n. 48/3-05
CITTA' DI TORINO
Provvedimento del Consiglio Circoscrizionale
n. 3
"San Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo
Strada"
Estratto del verbale della seduta del
20 APRILE 2005
Il Consiglio di Circoscrizione n. 3 "San
Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo Strada"
convocato d'urgenza nelle prescritte forme
in 1^ convocazione per la seduta ordinaria
del 20 Aprile 2005, alle ore 20.45 nell'aula
consiliare in C.so Peschiera 193 presenti,
oltre al Presidente Michele PAOLINO, che
presiede la seduta,
i Consiglieri ALBARELLO, ARNULFO, BUCCINO,
BUCCIOL, BURZIO, COPPERI, FIORITO, FREZZA,
GANDOLFO, GATTO, NETTIS, PEVERARO, SCARLATELLI,
SEMERARO, e TRABUCCO.
In totale, con il Presidente, n. 16 Consiglieri.
Assenti i Consiglieri: BURA, CAVAGLIA',
CERMIGNANI, GALAVOTTI, IANNETTI, INVIDIA,
LONGO, SCALETTI e STALTERI.
Con l'assistenza del Segretario Sig.ra
Teresa DIENI
ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato
all'ordine del giorno:
C. 3 - PARERE IN MERITO A PROPOSTA DI PROGRAMMA
INTEGRATO EX ART. 18 L. 203/91 LOCALIZZATO
IN STRADA DELLA PRONDA ANG. C.SO MARCHE,
IN VARIANTE AL P.R.G.
CITTÀ DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.3 - SAN PAOLO - CENISIA
- POZZO STRADA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C. 3 - PARERE IN MERITO A PROPOSTA
DI PROGRAMMA INTEGRATO EX ART. 18 L. 203/91
LOCALIZZATO IN STRADA DELLA PRONDA ANG.
C.SO MARCHE, IN VARIANTE AL P.R.G. *** PARERE
CONDIZIONATO ***
Il Presidente PAOLINO, di concerto con
il Coordinatore della II Commissione COPPERI,
riferisce:
La Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
- Settore Procedure Amministrative Urbanistiche,
con nota del 18 marzo 2005 prot. n. 4206
TO6.001/2, ha inoltrato la richiesta alla
Circoscrizione di esprimere il parere di
competenza ai sensi degli artt. 43 e 44
del Regolamento sul Decentramento in merito
alla proposta di Programma Integrato ex
art. 18 L. 203/91 localizzato in Strada
Della Pronda ang. Corso Marche, in variante
al P.R.G..
Con l'art. 18 della Legge 203/91 si è
dato avvio, per la prima volta in Italia,
all'attuazione dei programmi integrati,
aprendo la stagione dei cosiddetti "programmi
complessi" largamente impiegati negli
anni '90 anche a Torino.
L'iniziativa era finalizzata alla realizzazione
di abitazioni da concedere in locazione
o in godimento ai dipendenti dello Stato
impegnati nella lotta alla criminalità
organizzata.
A tal fine furono emanate le disposizioni
operative per l'avvio dei programmi (delibere
C.E.R. - C.I.P.E.) che fissarono i termini
fondamentali del programma: le aree geografiche
prioritarie, le categorie di interventi,
gli obiettivi del programma in termini di
numero di alloggi, il tipo di procedimento
scelto (confronto pubblico concorrenziale)
ed i criteri di selezione (molto orientati
su aspetti qualitativi e prestazionali).
In risposta al bando, pubblicato il 20 gennaio
1992, furono presentate circa 1100 domande
(di cui circa 600 per Programmi Integrati).
Dopo una complessa fase istruttoria, che
ha comportato una grande selezione e la
modifica di alcuni programmi, si è
pervenuti alla definizione finale degli
interventi ammessi a finanziamento: 72 progetti
(di cui 49 in Programmi Integrati).
Per quanto riguarda Torino, furono tre i
"programmi integrati" selezionati
sulla base dei criteri definiti dal C.E.R.
- C.I.P.E. e trasmessi alla Regione e al
Comune di Torino nel dicembre 1993: di questi
due furono accolti dalla Città (il
primo proposto dall'Impresa Deiro in Strada
del Fortino, ormai ultimato, il secondo
proposto dal Consorzio Torino 2000 sull'ambito
della Spina 4, poi non realizzato per rinuncia
dei proponenti).
Il terzo programma, proposto dall'Impresa
Grassetto sulle aree a nord-est del quartiere
Falchera al confine con il Comune di Settimo
(proprietà "Borsetto"),
non fu ritenuto accoglibile dalla Città
perché interessava aree destinate
a parco (P25) dal nuovo P.R.G. allora in
formazione.
