CITTA'
DI TORINO
Consiglio
Circoscrizionale n. 4
"SAN
DONATO CAMPIDOGLIO PARELLA"
Il
Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO
- PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^
convocazione, per la seduta ordinaria del
28
GENNAIO 2002
ore
20,30 presenti nell'aula consiliare del Centro Civico
in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente ALUNNO Guido
i Consiglieri: BARBARO Grazia, BOSSO Giovanni Mario,
CACCIAPUOTI Francesco, CERRATO Claudio, CARTELLA Ferdinando,
DEL BIANCO Marianna, DELLE FAVE Maria Grazia, DEMARIE
Stefania, DOMINESE Stefano, ENRICI BELLOM Maura, FARANO
Nicola, FAZZONE Davide, FERRARI Francesco, FERRARI
Giorgio Luigi, FRA Laura Maria, GAI Giorgio Maria,
LAVOLTA Enzo, MOLINARO Aldo, POLLINI Alfredo, PUGLISI
Ettore, RABELLINO Renzo, VALLE Mauro e VIGNALE Gian
Luca.
In
totale n. 24 Consiglieri
Risulta
assente per giustificati motivi il Consigliere: QUAGLIA
Laura.
Con
l'assistenza del Segretario Dr. A.R. MELIDORO
Ha
adottato in
SEDUTA
PUBBLICA
il
presente provvedimento così indicato all'ordine
del giorno:
MOZIONE
avente ad oggetto: "Piano Sanitario Regionale
.. Quando c’è la salute…", presentata
dai Capogruppo: Stefano Dominese (Democratici di Sinistra),
Aldo Molinaro (Partito della Rifondazione Comunista),
Ferdinando Cartella (Verdi) e Davide Fazzone (La Margherita).
CONSIDERANDO
-
I
diritti costituzionalmente sanciti a tutela dei
principi di uguaglianza e di tutela della salute;
-
Che
sullo stato di salute della popolazione incidono
numerosi fattori legati alle condizioni ambientali,
allo stile di vita, alle risorse economiche e
culturali, dipendenti sia dalle condizioni individuali
che dall’impatto delle diverse scelte politiche
effettuate dalle istituzioni nei diversi settori;
Tenendo
conto
-
Della
necessità di garantire risorse adeguate
al SSN;
-
Del
dovere di garantire i servizi risolvendo questioni
quali le liste di attesa, la libertà di
scelta, l’appropriatezza delle prestazioni, il
controllo della spesa;
-
Dell’importanza
di sviluppare adeguate politiche di promozione
della salute nei diversi settori e ambiti, definendo
specifici obiettivi di salute e impostando adeguati
programmi a ciò finalizzati da applicarsi
nell’ambito quali la scuola, il territorio, il
lavoro, la sicurezza alimentare, il numero dei
ricoveri ospedalieri, la mobilità passiva
verso altre regioni, le liste di attesa per numerose
prestazioni;
-
Che,
essendo i servizi sanitari e i servizi sociali
tra loro strettamente collegati, una riduzione
dei servizi sanitari provoca, inevitabilmente,
un aggravio di costi sui servizi sociali che ricadono
sul comune e/o sui cittadini più deboli;
GRAVEMENTE
PREOCCUPATI
-
princicipio
enunciato dall’art. 1 che vincola il diritto alla
salute alla compatibilità economica delle
risorse;
-
insufficiente
coinvolgimento degli organismi partecipativi e
rappresentativi delle autonomie locali, in particolare
Comuni e Circoscrizioni;
-
l’utilizzo
eccessivo dello strumento della delega alla Giunta
regionale, che assume un ruolo che non è
proprio perché concentra su di sé
tutte le scelte di gestione nella applicazione
della legge, espropriando delle loro legittime
funzioni il Consiglio Regionale, il CORESA, le
conferenze per la programmazione, le istituzioni
locali, le organizzazioni più rappresentative
delle forze sociali.
