Mappa del sito |
| Ricerca avanzata

Spettacolo teatrale - Storia di bimba

Storia di Bimba - Artemuda

Scritto, diretto e interpretato da Roberto Micali

Liberamente ispirato a "Storie sui fili" (Edizioni Image-Ravenna, 2015) di Carla Baroncelli. Supporto tecnico di Renato Sibille.

Evento realizzato dall'Associazione ArTeMuDa, in collaborazione con l'Associazione Culturale Comala e il contributo della Circoscrizione 3 della Città di Torino


Domenica 1° dicembre 2019 - Ore 21.30

presso il Polo 3.65 - Centro del Protagonismo Giovanile - Corso Ferrucci 65/a

Ingresso Libero sino ad esaurimento posti



Bimba va all'asilo. I bambini la chiamano"orfana", perché non ha un babbo. Ma Bimba risponde che non è orfana, perché ha una mamma e un nonno che le fa anche da babbo. Fino a quando la mamma conosce un uomo, chiamiamolo V., che diventa il suo nuovo compagno. Da quel momento Bimba assiste a pugni, schiaffi, urla, gelosie, tradimenti: V. nonuccide la madre di Bimba, ma riduce la sua bocca morbida in due labbra secche. Mentre Bimba, nascosta dove stanno i ragni, sente parole senza capire. Per cinque anni vede sangue e ferite. E mentre le ragnatele intrappolano la madre, intrappolano anche lei. Quei fili le catturano l'infanzia. Le impediscono di crescere.


Il tema su cui lo spettacolo pone attenzione è quello della violenza "assistita", della violenza, cioè, subita dal minore costretto ad assistere, senza poter intervenire, al modo in cui la madre viene maltrattata dal suo nuovo compagno.[...] Troppo poco si parla e si ragiona, in effetti, di abuso psicologico sui minori, di cui la violenza assistita è una delle forme insieme più vistose e più comuni. Abuso di cui, nel caso specifico, sono responsabili insieme, drammaticamente, l'aggressore e la vittima che sembra abitualmente non rendersi conto del male che fa, ai figli e a sé stessa. Senza rendersi conto, cioè del modo in cui proprio loro, i figli, rischiano di restare segnati nel profondo da quella che per lei è una scelta ma che per loro è una costrizione.

"Focalizzando l'attenzione sugli ultimi 5 anni -dicono i dati Istat - sono 538 mila le donne vittime di violenza fisica o sessuale da ex partner anche non convivente. In questo gruppo sono 131 mila le separate o le divorziate. Il 65,2% delle donne separate e divorziate aveva figli al momento della violenza, che nel 71% dei casi hanno assistito alla violenza [...] e nel 24,7% l'hanno subita [...]. Un quinto (24,4%) delle separate o divorziate si sono recate presso le forze di polizia per denunciare la violenza, ma nel 60% dei casi non hanno firmato il verbale"

"Abbiamo bisogno di compiere ancora molta strada affinché storie come quella qui raccontata appartengano soltanto al passato" (Vincenzo Spadafora, Autorità garante per l'infanzia el'adolescenza, dall'introduzione di Storie sui fili).