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Ultimo aggiornamento: 16/05/2011

Salone internazionale del Libro di Torino - SALONE OFF 2011

PRESENTAZIONI LIBRARIE SABATO 14 MAGGIO

in Piazza Giovanni Paolo II (area ex Lancia, fronte supermercato Bennet)

TUTTI GLI APPUNTAMENTI EDITORIALI DEL SALONE OFF - CIRCOSCRIZIONE 3
 
SABATO 14 MAGGIO 

Piazza Giovanni Paolo II (area ex Lancia, fronte supermercato Bennet)

 
ore 15
Premiazione del concorso fotografico-letterario "IMAGINARIUM - 3 COLORI PER LA 3"
a cura della Circoscrizione 3 e dall'Associazione Sushi


 


Las Vegas edizioni

ore 16 - LAS VEGAS 2011 TRA ESORDI E CONFERME

Presentazione dei libri:
 
Chi ha ucciso Bambi di Andrea Malabaila
Andrea Malabaila è il direttore editoriale della casa editrice Las Vegas. Nato a Torino nel 1977, esordisce come autore con Quelli di Goldrake nel 2000 (Di Salvo). Nel 2003 pubblica Bambole cattive a Green Park con Marsilio e nel 2009 L'amore ci farà a pezzi (Azimut). 
Esorcizzare l'arrivo dell'anno nuovo. Passare una serata in spiaggia con due fan di Paris Hilton. Fare un viaggio in barca a vela. Ricevere una proposta di matrimonio e non riuscire a immaginarsi un futuro. Approcciare in modo originale una miss. Diventare un famoso scrittore di noir. Finire nel passato. Progettare la rivoluzione. Crearsi una seconda identità nel web. Andare a pesca per l'ultima volta. Imbucarsi a un funerale. Incassare un licenziamento. Ricevere uno straordinario pacco sorpresa.
Tredici strade diverse per arrivare all'appuntamento finale con la propria innocenza.
 
Il bisogno dei segreti di Marco Candida
Marco Candida è nato nel 1978 a Tortona (AL). Ha pubblicato "La mania per l'alfabeto" (Sironi, 2007), "Il diario dei sogni" (Las Vegas edizioni, 2008), "Domani avrò trent'anni" (Eumeswil, 2008), "Il mostro della piscina" (Intermezzi, 2009), "Il bisogno dei segreti" (Las Vegas edizioni, 2011).  Un estratto del romanzo "Il diario dei sogni" è stato inserito nell'antologia americana "Best European Fiction 2011″ (Dalkey Archive Press, 2010).
Ci sono cose che Connie La Brava non farebbe mai. Come tradire il suo ragazzo durante la festa dei suoi trent'anni, screditarlo agli occhi dei suoi amici mesi dopo, puntare tutto sulla distruzione fisica e morale del suo amante e far pagare le bugie dette dalla sua migliore amica. Ma la verità è che Connie è cambiata. Celare per la prima volta un suo segreto le ha svelato quanto conti custodirlo, ma soprattutto quanto siano importanti e quanto ci facciano sentire superiori quelli degli altri. Così Connie scopre come sia facile manovrare e manipolare le vite altrui e oramai ha deciso. È la mezzanotte del 19 agosto, il suo piano è già iniziato e non risparmierà nessuno. Nemmeno se stessa.  
 
Alla corte del Re Cremisi di Hector Belial e Elia Gonella
Elia Gonella, precedentemente noto come Hector Luis Belial, è nato ad Arzignano nel 1987. Attualmente vive a Milano, dove ha frequentato l'Università degli Studi e la Scuola Civica di Cinema e Televisione. Ha scritto i romanzi Alla corte del Re Cremisi (2011), Making Movies (2009) e Saxophone Street Blues (2008), tutti editi da Las Vegas Edizioni.
Il prodotto di maggior successo degli ultimi anni? Gli organi sintetici per il corpo umano. Efficienti, economici, ideali per la salute e per l'estetica di tutta la famiglia, gli organi sintetici Human+ promettono una nuova vita.
Anche Ermete, ex maratoneta e attuale globetrotter, si è costruito una vita nuova grazie alla Human+. Lontano dall'Italia, dal passato, dai problemi legali. Ma non c'è cura senza controindicazioni, e i prodotti della multinazionale finlandese non fanno eccezione.
Tornato a Milano per ispezionare un nuovo punto vendita, Ermete si ritrova a correre. Questa volta come latitante. Inseguito dalla polizia e dal riaffiorare di incubi dimenticati, Ermete non immagina che correre, questa volta, non gli servirà a nulla.
Alla corte del Re Cremisi
è un romanzo breve che unisce thriller psicologico e suggestioni surrealiste, nel quale le immagini oniriche rivelano una realtà più profonda e oscura di quella che i personaggi vorrebbero vedere. È una storia di incubi privati in un mondo in cui il grande incubo è per tutti, confezionato in formato famiglia e corredato da libretti di istruzioni in quindici lingue.

