CHI E'

Torinese, cabarettista ed attore dal 1989, Beppe Braida è riuscito a ritagliarsi un posto di tutto rispetto nel mondo della comicità italiana grazie alla sua verve tagliente e irriverente che da sempre lo ha contraddistinto.
La sua carriera di comico e cabarettista è iniziata nel 1989; nel 1991 ha partecipato al Festival di Sanscemo insieme al suo gruppo, i Bagatto, con la canzone Prof. Ilatico.
Nel 1999 vince a Paestum il Premio Charlot, mentre nel 2000 è comico rivelazione a L'Oscar del mare di San Remo.
E' del 2006, invece, il prestigioso Premio Satira Politica di Forte dei Marmi. Ed è proprio la satira politica e quella legata all'informazione che gli "regalano" nove querele che non impediscono a Braida di continuare a dire la sua e sparare a zero sui protagonisti della vita politica e pubblica italiana.
Ha avuto il maggiore successo grazie alle trasmissioni televisive Seven Show e soprattutto Zelig, dove ha conquistato il suo successo grazie alla sua parodia dei conduttori del TG3, TG4 e TG5 (in cui conia i famosi tormentoni "Attentato! Si tratta di attentato!" e "Poteva essere una...").
Il grande pubblico lo apprezza a Zelig dove è uno dei protagonisti principali dal 2004, in cui grazie al ruolo di giornalista Tv comico e ai suoi fortunati tormentoni, si ritaglia un ruolo di tutto rispetto tra i nuovi comici del panorama italiano.
Se ne accorge anche Antonio Ricci, che lo chiama a condurre per una puntata Striscia la Notizia e lo invita a realizzare diversi siparietti improvvisati con il direttore del Tg4 Emilio Fede, suo bersaglio preferito.
Dal 2007 al 2009 ha condotto il programma televisivo Colorado Cafè su Italia 1  e ha partecipato all'edizione 2007-2008 di Buona Domenica. 
Nel settembre 2009 è passato in Rai per condurre insieme ad Antonella Clerici il talk show di Rai Uno Tutti pazzi per la tele. 
Nel 2010 è uno dei protagonisti del programma comico in 2 puntate Check-in su Rai 1 e nel 2011 torna a Mediaset come conduttore della versione italiana del Saturday Night Live.