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Rotonda
di
piazza Rivoli
Dopo l'apertura del sottopasso, Giovedì
1 Dicembre 2005 è stata aperta anche
la rotonda centrale di piazza Rivoli. Novità
nell'arredo urbano e problemi di circolazione...
Novità
Il progetto, approvato nel dicembre 2004,
si articola in due fasi distinte. La prima,
appena terminata, definisce l'assetto del
sistema di circolazione principale, con
la rotonda di 40 metri di diametro nel centro
della piazza; la seconda, riguardante prioritariamente
le fasce pedonali, sarà delineata
dopo una nuova progettazione sulla base
dei nuovi flussi circolatori della piazza.
Per il completamento della riqualificazione
bisognerà attendere la fine delle
Olimpiadi.
Nella fase di progettazione, particolare
cura è stata riservata all'arredo
urbano e ad una ridefinizione complessiva
della viabilità e più complessivamente
dell'ambiente così da restituire
a Corso Francia e alle tre grandi piazze
"coinvolte", (Bernini, Rivoli
e Massaua) il carattere di luoghi di relazione
e di scambio.
Le linee guida della riqualificazione funzionale,
delineate dallo Studio De Ferrari Architetti,
prevedono due sistemi circolatori sostanzialmente
indipendenti:
-
un
"sistema a circolazione veloce"
che interessa le carreggiate centrali,
con due corsie (il cui spartitraffico
centrale ospiterà i pozzi di
luce delle stazioni della metropolitana)
con una per la svolta a sinistra in
prossimità degli incroci;
-
un
"sistema a circolazione lenta",
in prossimità degli edifici,
destinata a residenti ed esercizi commerciali,
e pensata per favorire l'uso pedonale
lontano dalle auto in transito.
La progettazione,
a cura degli uffici del Settore Arredo e
Immagine Urbana del Comune di Torino, prevede
pertanto:
-
fascia pedonale più ampia;
-
percorsi tattili di colore giallo che
indirizzeranno le persone con difficoltà
visive negli attraversamenti pedonali
e agli accessi delle stazioni;
-
una nuova pista ciclabile, con una corsia
unidirezionale in sede propria con larghezza
di 1,5 metri (pavimentazione a lastre
leggermente rialzate rispetto al manto
stradale destinato al traffico veicolare)
su ognuna delle carreggiate laterali;
-
sosta dei veicoli a lisca di pesce tra
la carreggiata laterale e quella centrale.
Problemi
La nuova rotonda presenta numerosi punti
di immissione, i quali, specialmente in
corrispondenza dell'innesto di corso Vittorio
Emanuele, sembrano essere troppo ravvicinati.
Chi proviene da corso Francia (lato Rivoli),
trova difficoltà a reimboccare corso
Francia (direzione piazza Statuto), essendo
spesso ostacolato da chi "sbuca"
da corso Vittorio, e viceversa. Tutto ciò
può provocare sia situazioni di pericolo
che rallentamenti.
Anche la nuova conformazione "a petalo"
dei controviali (con un senso di rotazione
inverso rispetto alle corsie centrali) non
sembra esente da problemi: essendo stata
interrotta la continuità fra i vari
"spicchi" della piazza tutto il
traffico dei controviali è obbligato
a utilizzare sia in fase di entrata che
in fase di uscita le corsie centrali, con
il conseguente aumento delle immissioni
e del traffico sulle corsie centrali.
Per lo stesso motivo i ciclisti provenienti
dai controviali dei corsi Francia, Lecce
e Vittorio Emanuele sono obbligati a imboccare
la rotonda centrale, con tutti i pericoli
del caso.
Giungono infine segnalazioni dei cittadini
che lamentano la mancanza di posti macchina
e che richiedono il ripristino del parcheggio
a spina nel controviale di corso Lecce corrispondente
al sottopasso.
(a cura Ufficio
Comunicazione&Immagine, Circoscrizione
IV)
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