 
Bowling e margherite di Manuela Giacchetta
Manuela Giacchetta è nata a Fabriano nel 1972. Attualmente vive e lavora ad Ancona. Questo è il suo primo romanzo 
A volte succede di girare a vuoto, con la perfetta sensazione di non raggiungere niente. Proprio come quando vogliamo ma non riusciamo a terminare un libro. E allora Lorenzo si impone. Di smettere di pensare alla ragazza unica e sexy che lo ha appena lasciato, di buttare le gomme da masticare appiccicate sulle mensole della libreria, di riordinare i propri pensieri e, perché no, di finire l'Ulisse di Joyce. Ma a chiudere porte spesso ci si ritrova ad aprirne altre e Lorenzo inizia a interessarsi a una particolare ammiratrice segreta. Perché proprio lui? Cosa vorranno dire i biglietti lasciati sulla porta? E chi sarà, visto che non conosce altre donne all'infuori dell'onnipresente ex? Accompagnato dal fedele amico Cionco, Lorenzo scoprirà come sia difficile fare a meno dell'inaspettato.
 
Il volo del surfista di Sandro Carlesso
Sandro Carlesso è nato nel 1973 a Mestre e vive in provincia di Venezia. Questo è il suo primo romanzo.
Luca è bello da morire; attratto da relazioni facili si definisce un "romantico del sesso". Roberto è a capo di un'azienda; abbandonato dal socio sfoga il nervosismo sui dipendenti. Esmeralda è timida e insicura; per evitare uno scherzo inflittole dai genitori si fa chiamare Beatriz. Tiziana indossa una spessa corazza; spingendo a fondo un segreto è riuscita ad allontanare dalla sua vita perfino se stessa. Massimo e Manuela sono due persone piene di vita; a modo loro entrano nel cuore delle persone per portare una trasformazione a lungo attesa. L'unica cosa che hanno in comune? Buttarsi nel vuoto con il coraggio di un surfista, prendere l'onda giusta. Fino al sorprendente epilogo.

 
L'odore acido di quei giorni

ore 18 - FALSE TESTIMONIANZE: NARRAZIONI ITALIANE DI OGGI E DI DOMANI

Presentazione del libro:
 
L'odore acido di quei giorni di Paolo Grugni (Laurana Editore)
Paolo Grugni è nato a Milano nel 1962. Ha pubblicato i romanzi Let it be (Mondadori, 2004; Giallo Mondadori 2009), Mondoserpente (Alacràn, 2006; Giallo Mondadori, 2011), Aiutami (Barbera, 2008) e Italian Sharia (Perdisa, 2010). I suoi racconti sono apparsi in diverse raccolte, tra cui Anime nere (Mondadori, 2008) e Armonico (Aereostella 2010).
Alessandro Bellezza si sveglia tutte le mattine prima dell'alba e percorre per ore la zona tra Persiceto e San Giacomo del Martignone. Il suo mestiere è recuperare dall'asfalto i cadaveri degli animali ammazzati dagli automobilisti ed evitare ulteriori incidenti in una delle tratte più pericolose dell'Emilia. Un mestiere bizzarro. Un tempo però Bellezza era un chirurgo. Poi, suo malgrado, è stato coinvolto dalle Brigate Rosse in un fatto di sangue e ha perso tutto, compresi moglie e figli. Ora vorrebbe solo starsene tranquillo, ma la sera del 15 dicembre 1976, rientrando a casa, ai margini della strada trova una donna apparentemente morta. La raccoglie. E scopre che non è morta. Comincia così la vicenda serrata di "L'odore acido di quei giorni", che porta Bellezza all'inseguimento di un assassino che sembra nascondersi tra le file di Ordine Nuovo. Sullo sfondo c'è l'Italia raccontata da Radio Alice, in cui gli studenti universitari si scontrano con le forze dell'ordine, scoppiano le bombe e la politica perde progressivamente di vista la gente. Paolo Grugni torna al marzo bolognese del 1977 e ci porta con sé. In un atto d'amore per un'idea di paese che avrebbe potuto essere, ma poi non è stato. Alla scoperta di verità che avrebbero dovuto rimanere celate e che troveranno compimento vent'anni dopo.  
 
Presentazione dell'ultimo numero della rivista Atti Impuri, curata dal gruppo Sparajurij: da Giorgio Vasta a Emanuele Tonon, da Demetrio Paolin a Marco Candida, fino agli autori liguri presentati da Marino Magliani


 
Zedde editore

ore 19 - FRATELLI D'ITALIA - I LIBRI DELL'EDITORE GIANCARLO ZEDDE

Presentazione deI librI:
 
Ciclostilato in proprio. Un 1977 a Torino di Andrea Vergnano 
Andrea Vergnano, classe 1959, è nato e vive e/o lavora in banca a Torino, dopo una parentesi milanese durata qualche anno. Si occupa di Organizzazione, come spesso capita a quelli che non sanno fare niente ... però ci crede, come crede in fondo a quasi tutto quel che fa. Degli studi di chimica è rimasto un alambicco sul ripiano della libreria.
Una classe maschile, in una scuola tecnica; tre compagni, tra loro amici. Intorno a loro una città ferita e incerta, forse ai minimi storici delle sue potenzialità. Un anno indescrivibile farà il resto, lasciando il segno su ogni cosa e su ognuno, in particolare su quelli che in tutti i modi e inutilmente hanno cercato di spingere il sole in alto, perché non tramontasse.

