n. 22/3-05
CITTA' DI TORINO
Provvedimento del Consiglio Circoscrizionale
n. 3
"San Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo
Strada"
Estratto del verbale della seduta del
16 FEBBRAIO 2005
Il Consiglio di Circoscrizione n. 3 "San
Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo Strada"
convocato d'urgenza nelle prescritte forme
in 1^ convocazione per la seduta ordinaria
del 16 Febbraio 2005, alle ore 00.01 nell'aula
consiliare in C.so Peschiera 193 presenti,
oltre al Presidente Michele PAOLINO, che
presiede la seduta,
i Consiglieri ARNULFO, BUCCINO, BUCCIOL,
BURA, BURZIO, CAVAGLIA', COPPERI, FIORITO,
FREZZA, GATTO, IANNETTI, INVIDIA, LONGO,
NETTIS, PEVERARO, SCARLATELLI, SEMERARO,
STALTERI e TRABUCCO.
In totale, con il Presidente, n. 20 Consiglieri.
Assenti i Consiglieri: ALBARELLO, CERMIGNANI,
GALAVOTTI, GANDOLFO e SCALETTI.
Con l'assistenza del Segretario Sig.ra
Teresa DIENI
ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato
all'ordine del giorno:
C. 3 - PARERE IN MERITO ALLA "MODIFICA
AL REGOLAMENTO DELLE PROCEDURE CONTRATTUALI
PER L'INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE
SVANTAGGIATE E DISABILI".
CITTÀ DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.3 - SAN PAOLO - CENISIA
- POZZO STRADA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C. 3 - PARERE IN MERITO ALLA "MODIFICA
AL REGOLAMENTO DELLE PROCEDURE CONTRATTUALI
PER L'INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE
SVANTAGGIATE E DISABILI".
Il Presidente PAOLINO, di concerto con
il Coordinatore della III Commissione BURZIO
e della IV^ Commissione SCARLATELLI, riferisce:
La Divisione Lavoro, Orientamento, Formazione
- Settore Lavoro, con nota del 17 gennaio
2005 prot. n. 143/07-12-4, ha richiesto
alla Circoscrizione di esprimere il parere
di competenza, ai sensi degli art. 43 del
Regolamento sul Decentramento e dell'art.
54 dello Statuto della Città di Torino,
in merito alla proposta di deliberazione
del Consiglio Comunale (mecc. 2004-112376/23)
avente come oggetto: "Modifica al Regolamento
delle procedure contrattuali per l'inserimento
lavorativo di persone svantaggiate e disabili".
La Città di Torino è impegnata
in un complesso di iniziative volte a favorire
la crescita dell'occupazione ed ha, come
obiettivo prioritario delle politiche attive
del lavoro, l'inserimento occupazionale
delle persone svantaggiate e disabili di
cui al Regolamento CE 2204/2002.
Nel perseguimento di tale finalità,
l'Amministrazione Comunale ha riconosciuto
un importante ruolo di collaborazione alle
Cooperative sociali, dando attuazione alla
L.381/1991 ed alla L.R. 18/1994 attraverso:
- la deliberazione del Consiglio Comunale
del 22 dicembre 1998 (mecc. 98 05514/03)
nella quale veniva approvato il Regolamento
delle procedure contrattuali per l'inserimento
lavorativo di persone svantaggiate o appartenenti
alle fasce deboli del mercato del lavoro
(Regolamento n. 258/1998);
- la deliberazione della Giunta Comunale
del 28 febbraio 2002 (mecc. 2002 00114/023)
nella quale venivano perfezionate le modalità
di gestione del citato Regolamento n. 258/1998.
L'esperienza di questi anni ha dimostrato
ampiamente come la scelta dell'Amministrazione
Comunale di favorire l'inserimento lavorativo
di soggetti svantaggiati del mercato del
lavoro anche attraverso l'utilizzo della
Cooperazione Sociale, abbia generato effetti
positivi, in termini di convenienza per
la Città, in considerazione dei minori
costi sostenuti dalla collettività
per servizi assistenziali, sanitari e di
avviamento al lavoro ed analoghi effetti
in termini di benefici molto rilevanti sia
dal punto di vista della qualità
della vita dei soggetti svantaggiati che
delle loro famiglie.
L'introduzione nel complesso delle procedure
del Regolamento n. 258/1998 sul tema delle
procedure contrattuali, ha segnato un punto
di svolta a favore della possibilità
di trattare con logiche di sistema il tema
del rapporto fra forniture alla Civica Amministrazione
e problema sociale delle fasce deboli del
mercato del lavoro.
Le scelte allora fatte dalla Civica Amministrazione
hanno da un lato fatto da apripista per
numerose altre Pubbliche Amministrazioni
e dall'altro preconizzato quelli che sono
stati gli assi fondanti della Legge 68/99.
