,
per il gioco e lo sport, non geometricamente
definite). La presenza di due specifiche destinazioni
urbanistiche comporta una disciplina diversa
a quella prevista per le aree contrassegnate
con la lettera "v". Per queste ultime, destinate
a "spazi pubblici a parco, per il gioco e lo
sport", l’art. 19 delle N.U.E.A. di P.R.G. ammette
parcheggi pubblici e privati nel sottosuolo
a condizione che vengano rispettate specifiche
modalità attuative.
Nella piazza Barcellona,
che non rientra nell’ultima fattispecie, l’attuazione
di un parcheggio pubblico non è solo ammessa
ma discende da una precisa destinazione urbanistica
e pertanto da una scelta progettuale del Piano
Regolatore che ha voluto imprimere due diverse
destinazioni proprie, non geometricamente definite.
La scelta circa la realizzazione di entrambe
o di una soltanto è demandata dallo strumento
urbanistico alla fase attuativa. Pertanto nell’area
in questione la sistemazione superficiale può
essere realizzata senza l’obbligo di rispettare
le modalità attuative previste per analoghi
interventi in aree destinate esclusivamente
a verde pubblico.
L’intervento per
la sistemazione dell’area mercatale di Piazza
Barcellona rientra nel piano di assetto dei
mercati del Comune di Torino. Il risanamento
delle strutture mercatali prevede innanzitutto
il risanamento impiantistico ed igienico sanitario,
in funzione della normativa vigente ed in particolar
modo dell’Ordinanza del 3 aprile 2002. La normativa
infatti prevede che le aree pubbliche nelle
quali si effettuano i mercati per il commercio
dei prodotti alimentari, devono possedere caratteristiche
tali da garantire il mantenimento delle idonee
condizioni igieniche.
La banchina come
già in precedenza segnalato ha una superficie
di circa 3.700 mq. e prevede l’allocazione di
posti auto nella porzione centrale della piazza
ad uso esclusivo degli operatori mercatali nelle
ore di attività di vendita. La dislocazione
dei banchi per un numero di circa 80 posti,
verrà organizzata regolarmente su tutta l’estensione
della banchina centrale.
Per quanto riguarda
gli interventi sull’area mercatale, con particolare
riguardo ai disposti dell’Ordinanza del 3 aprile
2002, si precisa che verranno realizzate le
seguenti opere:
-
rete idrica di adduzione
e predisposizioni di canalizzazioni per
il passaggio degli impianti elettrici;
-
forniture elettrica ed idrica
(ove richiesto) destinata agli operatori
mercatali che prevede un punto di erogazione
ogni due banchi di vendita;
-
blocchi di servizi igienici
per il personale addetto alla manipolazione
e vendita di sostanze alimentari, di servizio
per gli utenti e per gli addetti alla vendita
di prodotti non alimentari, di servizi accessibili
ai portatori di handicap;
-
realizzazione di piccolo
fabbricato da adibire a bar e punto di ristoro;
-
locali tecnologici per gli
impianti elettrici, opportunamente inseriti
nel contesto di riqualificazione dell’area;
-
realizzazione di apposite
piazzole per il posizionamento di un adeguato
numero di contenitori solidi urbani che
saranno dislocate lungo le fasce adibite
a parcheggio;
- realizzazione di apposita
copertura dell’intera area mercatale con
struttura metallica e materiali di copertura
metallici opportunamente colorati e/o trasparenti.
L’area sarà pavimentata
e strutturata in modo da consentire un’adeguata
pulizia ed un regolare deflusso delle acque
in rete fognaria, con opere opportunamente dimensionate
al carico, dotata di griglie atte a trattenere
materiale grossolano e sedimentabile: in particolare
in prossimità dei banchi di vendita di prodotti
ittici, la pavimentazione dovrà essere dotata
di idonea pendenza verso canaline di raccolta
acque reflue, grigliate e raccordate con scarichi
sifonati alla rete fognaria nera.
L'area attualmente
interessata dal progetto di sistemazione a piazza
e a parcheggio interrato è contraddistinta dalla
presenza di filari perimetrali incompleti di
frassini in buona misura di sviluppo adulto.
