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Ultimo aggiornamento: 23/05/2011

SALONE OFF 2011

Nell'ambito del ricco calendario di appuntamenti proposti dall'ormai consolidato Salone Off, si segnala che VENERDI' 13 MAGGIO 2011 alle ore 21.00 presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Via Modane 16, avrà luogo la Performance teatrale Konstantin Bogomolov con Ksenia Rappoport e Mattia Sbragia "Un testo come persona. Una persona come testo".
Questa performance è composta da una serie di "attrazioni", schizzi dove il testo pronunciato esprime l'individualità di una persona che ha scelto di leggere. La sua "faccia" caratterizza l'umore di una persona, la sua età, la fede e la percezione e diventa il modo in cui una persona si presenta al mondo e interagisce con esso.
Il testo pronunciato interagisce strettamente con l'azione eseguita dall'artista, la sua età, il sesso e il look, formando una sorta di materialità con tutti loro.

Konstantin Bogomolov è nato a Mosca nel 1975.                        
Laureato presso il Dipartimento di Filologia Lomonosov State University nel 1997 e presso l'Accademia Russa delle Arti Teatrali (GITIS) nel 2003.
Nel 2007 il suo studio 'Molto rumore per nulla' ha vinto il premio Gabbiano d'Arte di Mosca Teatro nella categoria "Fai un passo" per un adattamento straordinario dei classici.
Oggi Bogomolov è il regista più conosciuto e rispettato dell' avant-garde in Russia.


Ksenia Rappoport
La sua carriera inizia nel 1991 e nel 1997 recita nel ruolo di Maria in Anna Karenina diretto da Bernard Rose. Si diploma nel 2000 all'Accademia Teatrale di Stato di San Pietroburgo.
Il primo ruolo cinematografico di spessore arriva nel 1998 con il film Tsvety kalenduly di Sergei Snezhkin. Lavora per la tv russa in una serie poliziesca e nel 2004 in Sissi, l'imperatrice ribelle di Jean-Daniel Verhaeghe.
Nel 2006 Giuseppe Tornatore la vuole nel ruolo di protagonista nel film La sconosciuta, che le è valso il David di Donatello come migliore attrice protagonista. Il 2008 è l'anno di L'uomo che ama di Maria Sole Tognazzi, e nell 2009 appare in Italians di Giovanni Veronesi insieme a Carlo Verdone.


Mattia Sbragia
Figlio di Giancarlo ed Esmeralda Ruspoli, inizia a lavorare in teatro con suo padre nella prima metà degli anni settanta. Successivamente, sempre a teatro, è diretto da Giorgio Strehler e da Sergio Rubini. Debutta come attore cinematografico nel 1974, nel film Nipoti miei diletti di Franco Rossetti, a fianco di Adriana Asti. Successivamente interpreta, fra gli altri, Ritratto della borghesia in nero, di Tonino Cervi, Il caso Moro, Ragazzi e ragazze, e L'Avaro (1990), per la regia di Tonino Cervi, con Alberto Sordi e Laura Antonelli nella parte di Don Oronte. A partire dagli anni ottanta inizia a lavorare in film per la televisione e sceneggiati come Vita di Antonio Gramsci, Delitto e castigo, Nata d'amore. Negli anni novanta partecipa alle serie televisive Il maresciallo Rocca, Un prete tra noi, ll conte di Montecrist., Negli anni duemila si è imposto anche a livello internazionale per aver partecipato a importanti produzioni americane destinate al grande schermo, come The Golden Bowl (2000), La passione di Cristo del 2004 di Mel Gibson.
È attivo anche nel doppiaggio avendo dato voce a Matthew Modine nel film Full Metal Jacket di Kubrick e al premio Oscar Geoffrey Rush in Shine e Shakespeare in love.


05/05/2011