Sfogliando le pagine del tempo si scopre che il "Ruffini" fu progettato nel corso degli anni Venti e inaugurato il 31 dicembre 1925.
I primi decenni del Novecento si caratterizzano per l'intensa industrializzazione di Borgo San Paolo e dintorni: cascinali, orti e bealere, vengono sostituiti dai capannoni industriali e dalle case operaie. Vincenzo Lancia occupa parte considerevole della zona con i fabbricati della sua industria automobilistica. Accanto alla Lancia fioriscono miriadi di "boite", di laboratori e officine. Lo sviluppo industriale comporta un parallelo e tumultuoso incremento demografico ed il quartiere si arricchisce di case, scuole, servizi.
Occorre, a questo punto, anche uno spazio a disposizione dell'intera collettività dove sia possibile passeggiare in mezzo alla natura che, tutt'intorno, sta cedendo il posto alla città.
In questa ottica si concepisce l'idea di un parco, un "Valentino Nuovo", in grado di soddisfare tale richiesta. L'originario Parco "Gerolamo Napoleone Bonaparte", successivamente denominato Parco "Ruffini", si sviluppa prevalentemente sul terreno della famosa cascina "Galiziana" che apparteneva ai Galiziano, una antica famiglia originaria di Como, giunta a Torino intorno al '600 che fece fortuna con il commercio dei "ferravecce".
In seguito, i Galiziano investendo troppo in beni immobili (tra cui ville, vigne e palazzi) ebbero un tracollo finanziario.
I terreni della cascina, dopo un lungo periodo di oblio, diventano il nucleo centrale del progetto parco.
Consegnata alla cittadinanza nel 1934, questa oasi verde ospitò (dal 1937 al secondo dopoguerra) una colonia elioterapica e una piscina che, ben presto, divennero le maggiori attrattive della zona. A quel periodo risale la costruzione sia dello stadio, recentemente intitolato alla memoria di Primo Nebiolo, sia di un padiglione adibito ad asilo infantile.
Durante la seconda guerra mondiale Torino subì devastanti bombardamenti aerei; per offrire riparo alla popolazione il Civico Servizio tecnico realizzò, all'interno dello stadio, un ricovero pubblico sotterraneo tale da garantire adeguato rifugio a 1500 persone in caso di incursioni aeree. Profondo circa dodici metri per uno sviluppo di circa centocinquanta metri, il ricovero era dotato di un impianto di ventilazione, illuminazione, servizi igienici ed acqua potabile.
Nel 1945 Il parco cambia denominazione; viene intitolato al famoso giurista, ex Ministro e professore universitario Francesco Ruffini che, durante il Ventennio, non prestò giuramento al regime e si rifiutò di insegnare nello spirito del fascismo.
In occasione dei festeggiamenti per il centenario dell'Unità d'Italia, viene progettato e realizzato il Palazzetto dello Sport. Questa struttura, progettata dal celebre architetto Pier Luigi Nervi, dal 1961 ad oggi ha ospitato parecchie manifestazioni sportive e ha celebrato, a cavallo degli anni Settanta e Ottanta, le gesta della leggendaria squadra di pallavolo torinese, asso pigliatutto in Italia e in Europa.
Oltre ad essere punto di riferimento per lo sport sia professionistico che dilettantistico, il Palazzetto dello Sport è stato il protagonista di serate musicali indimenticabili accogliendo i concerti dei maggiori cantautori italiani e di tante band internazionali del rock e del pop.
Negli ultimi quaranta anni il "Ruffini" viene ampliato e interamente pedonalizzato. Si arricchisce di numerosi servizi per lo sport e il tempo libero e nel 1985 si procede ad installare una fontana luminosa sul prato antistante viale Hughes.
Da ricordare, inoltre, la manifestazione "Giorni dello Sport".
Nella estate 2001 si è svolta la prima edizione della festa di sensibilizzazione ambientale denominata "Ambientando" che si prefigge, tra l'altro, di avvicinare la cittadinanza alle varie tematiche ecologiche.
Fonti tratte dalla ricerca effettuata dal Comitato per la Difesa del Parco Ruffini ("Parco Ruffini - documenti archivio storico")
Ubicazione: delimitato dai Corsi Trapani, Lione, Brunelleschi.
All'interno lo attraversa centralmente Viale Bistolfi ed è percorso dal Corso Piaggia, Viale Burdin, Viale Hughes e Corso D'Albertis
Superficie complessiva: 175.000 m²
Orario di apertura: libero
Mezzi pubblici: 71 - 64 - 56 - 2 - 62
Impianti sportivi a carattere cittadino: Palazzetto dello Sport, Stadio di Atletica "Primo Nebbiolo" e campo da pallone elastico.
Impianti sportivi in libero uso: pista di pattinaggio, campi da tennis, campi da calcetto, impianti bocce, pista per skate board,
Aree attrezzate: aree gioco per bimbi, percorso ginnico attrezzato, scacchiera gigante
Servizi turistici: minigolf, chioschi bar, giostra permanente, trenino per bimbi, affitto biciclette
Footing: praticabile in tutto il parco
Cinema all'aperto estivo: Arena Ruffini
Servizi igienici: il parco è dotato di tre servizi igienici in muratura
Nome latino |
Nome volgare |
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Carpinus betulus |
Carpino bianco |
Pinus sylvestris |
Pino silvestre |
Quercus rubra |
Quercia rossa americana |
Pawlonia tomentosa |
Paulonia |
Quercus robur "fastigiata" |
Farnia piramidale |
Corylus maxima purperea |
Nocciolo purpureo |
Liriodendron tulipifera |
Albero dei tulipani |
Sophora japonica |
Sofora del Giappone |
Liquidambar styraciflua |
Storace |
Cladrastis lutea |
Cladrastide |
Lagerstroemia |
Albero di San Bartolomeo |
Gleditschia triachantos |
Spino di Giuda |
Ginko biloba |
Ginko |
Acer saccharium |
Acero argenteo |
Clerodendron trichotonum |
Clorodendro |
Pterocarya caucasica |
Noce del Caucaso |
Pinus strobus |
Pino strobo |
Populus nigra italica |
Pioppo cipressino |
Poncirus trifoliata |
Arancio trifoliato |
Tilia europea |
Tiglio ibrido |
Fraxinus "pendula" |
Frassino pendulo |
Pinus excelsa wallichiana |
Pino dell'Himalaya |
Cedrus glauca atlantica |
Cedro azzurro dell'Atlante |
Magnolia grandiflora |
Magnolia bianca |
Cercis siliquastrum |
Albero di Giuda |
Celtis australis |
Bagolaro |
Koelreuteria paniculata |
Koelreuteria |
Larix decidua |
Larice europeo |
Tamarix gallica |
Tamerice |
Albizia julibrissin |
Acacia di Costantinopoli |
Acer platanoides |
Acero riccio |
Betula pendula |
Betulla bianca |
Acer pseudoplatanus |
Acero di monte |
Prunus cerasifera "Pissardi" |
Mirabolano |
Thuja occidentalis |
Tuja occidentale |
Fagus Sylvatica "tricolor" |
Faggio "variegato" |
Fraxinus excelsior |
Frassino nobile |
Acer negundo |
Acero americano |
Populus canescens |
Pioppo gatterino |
Acer palmatum |
Acero giapponese |
Calocedrus decurrens |
Libocedro |
Acer campestre |
Acero campestre |
Platanus acerifolia |
Acero ibrido |
Aesculus hippocastanum |
Ippocastano |
Pinus nigra |
Pino nero |