Il progetto di risistemazione prevede indicativamente
l’espianto di 21 essenze esistenti (che verranno
trapiantati) e la conservazione di 8 essenze
lungo le vie Capellina e Vagnone. Saranno inoltre
piantumate 28 nuove essenze di cui 22 in piena
terra (6 di I grandezza) e 6 su soletta (di
altezza 4-5 m), in corrispondenza della quale
saranno inseriti anche dei rampicanti. Sarà
inoltre previsto un impianto di irrigazione
per le aree verdi su soletta. La definizione
dettagliata del numero e della tipologia delle
essenze da conservare e di quelle di nuova piantumazione
è demandata alle fasi successive di progettazione,
in cui sarà necessario avvalersi della consulenza
di un Agronomo, Forestale o Perito Agrario abilitato.
Le soluzioni progettuali adottate recepiscono
le indicazioni espresse dal Settore Gestione
Verde (comunicazione del 20 febbraio 2004 Prot.
n° 5409/X-1-42).
Verranno realizzati
blocchi wc, che avranno servizi divisi tra gli
operatori ed il pubblico. Saranno inoltre individuati
spazi per piccoli fabbricati da destinare a
bar, a locali tecnologici per gli impianti elettrici
e sarà in particolar modo curata la zona perimetrale
da destinare a verde. Attorno all’area del mercato
saranno individuate zone per la sosta ed il
riposo attrezzate con panchine ed altri elementi
di arredo urbano quali fioriere, cestini, rastrelliere,
ecc.
Il progetto di
riqualificazione prevede il mantenimento del
mercato, ma l'eliminazione di tutta la sosta
superficiale mediante la realizzazione di un
parcheggio pubblico a due piani interrati, esteso
sotto il sedime dell'intera piazza.
Per la realizzazione del parcheggio si
è sfruttato il dislivello naturale esistente
tra le vie Pinelli e Principessa Clotilde che
delimitano la piazza, pari a circa 3,9 m. In
questo modo sarà possibile realizzare il primo
piano interrato allo stesso livello della via
Principessa Clotilde, realizzando l’ingresso
e l’uscita dal parcheggio senza ricorrere a
delle rampe, ma con una semplice entrata a raso.
L'ingombro dell'autorimessa è pari a circa 73
metri di lunghezza per 59 metri di larghezza
(tenendo conto delle areazioni e delle strutture
di contenimento perimetrali). L’ingresso e l'uscita
veicolari avvengono da via Principessa Clotilde
di fronte al numero civico 44. Tale soluzione
esclude ogni interferenza con la viabilità attuale
a senso unico, essendo l’ingresso e l’uscita
situati in corrispondenza della sosta a raso
presente nella via.
Il passaggio tra
il primo e il secondo piano interrato avviene
tramite due rampe disposte parallelamente ai
due lati più corti dell’autorimessa e parallele
alle vie Capellina e Vagnone.
Sono previsti
tre blocchi scale per gli accessi pedonali.
Due collocati su via Principessa Clotilde all’angolo
con le vie Vagnone e Capellina, completamente
aperti in corrispondenza della piazza: non vi
sono quindi corpi emergenti, che potrebbero
interferire con il disegno complessivo dell’area.
Questi corpi scala assolvono una doppia funzione,
in quanto collegano il parcheggio alla piazza
e, essendo aperti su via Principessa Clotilde,
permettono ai pedoni di superare il dislivello
esistente tra la via e la piazza sovrastante.
Il terzo corpo scala è invece posizionato in
prossimità di via Pinelli e dà accesso direttamente
dal parcheggio sulla piazza, anche mediante
un ascensore per disabili.
Le griglie di
aerazione sono poste perimetralmente al parcheggio.
In particolare la maggior parte delle griglie
è stata inserita sul marciapiede di via Principessa
Clotilde, limitando al minimo la presenza delle
stesse direttamente sulla piazza. Per l’areazione
del piano terra si è sfruttato il dislivello
tra via Principessa Clotilde e la piazza, inserendo
delle griglie verticali, riducendo così la presenza
di queste sulle vie e sulla piazza. Sarà attuato
ogni accorgimento (tipologia del grigliato,
materiali, colori, ecc.) per dissimulare la
presenza delle griglie nel contesto della piazza.
Il locale controllo
- cassa è posto nell'interrato, in prossimità
dell'ingresso veicolare.
Il parcheggio
è in grado di ospitare complessivamente circa
250 posti auto, di cui 150 potrebbero essere
destinati alla sosta a rotazione e 100 alla
vendita.