Tutti i programmi selezionati dal C.E.R.
ma non approvati dagli enti territoriali
(Comuni e Regioni) sono rimasti "sospesi"
per oltre dieci anni, durante i quali i
finanziamenti previsti dall'art. 18 della
Legge 203/91 sono stati congelati per la
parte non impegnata dai programmi in fase
di attuazione.
Solo recentemente alcune disposizioni normative
hanno posto scadenze ultimative per chiudere
questa vicenda ed in relazione a tali scadenze
(che fissano a fine 2005 il termine ultimo
per la sottoscrizione delle convenzioni
urbanistiche con i Comuni, pena la perdita
dei finanziamenti) l'impresa Grassetto ha
ripreso uno dei suoi programmi rimasto in
sospeso (scheda CER n° 365) riproponendolo
con una nuova localizzazione nella zona
ovest di Torino.
Le aree oggetto della proposta di programma
integrato d'intervento sono all'estrema
periferia ovest del territorio comunale,
lungo una delle direttrici storiche minori
di collegamento da Torino a Grugliasco (Via
Monginevro - Strada della Pronda - Viale
Radich).
L'ambito di intervento interessa in prevalenza
aree agricole residuali comprese tra il
previsto tracciato di C.so Marche, la ferrovia
per la Francia ed alcuni insediamenti residenziali
e misti a ridosso del confine comunale ed
altri, più recenti siti in Grugliasco.
Tali aree comprese tra il C.so Marche e
il confine comunale sono caratterizzate,
nel P.R.G. vigente, da due indicazioni fondamentali:
la previsione urbanistica del nuovo asse
viario di C.so Marche, e la destinazione
a parco urbano e fluviale (P28).
Per quanto riguarda il C.so Marche, le indicazioni
di Piano confermano, innanzitutto, la previsione,
già presente nel P.R.G. del '59,
del nuovo tracciato in senso nord-sud, dallo
svincolo di C.so Regina allo svincolo di
C.so Orbassano. Il P.R.G. vigente integra
tale previsione con un'indicazione urbanistica
molto innovativa, costituita da un tracciato
alternativo del corso che, staccandosi con
un grande svincolo all'altezza di Via Monginevro,
percorre un grande arco, in aree sostanzialmente
poste nel territorio di Grugliasco, per
ricongiungersi al tracciato base all'altezza
dello svincolo del Drosso.
A distanza di oltre 10 anni dalla formazione
del Piano si può prendere atto che
quella proposta è superata, anche
alla luce delle indicazioni del P.T.C. provinciale,
ormai approvato, che, confermando la validità
del tracciato "storico" del C.so
Marche, non prevede il tracciato alternativo.
Pertanto, si può considerare "modificabile"
la previsione del P.R.G. di Torino, nello
specifico con la sostituzione del previsto
grande svincolo stradale con il nuovo intervento
di trasformazione urbanistica.
Per quanto riguarda invece la previsione
relativa al parco urbano P28, si sottolinea,
innanzitutto, che tale parco è costituito
da aree poste al confine ovest del Comune
all'incrocio di un sistema di infrastrutture
urbane costituito da tre tracciati ferroviari
(direzioni per Francia, Torino e scalo di
Orbassano) e dallo stesso C.so Marche, tale
da frazionare il parco stesso in diverse
aree tra di loro non collegate o collegabili
solo con altre infrastrutture.
In sostanza questo parco costituisce essenzialmente
un sistema di aree verdi di protezione e
mitigazione a ridosso di infrastrutture
urbane di un certo impatto e si può
quindi ritenere che i benefici derivati
dalla realizzazione del Programma Integrato,
che comporta l'utilizzo di una parte delle
aree destinate dal P.R.G. al P28, compensino
la riduzione della estensione del parco
stesso.
Va, peraltro, sottolineato che la realizzazione
del programma comporta anche la sistemazione
di aree a verde pubblico attrezzato che
si andranno ad integrare con le aree del
parco lungo il tracciato ferroviario.
Sotto il profilo tecnico delineato dalla
scheda C.E.R. il programma prevede la realizzazione
di complessivi 450 alloggi di cui: 107 per
edilizia sovvenzionata a favore di dipendenti
dello Stato impegnati nella lotta contro
la criminalità organizzata, 107 per
edilizia agevolata e 236 per edilizia libera;
sono previste inoltre attività terziarie
e commerciali per 94.130 mc..
Complessivamente sono previsti investimenti
per 104,9 miliardi di vecchie lire (dalla
scheda C.E.R.) con un contributo pubblico
stimato in 25 miliardi.
