n. 146/3-05
CITTA' DI TORINO
Provvedimento del Consiglio Circoscrizionale
n. 3
"San Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo
Strada"
Estratto del verbale della seduta del
24 OTTOBRE 2005
Il Consiglio di Circoscrizione n. 3 "San
Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo Strada"
convocato d'urgenza nelle prescritte forme
in 1^ convocazione per la seduta ordinaria
del 24 ottobre 2005, alle ore 21,00 nell'aula
consiliare in C.so Peschiera 193 presenti,
oltre al Presidente Michele PAOLINO, che
presiede la seduta,
i Consiglieri ARNULFO, BURA, BUCCINO, BURZIO,
CANELLI, CAVAGLIA', CERMIGNANI, COPPERI,
FIORITO, FREZZA, GATTO, IANNETTI, INVIDIA,
LONGO, PEVERARO, SCARLATELLI, SEMERARO e
TRABUCCO.
In totale, con il Presidente, n. 19 Consiglieri.
Assenti i Consiglieri: ALBARELLO, BUCCIOL,
GALAVOTTI, GANDOLFO, SCALETTI e STALTERI.
Con l'assistenza del Segretario Sig.ra
Teresa DIENI
ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato
all'ordine del giorno:
C. 3 - PARERE IN MERITO A "VARIANTE
PARZIALE N. 124 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ART.
17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE L'AMBITO
8.18/3 SPINA 2 - PORTA SUSA. ADOZIONE."
CITTÀ DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.3 - SAN PAOLO - CENISIA
- POZZO STRADA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C. 3 PARERE IN MERITO A "VARIANTE
PARZIALE N. 124 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ART.
17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE L'AMBITO
8.18/3 SPINA 2 - PORTA SUSA. ADOZIONE.".
**PARERE FAVOREVOLE CONDIZIONATO**
Il Presidente PAOLINO, di concerto con
il Coordinatore della II Commissione COPPERI,
riferisce:
La Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
- Settore Procedure Amministrative Urbanistiche,
con nota del 10 ottobre 2005 prot. n. 6263
-TO6.001/00003.63, ha richiesto alla Circoscrizione
di esprimere il parere di competenza, ai
sensi dell'art. 43 1^ comma del Regolamento
sul Decentramento, in merito alla deliberazione
del Consiglio Comunale (mecc. 2005-07798/09)
avente come oggetto: "Variante parziale
n.124 al P.R.G. ai sensi dell'art. 17 comma
7 della L.U.R. concernente l'ambito 8.18/3
Spina 2 - Porta Susa. Adozione".
L'area oggetto del presente provvedimento
riguarda l'ambito 8.18/3 Spina 2 - Porta
Susa, ubicato all'incrocio tra il futuro
viale della Spina Centrale e corso Vittorio
Emanuele II; più precisamente l'area
è delimitata a nord da Piazza Statuto,
confina con le carceri Le Nuove e l'area
interessata dall'ampliamento del Politecnico,
a ovest è delimitata da via Borsellino
e ad est da corso Bolzano.
Tale ambito è stato individuato dalla
variante urbanistica n°35, concernente
"La Spina Centrale", approvata
con Deliberazione del Consiglio Comunale
del 18.03.2002, ed in esso sono state previste
funzioni quali residenza per un massimo
del 20% della SLP, attività di servizio
alle persone e alle imprese (ASPI) per un
minimo del 30% della SLP e attività
terziarie per un massimo del 50% della SLP.
I dati del PRG vigente si riferiscono alla
SLP dell'intero ambito pari a mq. 81.370.
Inoltre, il Piano Regolatore vigente prevede,
quali aree di concentrazione edificatoria,
due lotti antistanti il viale della Spina
Centrale, per la realizzazione di due edifici
a torre con altezza massima di mt. 100;
localizza la concentrazione edificatoria
nell'area compresa tra corso Matteotti e
il proseguimento di via Grassi, corrispondente
alla nuova stazione di Porta Susa e prevede
altresì il recupero, con rinnovate
destinazioni funzionali, dell'edificio dell'attuale
stazione di Porta Susa.
L'area è interessata dagli interventi
di competenza della Rete Ferroviaria Italiana
(ex Ferrovie dello Stato) per la trasformazione
del nodo ferroviario di Torino, che prevede,
con l'abbassamento del piano del ferro,
l'ampliamento delle sedi di esercizio e
la creazione in sedi separate di linee regionali
distinte da quelle nazionali e internazionali.