L’illuminazione
artificiale è prevista di intensità più che
adeguata, con un illuminazione più intensa nelle
zone più delicate per l’utente (scale, cassa
ecc.). È prevista la tinteggiatura in colori
chiari delle pareti, dei pilastri, del soffitto
e dei pavimenti, in modo da creare un ambiente
piacevole e accogliente. Inoltre i due compartimenti
sono caratterizzati da diversi colori dei pilastri,
in modo da permettere un facile orientamento
all’interno del parcheggio. Ciascun posto auto
è individuato in maniera molto chiara da un
numero identificativo, per agevolare il ritrovamento
della propria vettura.
Tutta l’area accessibile
all’utente è controllata dal sistema di telecamere
e monitors, è dotata di sistema citofonico e
di avvisi di emergenza, nonché di impianto di
diffusione sonora, che renderà possibile trasmettere
informazioni verbali dal locale cassa e musica.
Il prospetto su
via Principessa Clotilde sarà realizzato con
pannelli prefabbricati in mattoni a vista e
montanti verticali in acciaio. Le aperture di
ventilazione sono protette da grigliati con
lamelle orizzontali tipo frangisole. Sono inoltre
previsti dei tralicci metallici posti davanti
alla muratura e destinati a supporto per essenze
rampicanti. I fabbricati emergenti saranno rivestiti
in pannelli prefabbricati in mattoni a vista
e montanti verticali in acciaio, analogamente
con il prospetto di via Principessa Clotilde.
L’accesso e l’uscita
avvengono, a raso, da via Principessa Clotilde
rispettivamente con quattri gates
di larghezza pari a 3 metri. La circolazione
interna avviene in senso orario, le corsie di
manovra hanno una larghezza pari a 6.00 metri
e sono a senso unico di marcia. Gli stalli sono
disposti a pettine ed hanno una dimensione di
m 2,5 x m 5. Sono previsti anche alcuni stalli
di dimensioni maggiori di m 3,75 x m 6 da destinare
agli ambulanti. Il passaggio tra il primo e
il secondo piano interrato avviene tramite due
rampe di larghezza pari a m 5 e con una pendenza
del 14 %.
Non è ancora stata
individuata una distinzione fisica tra i posti
auto pubblici e quelli pertinenziali; tale aspetto
verrà approfondito nelle fasi successive della
progettazione.
La struttura è
costituita da elementi in parte prefabbricati
(pilastri, travi, solai) ed in parte gettati
in opera (fondazioni, blocchi scala ecc.). Sono
previste travi prefabbricate disposte parallelamente
a lato più lungo dell’edificio, ad interasse
di m 8,12, e solai disposti perpendicolarmente
con un interasse variabile. I pilastri, sempre
prefabbricati, sono a sezione rettangolare stondata
alle estremità, e costituiscono un’ampia maglia
strutturale che agevola le manovre di parcamento.
I solai sono realizzati con pannelli alveolari
che consentono uno spessore del pacchetto strutturale
abbastanza contenuto. L'altezza utile dei piani
risulta in tal modo pari a m 2,50 al piano terra
interrato e m 2,26 al primo piano interrato,
mentre sottotrave è sempre maggiore di m 2,00.
Per le opere di
sostegno perimetrali è stata prevista la realizzazione
di una paratia di micropali lungo le vie Pinelli,
Vagnone, Capellina e Principessa Clotilde.
Il progetto tiene
conto del Decreto del Ministro dell’Interno
1° Febbraio 1986 "Norme di sicurezza per la
costruzione e l’esercizio delle autorimesse
e simili".
I sottoservizi
interferenti con la realizzazione dell’autorimessa
riguardano le reti per la fornitura di acqua
ed energia elettrica ai banchi del mercato.
L’intervento garantirà
in ogni caso il mantenimento di tutti gli allacciamenti
ai fabbricati prospicienti la piazza.
Il progetto esecutivo
dovrà comprendere la progettazione dettagliata
per lo spostamento di tutte le reti.
