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Ultimo aggiornamento: 25/08/2011

I Pajetta una storia italiana

In occasione del centenario della nascita di Giancarlo Pajetta

Vi invitiamo all'inaugurazione della mostra fotografica

 
i Pajetta
 

che si terrà 

il 7 luglio alle ore 18 in Via Millio 20 
presso  l'Ecomuseo Urbano (piano primo)

 

la mostra è organizzata dalla Circoscrizione 3

 

Interverranno:
Daniele Valle, Presidente della Circoscrizione 3;
Marco Casciola,Coordinatore della V Commissione Cultura;
Diego Novelli.

 

Durante l'inaugurazione l'attore Renato Liprandi eseguirà un reading.

 

La mostra resterà aperta dal 7 al 21 luglio dal lunedì al giovedì ore 14.30-17.30

 

Studente del Liceo D'Azeglio di Torino, Gian Carlo Pajetta venne espulso "da tutte le scuole del regno" per antifascismo conclamato". A 16 anni finì in galera per la diffusione di pubblicazioni comuniste. Processato, venne privato della libertà per 2 anni. Uscito dal carcere egli si immerse nell'attività clandestina e, nel 1933, nuovamente arrestato, ricevette una condanna dal Tribunale Speciale Fascista.

 

Scrisse allora alla madre: "mi hanno dato 20 anni, ma stai tranquilla che non diventerò nè tisico nè crociano". Intendeva dire che non si sarebbe fatto abbattere nel fisico, nè nello spirito, dalle persecuzioni. Nel 1943-45 egli fece parte del nucleo di testa della Resistenza Armata.

 

Gian Carlo Pajetta è un illustre esempio di comunista italiano, con la piena dedizione alla causa di una società più libera e giusta, con un rapporto tenace con il mondo del lavoro, con un forte e vivace interesse intellettuale.Insieme egli portò nella battaglia politica il contributo di una spiccata vis polemica, una verve ironica fino al sarcasmo, il tagliente estro propagandistico.