In termini urbanistici i dati fondamentali
del nuovo insediamento sono i seguenti:
superficie territoriale interessata dall'intervento
86.800 mq. circa, S.L.P. complessiva 65.000
mq. di cui 47.000 mq. residenziali e 18.000
mq. per attività terziario-commerciali,
con oltre 56.000 mq. di aree per servizi
cedute alla Città o assoggettate
all'uso pubblico e circa 5.700 mq. di viabilità
pubblica di servizio all'insediamento.
Con il programma in esame è anche
prevista la cessione gratuita alla Città
di un tratto del sedime stradale di C.so
Marche, dall'incrocio con Strada della Pronda
alla ferrovia, per circa 27.900 mq.
Un ulteriore elemento caratterizzante questo
programma, nella formulazione attuale, consiste
nel fatto che il carico insediativo previsto
(65.000 mq di S.L.P.) non si configura come
un carico aggiuntivo rispetto alla capacità
insediativa prevista dal P.R.G. dal momento
che vengono utilizzati diritti edificatori
già "contabilizzati" dal
Piano, generati dalla cessione al Comune
di aree destinate a parco urbano e fluviale
con le modalità dell'articolo 21
delle N.U.E.A. di P.R.G..
Tali aree a parco sono prevalentemente concentrate
in alcuni grandi ambiti posti a sud lungo
il fiume Sangone ed a nord oltre la Tangenziale.
Si può stimare, sulla base degli
indici di edificabilità ammessi dal
Piano negli ambiti a parco, la cessione
di non meno di 1,3 milioni di mq. di aree.
Questa operazione risulta particolarmente
interessante per la Città perché
aggiunge ai "benefici" del Programma
Integrato, rappresentati dagli investimenti
pubblici conferiti ed alle quote di edilizia
pubblica realizzate, una rilevante valorizzazione
in termini patrimoniali, con l'acquisizione
di aree a parco molto estese e compatte.
In sostanza con questa variante al P.R.G.
si crea una nuova "zona urbana di trasformazione"
priva di edificabilità propria ma
interamente destinata ad accogliere 65.000
mq. di S.L.P. di diritti edificatori derivati
dalla cessione alla Città di una
rilevante quantità di aree destinate
a parchi urbani e fluviali.
In tal modo si aggiunge al P.R.G. una nuova
cosiddetta "area di atterraggio"
per collocare parte delle utilizzazioni
edificatorie generate dalla cessione dei
parchi, e si viene così ad integrare
la dotazione attuale del piano di tali aree
che si sono progressivamente ridotte rispetto
al bilancio iniziale per effetto di scelte
compiute in fasi successive che hanno fortemente
diminuito le effettive possibilità
di collocare diritti edificatori derivati
dai parchi.
In sintesi, le modifiche di P.R.G. necessarie
per la realizzazione del Programma Integrato
comportano la creazione di una nuova Z.U.T.
di 86.800 mq. in aree attualmente destinate
dal Piano in gran parte a viabilità
(il grande svincolo stradale previsto dal
P.R.G. e un tratto iniziale del tracciato
alternativo del C.so Marche - per 51.600
mq.) ed in parte a parco urbano e fluviale
(35.200 mq.).
La nuova Z.U.T. prevede l'assoggettamento
di aree per circa 12.300 mq. a servizi pubblici,
quali spazi pedonali attrezzati di relazione,
da collocarsi all'interno del nuovo complesso
edilizio, nonché la realizzazione
all'esterno dell'edificato di aree sistemate
a verde e parcheggi pubblici per oltre 38.400
mq, che potranno essere integrate con le
aree destinate a parco circostanti non interessate
dalla variante.
Da segnalare, infine, che in fase di sviluppo
dei primi studi progettuali si sono sperimentate
nuove forme di collaborazione tra il professionista
incaricato, il Consigliere per la Qualità
Urbana, Prof. C. Olmo ed i suoi collaboratori
(Prof. A. De Rossi). A seguito di momenti
di confronto, si è giunti alla formulazione
della presente soluzione urbanistica ed
alla stesura di orientamenti e indirizzi
progettuali da sviluppare nelle fasi successive.
In conclusione, per quanto riguarda la procedura
da seguire al fine dell'approvazione del
suddetto Programma Integrato, occorre procedere
ad un Accordo di programma con la Regione,
ai sensi dell'art. 34 del Testo Unico delle
Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali,
e per promuovere il quale spetta alla Città
formulare una specifica richiesta in tal
senso alla Regione, la quale provvederà,
quindi, a convocare la Conferenza di servizi
istruttoria preliminare alla formazione
del citato Accordo di programma.
In data 11 aprile 2005, la proposta di programma
integrato ex art. 18 L. 203/91 localizzato
in Strada Della Pronda ang. Corso Marche,
in variante al P.R.G., è stata presentata
e ampiamente discussa nella sessione della
II Commissione della Circoscrizione 3.