Le opere in progetto
sono inserite nel Programma Triennale delle
OO.PP. della Città di Torino 2004/2006, anno
2004, in corso di futura approvazione e saranno
finanziate come segue: la spesa verrà fronteggiata
per Euro 1.725.000,00 con
il finanziamento derivante dai fondi di cui
alla legge 122/89 e per Euro 8.653.000,00 con
finanziamento a medio - lungo termine da richiedere
ad istituti da stabilire
I lavori in oggetto
saranno affidati alla GTT ai sensi del contratto
di servizio in essere tra la Città di Torino
e la GTT per l'erogazione dei servizi attinenti
alla sosta a pagamento sul suolo pubblico ed
in strutture dedicate.
La Commissione
congiunta II - III e VI, riunitasi in data 10
marzo 2004, ha valutato il progetto dove sono
emerse le seguenti considerazioni:
- la necessità di disporre
alcune modifiche in sede di progettazione
definitiva quali:
-
adeguare allo " storico
" impianto della piazza l’ingombro esterno
del manufatto ( da rettangolare a trapezio)
cioè mantenere il parallelismo anche sulle
vie Vagnone e Cappellina, eventualmente
riducendo la capienza del parcheggio;
-
eliminare i volumi tecnici
chiusi delle scale per mantenere un collegamento
" invitante" alla salita in piazza da via
P. Clotilde con gradinate agli angoli (tipo
quelle presenti dalla nascita della piazza),
realizzate a vista, oppure pensare a scale
in facciata. Senza una soluzione di raccordo
non si percepirebbe più la piazza (né la
presenza del mercato) se non da via Pinelli;
-
rendere maggiormente fruibili
gli alberi ad alto fusto (esistenti o integrati)
in piena terra , sulle vie Vagnone e Cappellina,
creando una " camminamento" verde nello
spazio tra le pareti del manufatto ed il
marciapiede considerandone l’ampliamento
dovuto sia al riallineamento del perimetro
già proposto che dall’opportunità di limitare
le dimensioni del manufatto per aumentare
l’area in questione;
-
ridurre l’impressione che
venga a crearsi un "muraglione" alto 5,50
m. su via P. Clotilde. Si richiede una rivisitazione
della cortina continua di tale prospetto
rinunciando alla "vasca" per alberelli sul
fronte e sostituendola con transenne e portafiori
(riducendo cosi l’altezza della parte tamponata
di 1,50m.);
-
tenere conto del rivestimento
delle facciate delle case presenti in piazza
ripensando la tamponatura in mattoni a vista
che aumenterebbe per il colore l’impatto
del volume così previsto.
-
posizionamento dei posteggi
di vendita degli ambulanti ad anello sul
perimetro del manufatto
-
conseguente riduzione del
numero di posteggi come previsto dal piano
mercati
-
creazione di uno spazio
per il gioco dei bimbi al centro della disposizione
ad anello
-
non posizionare un chiosco
bar sulla piazza, è possibile una gestione
dei servizi igienici da parte degli operatori
di mercato
-
non prevedere la copertura
del mercato stesso
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto il Regolamento
del Decentramento, approvato con deliberazione
del Consiglio Comunale n. 133 (mecc. 1996 00980/49)
del 13 maggio 1996 e n. mecc. 1996 04113/49
del 27 giugno 1996 il quale, fra l'altro, all'art.
43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatorio
l'acquisizione del parere dei Consigli Circoscrizionali
ed all'art. 44 ne stabilisce i termini e le
modalità
PROPONE AL
CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
di esprimere parere
favorevole in merito alla proposta di deliberazione
avente per oggetto "Progetto preliminare parcheggio
interrato di piazza Barcellona" per la parte
riguardante la progettazione del parcheggio
interrato, ferme restando le modifiche indicate
in narrativa e di esprimere parere negativo
per la proposta di sistemazione superficiale
per le motivazioni sopra descritte.
VOTAZIONE PALESE
PRESENTI: 22
VOTANTI: 22
VOTI FAVOREVOLI:
22
VOTI CONTRARI:
//
ASTENUTI: //
Pertanto il Consiglio
DELIBERA
di esprimere parere
favorevole in merito alla proposta di deliberazione
avente per oggetto "Progetto preliminare parcheggio
interrato di piazza Barcellona" per la parte
riguardante la progettazione del parcheggio
interrato, ferme restando le modifiche indicate
in narrativa e di esprimere parere negativo
per la proposta di sistemazione superficiale
per le motivazioni sopra descritte.
(su
archivio centrale http://www.comune.torino.it/delibere/2004/2004_01980.html)