Gli interventi di riorganizzazione del nodo
hanno richiesto la creazione di nuove stazioni
ferroviarie in ambito urbano ed in particolare
si è resa necessaria la realizzazione
di una nuova stazione, in connessione con
il passante ferroviario, da collocare nell'area
centrale della città e in grado di
soddisfare le nuove esigenze tecnologiche
e di esercizio. Attualmente è stato
completato il primo lotto, è in corso
di avanzamento la fase di esecuzione del
primo stralcio del secondo lotto, compreso
tra corso Vittorio Emanuele II e il fiume
Dora e l'allestimento del cantiere del secondo
stralcio, compreso tra la Dora e corso Grosseto.
Nel 2002 RFI ha bandito uno specifico concorso
di progettazione di livello internazionale,
per la realizzazione del fabbricato viaggiatori
della nuova stazione di Porta Susa e dell'edificio
a torre posto nell'area limitrofa, compresa
tra corso Matteotti, corso Vittorio Emanuele
II e il viale della Spina, in esito al quale
è stato selezionato il gruppo vincitore.
Il progetto vincitore concepisce il fabbricato
viaggiatori come una vera e propria galleria
coperta, simile un lungo percorso pedonale,
e prevede alle estremità dei due
lotti due grandi porte, sorta di "bocche"
urbane: da nord la prima, ingresso principale
della stazione verso la piazza storica ed
orientata in direzione dell'asse di via
Cernaia, l'altra a sud ovest verso il corso
Vittorio Emanuele II con il portale d'ingresso
pedonale della Torre. L'accesso da corso
Vittorio Emanuele II al nuovo insediamento
è risolto con una grande piazza pedonale,
su cui si affacciano la torre e l'edificio
laterale prospicienti corso Bolzano, che
ai piani terreni ospitano attività
private e attività commerciali.
A seguito del concorso, RFI ha proceduto
alla redazione del progetto esecutivo del
fabbricato viaggiatori con l'intento di
avviare quanto prima l'appalto per l'esecuzione
dei lavori stessi.
A tal fine, con procedura attivata ai sensi
dell'art. 81 DPR 616 del 24/7/1977 e s.m.i.,
è in approvazione il progetto che
prevede la realizzazione del fabbricato
viaggiatori e annessi servizi, oltre alla
destinazione ASPI, per una SLP max di 5.000
mq., individuandone l'esatta ubicazione
sul territorio.
L'Amministrazione Comunale, dal suo canto,
per favorire la permanenza e l'insediarsi
di attività economiche di pregio
nel territorio, nonché la complessiva
riqualificazione di un'area strategica della
città, ha avviato la procedura di
alienazione e di valorizzazione dei propri
diritti edificatori localizzati in Spina
2 per la realizzazione dell'edificio a torre
di circa mq. 50.000 di SLP, a destinazione
terziario - direzionale, sull'area posta
all'incrocio tra corso Vittorio Emanuele
II e corso Inghilterra. Pertanto, in data
13 settembre 2004, il Consiglio Comunale
ha approvato la definizione delle linee
guida per l'alienazione e la valorizzazione
dei diritti edificatori di proprietà
della Città, localizzati o da localizzarsi
nell'area suddetta. In seguito è
stato approvato il testo dell'avviso informativo
di ricerca di mercato, attivando così
la procedura esplorativa finalizzata ad
acquisire dichiarazioni di interesse per
la realizzazione di tale intervento; in
ultimo è stato dato avvio alla seconda
fase del procedimento volto alla alienazione
dei diritti edificatori di proprietà
comunale.
La SLP generata dall'intero ambito ammonta
a mq. 81.268, di cui mq. 53.018 di proprietà
RFI e solo mq. 28.250 di proprietà
comunale.
Pertanto, per realizzare l'edificio a destinazione
direzionale, nel quale la Città intende
collocare 50.000 mq. di diritti edificatori
comunali, è necessario ricorrere
al trasferimento di 21.750 mq. di diritti
edificatori di proprietà della Città,
generati da altri ambiti della Spina Centrale,
secondo il principio già introdotto
con la Variante n. 35. In particolare tali
diritti edificatori vengono trasferiti,
con il presente provvedimento di variante,
per mq. 10.238 dall'ambito 4.13/2 Spina
3 - ODDONE, per mq. 1.875 dall'ambito 5.10/3
Spina 4 - FS1 e per mq. 9.637 dall'ambito
5.10/8 Spina 4 - BREGLIO.
Ne consegue che la SLP complessiva realizzabile
nell'ambito a seguito dei trasferimenti
di cui sopra risulta di complessivi mq.
103.018.
La previsione di localizzare un centro terziario
delle dimensioni sopra indicate, comporta
l'adeguamento dei mix funzionali dell'intero
ambito prevedendo un minimo del 10 % di
SLP di attività di servizio alle
persone e alle imprese (ASPI) (ad esclusione
delle attività commerciali di tipo
A1) c) di cui all'art.3 punto 4 delle NUEA),
e di un massimo di 90% di SLP di attività
terziarie.