Figli di carta fratelli d'Italia di Daniela Cigliano, Silvana Delfuoco, Roberta Massirio
Daniela Cigliano è nata a Torino e a Torino vive da sempre. Nelle pagine dedicate alla sua città le è parso di ripercorrere, insieme alla storia di questa, anche la sua storia personale, perché in quelle vie, in quelle piazze, in quei caffè ha ritrovato momenti significativi non solo della Torino del passato, ma anche delle sua Torino intima. Per questo, anche se le piace molto viaggiare, sa apprezzare tutte le suggestioni del ritorno. Ha insegnato per più di trent'anni letteratura al liceo, cercando di trasmettere il suo piacere personale per la lettura. Ha una particolare predilezione per il genere giallo classico, ancor più se di carattere storico. 
Silvana Delfuoco, emiliana di origine, vive a Torino praticamente da sempre. Giornalista pubblicista impegnata nel settore dell'enogastronomia, collabora a guide e testate specialistiche. Il suo passato di insegnante nei Licei torinesi ha comunque lasciato il segno: l'avventura del romanzo è stata una tentazione inevitabile.
Roberta Massirio è nata ad Asti. Risiede da più di mezzo secolo a Torino dove ha insegnato per trentacinque anni in vari licei. Di formazione classica, coltiva da sempre la passione per la storia, soprattutto antica. L'altro suo amore, la politica, le ha fatto scoprire di recente il Risorgimento e  l'Unità, guardati con occhio contemporaneo e con rispettosa ironia.
Un Risorgimento assai poco scontato è quello da cui prende spunto il romanzo "Figli di carta fratelli d'Italia", secondo lavoro di Daniela Cigliano, Silvana Delfuoco, Roberta Massirio. Sulla scacchiera geografica dei dieci anni più significativi del Risorgimento italiano, dal 1850 al 1860, che ebbe i  centri nevralgici dapprima a Torino e Parigi, per poi percorrere tutta l'Italia fino alla Sicilia, si muovono i protagonisti dei vari episodi, personaggi storici e personaggi di fantasia, uomini e donne di potere, ma anche oscuri popolani. A uno spregiudicato Cavour fa da contraltare l'altrettanto spregiudicata Faustina, giornalista che indaga sulla sua morte; a un Costantino Nigra, sospeso fra sentimento e cinismo, si riallacciano le  delusioni e i dubbi di due patrioti borghesi, l'ebreo Giacomo e il medico Francesco; alla fede  lucidamente sofferta di un Pellico fanno eco le dolorose perplessità di due popolani,  la  contadina  Lucetta e il garibaldino Enrico.
Storie di genere diverso, dal giallo al romanzo di formazione, dal romanzo psicologico a quello sociale, che compongono il quadro di un momento storico appassionante, rivisitato nel rifiuto delle parate celebrative, ma con il rispetto per le idee e per gli uomini che quelle idee hanno fortemente sentito.
Con simpatia ma anche con filologica attenzione, le autrici ricostruiscono la Torino di quei tempi nei suoi interni ed esterni, ora famosi, come il Cambio, Fiorio, il Caffè del Progresso, ora oscuri ma brulicanti di presenze, come mercati, piazze, ospedali.
Nasce così il secondo "Figlio di carta": un figlio inquietante, dagli occhi bellissimi e misteriosi della contessa di Castiglione e dall'animo combattuto fra grandi fedi e grandi dubbi, proprio come l' Italia di ieri e di oggi.
 
Generazione Ottanta di Marco Scarzello
Marco Scarzello è nato a Torino nel 1969 e risiede nei pressi del capoluogo piemontese. Di professione è giornalista
Generazione Ottanta ripercorre gli anni Ottanta nel tentativo di ricostruire gli avvenimenti che maggiormente hanno contribuito a formare la generazione cresciuta in quel periodo, dal Live Aid alla caduta del Muro di Berlino, passando per il Vic20, Goldrake, i paninari, il caso Tortora, l'attentato al Papa e molti altri. Un libro che prova a tracciare l'identikit di una generazione dai contorni non ancora ben definiti...
 
 
Troppo fard per la RAI... o troppo poco di Giuliana Cutrona
Figura storica del femminismo torinese con lo pseudonimo di Giuliana Galli, Giuliana Cutrona si è principalmente occupata dei temi della protesta degli anni Settanta e delle lotte operaie, anche come autrice e interprete di canzoni politiche e non solo.
Giornalista radiofonica nell'emittente Radioflash, corrispondente negli anni Ottanta per l'agenzia nazionale di stampa AREA e per la rivista Avvenimenti.
Nello stesso periodo si snoda l'attività di fotografa e reporter. Dalle numerose immagini raccolte nell'Archivio Cutrona è possibile rileggere la storia e il fermento dei movimenti politici e sindacali in cui si sono intrecciate le istanze delle donne, degli studenti e dei lavoratori, per la conquista di fondamentali diritti.