Il Gruppo Abele da tempo utilizza il teatro come uno degli strumenti per riflettere e proporre le tematiche sociali di cui si occupa.
Questa forma di comunicazione si è rivelata infatti molto efficace anche in contesti alquanto delicati.
Per questo abbiamo deciso di proporre, con Claudio Montagna, una vera e propria scuola di teatro:
Il teatro del Noi
aperto a tutti i maggiorenni di qualunque età e non sono richieste precedenti esperienze teatrali.
E' programmato per il lunedì dalle 18 alle 20
presso la sede Gruppo Abele in corso Trapani 91,
dal 17 novembre 2014 al 25 maggio 2015.
In totale 23 incontri più un evento/spettacolo finale.
A giugno 2015 avranno luogo alcuni momenti dimostrativi pubblici.
Lo scopo è di dar vita a un "teatro utile, semplice e bello".
Consideriamo fondamentale che i cittadini si sentano appartenenti alla comunità civile e ne siano profondamente coinvolti.
Tra gli strumenti che riteniamo utili per raggiungere questi scopi ci sono, ovviamente, i mezzi di comunicazione, la poesia, le arti. Tra questi: il teatro.
Intendiamo praticare il teatro: privilegiandone la concezione comunitaria, in quanto è luogo di aggregazione sociale. Un luogo in cui teatralità e spettacolarità sono solidali al fine di favorire conoscenza, consapevolezza e un senso di unità in chi partecipa.
Siamo fortemente interessati al tema del rapporto tra l'evento teatrale e l'insieme delle persone che vi partecipano. Consideriamo adeguata per questo la struttura di Corso Trapani, sia dal punto di vista logistico, nelle differenti aree in cui è stata suddivisa, sia per le iniziative che in essa si svolgono e alle quali fanno riferimento differenti realtà e gruppi sulla base dei rispettivi interessi.
Riteniamo fondamentale, per il meccanismo che porta ai nostri eventi teatrali, il rapporto di compresenza fisica tra "attore-autore" e spettatore, più che non quello virtuale e mediato tra drammaturgo esterno e spettatore. Ci pare fondamentale in ogni caso che il pubblico possa determinare o, anche indirettamente, intervenire nella costruzione organizzativa ed estetica dello spettacolo. Questo non esclude dunque l'opera del drammaturgo e dell'autore, ma la riconosce quale servizio strettamente connesso con le necessità, i temi, le differenti condizioni dei differenti tipi di pubblico.
Il pubblico al quale ci rivolgiamo deve essere fortemente interessato a questo processo.
Pensiamo a un teatro che non sia luogo della ripetizione ma, per dirlo con le parole di Luigi Allegri (docente di Storia del teatro presso l'Università di Parma): "luogo di eventi unici e irripetibili e irrecuperabili, in cui il senso si produce e si consuma nello stesso momento, con una effimera provvisorietà che non costituisce il suo limite ma il suo fascino."
Perciò, un teatro per lo più circoscritto, "su misura": non il prodotto di un autore lontano nello spazio o nel tempo, ma un evento il cui processo di ideazione e di allestimento interagisca più o meno direttamente con la gente che poi lo vedrà. Processo che assume in tal modo una valenza analoga a quella del prodotto.
Claudio Montagna
Note tecniche:
1) Il corso sarà attivato solo se si raggiungerà un numero minimo di 30 iscrizioni.
2) Le schede di iscrizione dovranno pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2014 all'indirizzo di posta elettronica pagineopp@gruppoabele.org o via fax allo 0113841025.
3) Le persone che si iscriveranno dovranno effettuare un colloquio di selezione con Claudio Montagna. Gli iscritti saranno contattati telefonicamente o via mail per definire l'orario). E' importante che indichiate nella scheda di iscrizione un numero di telefono, oltre alla mail.
4) Il costo totale del corso è di 460 euro così ripartiti:
- 250 euro da versare all'atto della conferma dell'iscrizione tramite bonifico bancario: Banca Popolare Etica - Padova, intestato ad Associazione Gruppo Abele Onlus, IBAN IT21S0501801000000000001803 con causale "Iscrizione teatro del Noi" (in caso necessitiate di fattura è da specificare al momento del pagamento).
- 35 euro al mese, in contanti o tramite bonifico. Sarà rilasciata regolare ricevuta.