-
Pesante
sottovalutazione del ruolo di scorporo dei presidi
ospedalieri dal territorio e loro aggregazione
in nuove Aziende Sanitarie Ospedaliere;
-
Richiedere
al più presto un’assemblea pubblica sullo
stato attuale e sulla programmazione 2002 con
il direttore Generale dell’ASL 3;
-
Scissone
delle attività specialistiche poliambulatoriali,
sulla base del rapporto di lavoro dei professionisti,
-
Praticabilità
e efficacia di possibili sperimentazioni gestionali
attraverso la costituzione di società a
capitale privato.
CONSIDERANDO
CHE
L’attuazione
delle manovre di contenimento della spesa sanitaria,
hanno già determinato gravi effetti nel teritorio
dell’ASL3(IV e V Circoscrizione della Città
di Torino), con:
-
Chiusura
del consultorio familiare di via Le Chiuse;
-
Chiusura
di un reparto dell’Ospedale Amedeo di Savoia;
-
Mancata
apertura presso l’Ospedale Birago di Vische del
reparto per lungo degenti, pronto dalla fine di
ottobre, a causa del blocco delle assunzioni deciso
dalla Giunta Regionale;
-
Lunghe
liste d’attesa per inserimenti in RAF ed RSA di
anziani e malati cronici: circa 450 persone in
attesa di sistemazione;
-
Lunghe
liste d’attesa per prestazioni diagnostiche e
visite specialistiche, ad esempio: 180 giorni
per un ecocardiogramma, 130 giorni per un ECG
sotto sforzo; 150 giorni per una visita cardiologica
e 109 per una flebologica, chiusura delle prenotazioni
per le spirometrie.
IMPEGNANO
IL PRESIDENTE E LA GIUNTA DI CIRCOSCRIZIONE A:
-
Attivarsi
presso il Sindaco e la Giunta Comunale affinchè
tutelino con fermezza la salute dei cittadini
in base ai principi di solidarietà, equità,
universalità in applicazione della stessa
Costituzione, ribadendo anche che la fruizione
dei servizi sanitari non può essere strettamente
vincolata alla compatibilità economica
delle risorse;
-
Richiedere
che l’iter di definizione del PSSR e degli atti
connessi preveda il necessario dibattito democratico,
in tutte le sedi istituzionali;
-
Favorire
l’integrazione tra ospedale e territorio, richiedendo
che siano definite con chiarezza le percentuali
di spesa e le conseguenti modalità di verifica
per garantire il giusto equilibrio tra prevenzione,
cura e riabilitazione, nella risposta ai bisogni
di salute dei cittadini;
-
Verificare
l’adeguatezza delle risorse assegnate alla ASL
3 rispetto al bisogno della popolazione afferente
ed in considerazione di quanto previsto dall’atto
di indirizzo per l’integrazione socio-sanitaria;
-
Richiedere
al più presto un incontro della IV Commissione
che abbia come o.d.g. le conseguenze dell’attuazione
del Piano Sanitario sulla ASL 3 ed in particolare
sulla nostra Circoscrizione, che preveda la presenza
del Direttore Generale, il Direttore Sanitaria
ed Amministrativo ed i Responsabili del Distretto
1
-
Richiedere
la convocazione di un Consiglio di Circoscrizione
aperto congiunto con la V Circoscrizione per sviluppare
e favorire la partecipazione del volontariato
e dei cittadini, in attuazione della normativa
vigente.
OMISSIS
DELLA DISCUSSIONE
Durante
la discussione escono dall’aula i Consiglieri Stefania
Demarie, Delle Fave M. Grazia, Renzo Rabellino, Ettore
Puglisi e Giovanni Bosso per cui i Consiglieri presenti
in aula al momento del voto sono 19.
VOTAZIONE
PALESE
PRESENTI:
19
VOTANTI:
19
VOTI
FAVOREVOLI: 14
VOTI
CONTRARI: 5
ASTENUTI:
//
LA
MOZIONE E’ APPROVATA.
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