Sono emerse forti preoccupazioni dettate
dall'impatto negativo dei nuovi insediamenti
su un territorio che presenta attualmente
carenza di servizi pubblici, assi viari
deboli e congestionati, ma anche valutazioni
positive sulla presenza nel programma integrato
di 214 alloggi realizzati in regime di edilizia
agevolata e sovvenzionata.
La cessione al Comune di una parte di territorio
destinato a nuova viabilità, apre
la possibilità di realizzare il cosiddetto
prolungamento di Corso Marche in superficie,
con caratteristiche di viabilità
non ancora definite, che non dovrebbero
eccedere quelle relative ad una buona viabilità
urbana, tale da superare le barriere dei
trinceroni della linea ferroviaria Torino
- Modane e della linea diretta allo scalo
di Orbassano, per consentire la raggiungibilità
dell'area residua del Parco P28, della via
Tirreno e della Strada Antica di Grugliasco.
Gradita è la previsione di realizzazione
della rotatoria alla confluenza di Strada
Della Pronda e di via Monginevro, con l'eventuale
apertura di una nuova via sul lato est della
nuova Z.U.T., verso la via Bard, per migliorare
l'integrazione del nuovo quartiere con quello
vecchio adiacente.
Rilevanti le osservazioni sulla necessità
di inserire nel PRIN. edifici per servizi
pubblici, di cui i quartieri Lesna e Pozzo
Strada (zona Aeronautica) sono carenti,
ad integrazione di quelli sociali previsti
nella "Cascina Teghillo", per
costituire un complesso organico di cui
saranno definite le specifiche funzionali
successivamente, previo approfondito esame
delle necessità del quartiere e delle
relative priorità.
Sarà gradita, se possibile, la realizzazione
di questo edificio con finanziamento derivante
dallo scomputo degli oneri di urbanizzazione.
La II Commissione propone, pertanto, di
esprimere parere favorevole alla proposta
di programma integrato ex art. 18 L. 203/91
localizzato in Strada Della Pronda ang.Corso
Marche, variante al P.R.G., a condizione
che si realizzi in tempi rapidi una viabilità
locale tale da integrare il nuovo quartiere
con quelli vecchi oltre la via Tirreno e
Strada Antica di Grugliasco, che si valuti
una viabilità nuova attraverso la
cortina di edifici prospicienti sulla via
Bard, che si realizzi un edificio per servizi
Circoscrizionali, così come sopra
descritto.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
- Visto l'art. 54 dello Statuto della Città
di Torino;
- Visto il Regolamento sul Decentramento
approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale 133 (n.mecc. 9600980/49) del 13
maggio 1996, esecutiva 23/07/96 e n. 175
(n. mecc. 9604113/49) esecutiva 23/07/96,
il quale dispone, tra l'altro, agli artt.
43 e 44 in merito ai pareri di competenza
attribuiti ai Consigli Circoscrizionali,
cui appartiene l'attività in oggetto;
- Dato atto che il parere di cui all'art.
49 del Testo Unico sull'Ordinamento degli
Enti Locali approvato con D.Lgs 18 agosto
2000 n. 267 è:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Viste le disposizioni di legge sopra richiamate;
PROPONE AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
di esprimere parere favorevole alla proposta
di programma integrato ex art. 18 L. 203/91
localizzato in Strada Della Pronda ang.Corso
Marche, in variante al P.R.G., condizionato
alla realizzazione in tempi rapidi di una
viabilità locale tale da integrare
il nuovo quartiere con quelli vecchi oltre
la via Tirreno e Strada Antica di Grugliasco,
alla valutazione di una viabilità
nuova attraverso la cortina di edifici prospicienti
sulla via Bard, alla realizzazione di un
edificio per servizi Circoscrizionali e
di edifici per servizi pubblici, cui i quartieri
Lesna e Pozzo Strada (zona Aeronautica)
sono carenti, così come descritto
in narrativa.
Il Consiglio di Circoscrizione, con votazione
per alzata di mano, accertato e proclamato
il seguente esito:
Presenti e Votanti 16
Voti favorevoli 16
D E L I B E R A
di esprimere parere favorevole alla proposta
di programma integrato ex art. 18 L. 203/91
localizzato in Strada Della Pronda ang.Corso
Marche, in variante al P.R.G., condizionato
alla realizzazione in tempi rapidi di una
viabilità locale tale da integrare
il nuovo quartiere con quelli vecchi oltre
la via Tirreno e Strada Antica di Grugliasco,
alla valutazione di una viabilità
nuova attraverso la cortina di edifici prospicienti
sulla via Bard, alla realizzazione di un
edificio per servizi Circoscrizionali e
di edifici per servizi pubblici, cui i quartieri
Lesna e Pozzo Strada (zona Aeronautica)
sono carenti, così come descritto
in narrativa.
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