CITTA'
DI TORINO
Consiglio
Circoscrizionale n. 4
"SAN
DONATO CAMPIDOGLIO PARELLA"
Il
Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO
- PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^
convocazione, per la seduta ordinaria del
28
GENNAIO 2002
ore
20,30 presenti nell'aula consiliare del Centro Civico
in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente ALUNNO Guido
i Consiglieri: BARBARO Grazia, BOSSO Giovanni Mario,
CACCIAPUOTI Francesco, CERRATO Claudio, CARTELLA Ferdinando,
DEL BIANCO Marianna, DELLE FAVE Maria Grazia, DEMARIE
Stefania, DOMINESE Stefano, ENRICI BELLOM Maura, FARANO
Nicola, FAZZONE Davide, FERRARI Francesco, FERRARI
Giorgio Luigi, FRA Laura Maria, GAI Giorgio Maria,
LAVOLTA Enzo, MOLINARO Aldo, POLLINI Alfredo, PUGLISI
Ettore, RABELLINO Renzo, VALLE Mauro e VIGNALE Gian
Luca.
In
totale n. 24 Consiglieri
Risulta
assente per giustificati motivi il Consigliere: QUAGLIA
Laura.
Con
l'assistenza del Segretario Dr. A.R. MELIDORO
Ha
adottato in
SEDUTA
PUBBLICA
il
presente provvedimento così indicato all'ordine
del giorno:
PARERE:
C 4 (Art. 43 - 44 del Regolamento sul Decentramento).
" Accordo di collaborazione di aree a verde pubblico.
Approvazione di un accordo tipo" - Parere.
Il
Presidente Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore
della VI Commissione Ferdinando Cartella, riferisce;
Con
nota del Presidente del Consiglio Comunale in data
3 dicembre 2001 prot. 4423 è stato chiesto
di esprimere parere, ai sensi degli art. 43 e 44 del
Regolamento del Decentramento, in merito alla deliberazione
di iniziativa consiliare n. mecc. 200108136/02 avente
oggetto "Accordo di collaborazione per la sistemazione
e conservazione di aree a verde pubblico. Approvazione
di un accordo tipo".
A
seguito di formale richiesta in data 19 dicembre 2001
prot. 3828 la Conferenza Capigruppo, Consiliari Comunali
nella seduta dell'11 gennaio u s, ha concesso la proroga
dei termini per l'espressione del parere.
Dall’esame
della proposta di deliberazione sono emerse le seguenti
osservazioni.
La
collaborazione tra l'ente pubblico ed i privati per
la gestione dei Beni pubblici (musei, aree verdi,
ecc.) deve fondarsi su un principio di responsabilità
sociale in virtù del quale la cittadinanza
tutta viene invitata e incoraggiata a prendersi cura
del Bene;
la
collaborazione dei privati cittadini, singoli o associati,
non deve solo attivarsi di fronte alle difficoltà
economiche dell'ente pubblico.
Si
ritiene perciò che la collaborazione tra l'Amministrazione
comunale ed il privato (i cosiddetti sponsor) debba
avvenire nello spirito dei principi sopra richiamati
e che la proposta di un protocollo d'intesa debba
seguire la definizione di condizioni e criteri guida
coerenti.
Tra
le condizioni si evidenziano la seguenti:
in
primo luogo la Città deve indicare le aree
verdi "adottabili" e individuare procedure trasparenti
che permettano alle Circoscrizioni di valutare la
ricaduta sul territorio delle adozioni -sponsorizzazioni
proposte ed esprimere un loro parere vincolante;
relativamente
alla manodopera per i lavori di sistemazione delle
aree verdi, con gli sponsor, si dovrebbe verificare
la disponibilità ad inserire soggetti deboli
nel mercato del lavoro come ora avviene nell'affidamento
pubblico;
la
eventuale "pubblicizzazione" delle collaborazioni
deve rispettare la finalità ricreative, ludiche,
e le caratteristiche ambientali dei luoghi; gli apparati
pubblicitari non devono essere intrusivi ma in prossimità,
in "ingresso", e seguire una cosiddetta "immagine
guida" curata dell'Amministrazione;
le
risorse risparmiate dalla Città dovrebbero
essere destinate a beneficio delle altre aree verdi
meno "appetibili".
La
positività della proposta di "collaborazione"
non s'inquadra nelle condizioni sopra sintetizzate
pertanto si ritiene opportuno esprimere parere negativo
sulla proposta di deliberazione del gruppo consiliare
comunale di Alleanza Nazionale.
Tutto
ciò premesso,
LA
GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto
il Regolamento del Decentramento, approvato con deliberazione
del Consiglio Comunale n. 133 (mecc. 9600980/49) del
13 maggio 1996 e n.mecc. 96045113 del 27 giugno 1996
il quale, fra l'altro, all'art.43 elenca i provvedimenti
per i quali è obbligatorio l'acquisizione del
parere dei Consigli Circoscrizionali ed all'art.44
ne stabilisce i termini e le modalità.
Viene
dato atto che non è richiesto il parere di
regolarità contabile, in quanto il presente
atto non comporta effetti diretti o indiretti sul
bilancio.
PROPONE
AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
OMISSIS
DELLA DISCUSSIONE
Durante
la discussione escono dall’aula i Consiglieri Ettore
Puglisi, Giovanni Bosso e Francesco Ferrari per cui
i Consiglieri presenti in aula al momento del voto
sono 21
VOTAZIONE
PALESE
PRESENTI:
21
VOTANTI:
21
VOTI
FAVOREVOLI: 21
VOTI
CONTRARI: //
ASTENUTI:
//
Pertanto
il Consiglio
DELIBERA
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