Il Piano Regolatore prevede per gli ambiti
della Spina Centrale la destinazione di
1/3 della SLP generata dalle aree dell'ambito
con indice 0,6 mq/mq ad edilizia convenzionata.
Le funzioni terziario ed ASPI previste nell'ambito
Porta Susa rendono poco significativo tale
convenzionamento; pertanto, si ritiene,
di collocare l'edilizia convenzionata generata
dalle aree di proprietà RFI, che
ammontano complessivamente a mq. 14.393,
nell'ambito Spina 3 Oddone.
Per quanto concerne, invece, la quota di
edilizia convenzionata relativa ai diritti
edificatori di proprietà della Città,
pari ad 1/3 della SLP generata dalle aree
con indice 0,6, questa risulta già
soddisfatta all'interno del Programma Integrato
Spina 2.
Il fabbisogno dei servizi dell'intero ambito,
in applicazione dello standard di legge,
ammonta a mq. 118.102; tali servizi saranno
reperiti in parte a raso, in parte dovranno
essere reperiti in sottosuolo. In particolare
per quanto concerne la dotazione di parcheggi
pubblici, concorrono alla dotazione dello
standard i due parcheggi interrati (mezzanini)
in corso di realizzazione nell'area, localizzati
nelle gallerie realizzate per il passante,
sotto il viale della Spina e, per una quota
pari a mq. 9.900, il parcheggio già
realizzato di corso Bolzano.
L'attuazione dell'ambito può avvenire
separatamente, anche in assenza di un preliminare
Studio Unitario d'Ambito, a condizione che
la trasformazione venga estesa ad almeno
una delle Unità Minime di Intervento
individuata nella cartografia.
La nuova stazione di Porta Susa viene puntualmente
individuata nell'area compresa tra corso
Matteotti e il prolungamento della viabilità
tra via Grassi e via Ruffini. Tale intervento
prevede l'utilizzazione di una S.L.P (massima)
di 5.000 mq. a destinazione ASPI, oltre
ai servizi di stazione, a cui dovrà
corrispondere lo standard di legge.
E' previsto un incremento dell'altezza dei
due edifici a torre, posti in corrispondenza
dell'asse della Spina Centrale, sino ad
un massimo di 150 mt. I due edifici a torre
dovranno relazionarsi con l'intorno urbano,
prevedendo al piede degli stessi una conveniente
dotazione di servizi e attività atte
a realizzare una buona integrazione urbana
dei nuovi insediamenti. Al fine di assicurare
una adeguata connessione fra spazi e funzioni
collocati ai due lati del viale della Spina,
dovrà, inoltre, essere progettualmente
prevista la possibilità di realizzare
una passerella pedonale aerea di uso pubblico.
Tutto ciò premesso la variante prevede:
1) nella scheda normativa dell'ambito 8.18/3
Spina 2 - PORTA SUSA, in particolare:
a) la modifica dei mix funzionali del P.R.G.
vigente, prevedendo attività di servizio
alle persone e alle imprese (ASPI), ad esclusione
delle attività commerciali di tipo
A1) c) di cui all'art. 3, punto 4, delle
NUEA, per un minimo di 10% di SLP e attività
terziarie per un massimo di 90% di SLP;
b) il trasferimento di diritti edificatori
comunali pari a mq. 21.750, relativi ad
altri ambiti della Spina Centrale quali:
per mq. 10.238 dall'ambito 4.13/2 Spina
3 - ODDONE, per mq. 1.875 dall'ambito 5.10/3
Spina 4 - FS1 e per mq. 9.637 dall'ambito
5.10/8 Spina 4 - BREGLIO;
c) la puntuale localizzazione della nuova
Stazione di Porta Susa nell'area compresa
tra il viale della Spina Centrale e corso
Bolzano. Tale intervento prevede la realizzazione
di una S.L.P massima di 5.000 mq. a destinazione
ASPI, oltre ai servizi di stazione, a cui
dovrà corrispondere lo standard di
legge;
d) La quota di 1/3 della SLP generata dalle
aree di proprietà RFI con indice
0,6 mq/mq (corrispondente ad un indice di
0,2 mq/mq) destinata ad edilizia convenzionata
verrà garantita nell'ambito 4.13/2
Spina 3 Oddone. La quota di 1/3 della SLP
generata dalle aree di proprietà
della Città, con indice 0,6 mq/mq
(corrispondente ad un indice di 0,2 mq/mq)
viene garantita nell'Ambito 8.18/1 Spina
2 PRIN;
e) La precisazione delle stime riguardanti:
la Superficie Territoriale dell'ambito in
oggetto, la SLP generata dall'ambito, la
SLP realizzabile nell'ambito ed il corrispondente
fabbisogno di aree per servizi pubblici;
f) L'individuazione, nell'allegato delle
Unità Minime di intervento;
2) la nuova configurazione planovolumetrica
dell'ambito (altezza e numero dei piani
degli edifici) con l'individuazione dei
servizi pubblici relativi agli interventi
ammessi;
3) la ridefinizione, a seguito di approfondimenti
patrimoniali, delle aree su cui calcolare
i diversi indici territoriali previsti nella
scheda normativa.
