Giovedì 21 luglio
2011 il Sindaco Piero Fassino ha inaugurato
il ponte sulla Dora di via Livorno-via
Orvieto, collocato in una delle aree
della città maggiormente coinvolte
dalle recenti trasformazioni urbane
e sull'asse Spina 3 della rete stradale.
I lavori per il ponte,
che ha una luce di 43 metri, sono iniziati
il 12 gennaio 2009; l'opera è
costata complessivamente 6,3 milioni
di euro. Il ponte ha sostituito definitivamente
il vecchio ponte Amedeo IX il Beato,
costruito nel 1912, insufficiente a
smaltire il traffico dell'area, che
sarà riqualificato e trasformato
in passerella ciclopedonale fornita
di panchine, aree verdi e nuova illuminazione.
Il nuovo manufatto ha una sede stradale
più ampia della precedente, composta
da due corsie per ogni senso di marca
destinate alle auto e due corsie centrali
riservate ai bus.
La tipologia di progettazione
del ponte, detto strallato, è
stata scelta con l'obiettivo di limitare
al minimo la dimensione dell'impalcato.
Il progetto esecutivo ha come elemento
caratterizzante una grande struttura
a "V" di ancoraggio degli
stralli. La struttura è interamente
realizzata in acciaio Corten (Corrosion
Tensile Strength) con colorazione che
richiama i preesistenti insediamenti
produttivi di lavorazione del ferro;
l'antenna a "V" intende richiamare
lo Skyline delineato dai nuovi edifici
realizzati nell'area di trasformazione
e disegna un varco per il passaggio
tra le due sponde del fiume.
Il nuovo passaggio sulla
Dora è collocato a monte di quello
vecchio, in posizione parallela ma leggermente
sopraelevata, per tener conto dei vincoli
di natura idraulica. Il nuovo collegamento
si inserisce nella profonda trasformazione
urbanistica e viabile della cosiddetta
Spina 3, che nei prossimi mesi e con
la successiva fine dei lavori per il
passante ferroviario vedrà l'inaugurazione
di altri grandi assi viabili ed il completamento
delle aree verdi che costituiscono il
parco Dora.