Premi e menzioni assegnati dalla Giuria nell'ambito del concorso, aperto a tutti gli illustratori per l'infanzia
dedicato alla memoria di Emanuele Luzzati,
"Di Tutti i Colori 2008"
promosso dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, in collaborazione con la III° Circoscrizione della Città di Torino.
Premiazione opere vincenti:
Domenica 28 settembre, piazza San Carlo, alle ore 10.30
nell'ambito della manifestazione "Portici di carta"
Bookshop fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane 16, Torino
28 settembre - 9 ottobre 2008
Ingresso gratuito
Info: Informa3 tel. 011 443.53.50 - informa3@comune.torino.it - www.comune.torino.it/circ3
In collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
La giuria ha deciso di assegnare:
per l'opera: FUORI DAL LIBRO LA PAURA
"per l' uso sapiente della tecnica, per l' originalità con cui ha interpretato un tema molto noto e frequentato della letteratura infantile qual è Cappuccetto Rosso, infine per l' immediatezza con cui l' immagine racchiude l' intero senso della storia nella sua versione più tradizionale: la distanza prospettica tra la casa e il libro da cui "sbucano" il lupo e cappuccetto rosso è infatti anche la rappresentazione della distanza tra le paure di Cappuccetto Rosso e i pericoli reali che incombono su di lei."
per l' opera: BARBABLU'
"per l' efficacia con cui ha reso la drammaticità dell' impatto tra i due personaggi ovvero la presenza incombente di Barbablu' e l' evanescenza della figura femminile che resta sospesa a mezz' aria dalla barba prepotente che l' avvolge."
La giuria ha inoltre deciso di assegnare tre menzioni ad altrettanti illustratori professionisti e due menzioni ad altrettanti illustratori inediti e non professionisti, per il particolare valore dell' opera presentata.
per l' opera: IL GRANDE GIGANTE GENTILE
"per il personale utilizzo della tecnica mista, per il taglio della composizione e per l' aderenza all' atmosfera evocata nello specifico passaggio del testo di Dahl qui illustrato"
per l' opera: CAPPUCCETTO ROSSO
"per il tratto deciso e personale, per la reinterpretazione del bosco, e dei pericoli che lo abitano, in chiave metropolitana, nonché per lo sguardo del lupo assolutamente efficace ed emblematico "
per l' opera MOBY DICK
"per la padronanza della tecnica e la cura del particolare che crea effetti grafici suggestivi, nonché per la capacità di rendere con immediatezza l' inquietante attimo di sogno che ha scelto di rappresentare"
per l' opera: LE OMBRE DELLA PAURA
"per l' equilibrio della composizione tecnica, per la suggestione creata dall' uso sapiente della luce e dello spazio, e infine per la reinterpretazione di Cappuccetto Rosso e del lupo in chiave di solidarietà anziché di contrapposizione, uniti contro le ombre di mostri ben più reali"
per l' opera: IL GIORNO IN CUI MI MANCARONO I PIEDI
"per la personale tecnica con cui ha voluto rendere il movimento della ballerina protagonista, che fa da contrappunto allo scorrere della storia lungo la cornice, i cui passaggi drammatici efficacemente raffigurati in maniera quasi distaccata diventano passaggi pacati"