Per quanto attiene la quantità globale
dei servizi, per effetto di tutte le varianti
parziali al P.R.G. vigente, adottate e approvate
successivamente alla data di approvazione
del P.R.G., compreso il presente provvedimento,
non si producono gli effetti di cui al comma
4 dell'art. 17 della Legge Urbanistica Regionale.
La variante in oggetto ha rilevanza esclusivamente
comunale, non presenta incompatibilità
con i Piani sovracomunali e costituisce
variante parziale allo strumento urbanistico
vigente ai sensi del comma 7 dell'art. 17
della Legge Urbanistica Regionale.
In data 20/10/2005 la II Commissione si
è riunita per discutere la "
Variante n. 124 al P.R.G. ai sensi dell'art.
17, comma 7 della L.U.R., concernente l'ambito
8.18./3 SPINA 2 - Porta Sua. Adozione."
In discussione non sono emerse osservazioni
contrarie alla variante in oggetto , ma
solo una richiesta di approfondimento sui
potenziali problemi di impatto ambientale
dovuti all'aumento notevole della capacità
del nuovo nodo ferroviario di Porta Susa
ed alla concentrazione di attività
terziarie nelle torri previste sul corso
Bolzano e sul corso Inghilterra.
La II Commissione propone pertanto di esprimere
parere favorevole alla " Variante parziale
n. 124 al P.R.G., ai sensi dell'art.17 comma
7 della L.U.R., concernente l'ambito 8.18/3
SPINA 2. Adozione." , condizione che
si adottino tutti gli strumenti urbanistici
adeguati a limitare l'impatto ambientale
sul territorio e sulla qualità della
vita dei cittadini.
Tutto ciò premesso
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
- Visto l'art. 54 dello Statuto della Città
di Torino;
- Visto il Regolamento sul Decentramento
approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale 133 (n.mecc. 9600980/49) del 13
maggio 1996, esecutiva 23/07/96 e n. 175
(n. mecc. 9604113/49) esecutiva 23/07/96,
il quale dispone, tra l'altro, agli artt.
43 e 44 in merito ai pareri di competenza
attribuiti ai Consigli Circoscrizionali,
cui appartiene l'attività in oggetto;
- Dato atto che il parere di cui all'art.
49 del Testo Unico sull'Ordinamento degli
Enti Locali approvato con D.Lgs 18 agosto
2000 n. 267 è:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Viste le disposizioni di legge sopra richiamate;
PROPONE AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
di esprimere parere favorevole alla "
Variante parziale n. 124 al P.R.G., ai sensi
dell'art.17 comma 7 della L.U.R., concernente
l'ambito 8.18/3 SPINA 2. Adozione."
, a condizione che non concorra allo standard
dei parcheggi il parcheggio già realizzato
di C.so Bolzano (trovando altre soluzioni
per i 9900 mq di posteggi mancanti, che
nei due edifici a torre sia prevista una
conveniente dotazione di parcheggi, che
si adottino altresì tutti gli strumenti
urbanistici adeguati a limitare l'impatto
ambientale sul territorio e sulla qualità
della vita dei cittadini.
Il Consiglio di Circoscrizione, con votazione
per appello nominale, accertato e proclamato
il seguente esito:
Presenti 19
Astenuti 1 (Arnulfo)
Votanti 18
Voti favorevoli 18
D E L I B E R A
di esprimere parere favorevole alla "
Variante parziale n. 124 al P.R.G., ai sensi
dell'art.17 comma 7 della L.U.R., concernente
l'ambito 8.18/3 SPINA 2. Adozione."
, a condizione che non concorra allo standard
dei parcheggi il parcheggio già realizzato
di C.so Bolzano (trovando altre soluzioni
per i 9900 mq di posteggi mancanti, che
nei due edifici a torre sia prevista una
conveniente dotazione di parcheggi, che
si adottino altresì tutti gli strumenti
urbanistici adeguati a limitare l'impatto
ambientale sul territorio e sulla qualità
della vita dei cittadini.
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