Il Regolamento 258/1998 organizza il tema
degli inserimenti lavorativi attraverso
tre titoli:
- il Titolo I si riferisce ai contratti
di fornitura per il servizio di inserimento
lavorativo;
- il Titolo II si riferisce ai contratti
di fornitura che siano al di sotto degli
importi previsti dalle direttive comunitarie
in materia di appalti pubblici ed alle convenzioni
con le Cooperative sociali ai sensi dell'art.
5, comma 1 della Legge 381/91.
- Il Titolo III si riferisce ai contratti
di cui all'art. 5, comma 4 della Legge 381/91.
Dal 1999 al 2003, attraverso questo strumento
regolamentare, sono stati effettuati complessivamente
n. 1916 inserimenti con una media che si
è mantenuta costante negli anni.
I lavoratori, 56% maschi e 44% femmine,
sono stati inseriti come soci o soci lavoratori
nelle Cooperative sociali nell'85% dei casi,
mentre gli inserimenti in qualità
di dipendenti rappresentano solo il 15%
del totale. La prevalenza dei contratti
è sotto la forma del part-time, che
consente l'impiego di soggetti non in grado
di reggere l'orario lavorativo pieno. In
molti casi l'orario part-time è stato
progressivamente ampliato di pari passo
con la capacità lavorativa del soggetto
inserito.
Il 75% dei soggetti inseriti sono invalidi
con una preponderante presenza di soggetti
affetti da patologia psichica o psichiatrica
(oltre il 60% del totale); una quota significativa
è rappresentata da ex-tossicodipendenti.
Sono presenti in misura minore altre categorie
di soggetti svantaggiati. Non si sono effettuati
rilievi circa la presenza dei soggetti appartenenti
alle fasce deboli del mercato del lavoro
che pure sono stati assunti in questi anni.
Gli inserimenti effettuati sono avvenuti
in massima parte nel rispetto del Titolo
II (Convenzioni con Cooperative sociali
ai sensi dell'art. 5 c. 1 della L. 381/91)
del Regolamento stesso, mentre è
stato meno rilevante l'utilizzo del Titolo
I (Contratti per il servizio di inserimento
lavorativo) e irrilevante l'utilizzo del
Titolo III (Contratti di cui all'art. 5
c. 4 della L. 381/91).
Gli oggetti più frequenti degli appalti
hanno riguardato il servizio di pulizia
dei locali comunali, la manutenzione di
aree verdi, la piccola manutenzione di fabbricati
e impianti sportivi.
Altri appalti sono stati destinati alle
potature o ai servizi di lavaggio e stiratura
della biancheria.
Il Regolamento 258/98 ha trovato una più
che positiva accoglienza da parte delle
Circoscrizioni, infatti sono più
frequenti gli appalti che riguardano i servizi
presso le stesse rispetto a quelli di rango
cittadino, benché questi ultimi siano
di maggiore importo.
A distanza di alcuni anni dalla sua approvazione,
si rende ora necessario apportare alcune
modifiche al regolamento stesso per migliorarne
l'impatto sulla struttura operativa della
Città e per adattare i contenuti
alle modificazioni legislative nel frattempo
intervenute.
Le modificazioni più significative
introdotte nel Regolamento sono le seguenti:
- la definizione di un obiettivo del 3%
dell'importo complessivo delle forniture
di beni e servizi da destinare al tema (obiettivo
ritenuto più realistico di quello
contenuto nella precedente versione);
- la definizione, a cura della Divisione
Lavoro, sentite le Divisione, i Servizi
Centrali e le Circoscrizioni, dell'elenco
non esaustivo dei beni e servizi da destinare
alle convenzioni con le Cooperative Sociali
e le imprese per contratti di inserimento
lavorativo, da proporre annualmente al CODIR,
per l'inserimento nel PEG;
- l'estensione dei soggetti oggetto di attenzione,
al di sopra delle quote obbligatorie di
soggetti svantaggiati previste dalla Legge
381/91 per le cooperative sociali, per l'inserimento
lavorativo alle categorie previste dall'art.
2, lettera f) del Regolamento CE 2204/2002
del 5 dicembre 2002, su elenchi forniti
dalla Divisione Lavoro;
- la tutela dei lavoratori attraverso l'applicazione
delle condizioni previste dal CCNL di categoria
delle Cooperative Sociali per i lavoratori
oggetto di inserimento lavorativo;
- una flessibilizzazione dei criteri di
valutazione e dei punteggi.
E' intenzione della Giunta Comunale procedere
alla successiva redazione di "Linee
Guida" per la redazione dei capitolati
e la valutazione dei progetti di inserimento
sociale contenuti nelle offerte.
Sentita la Commissione III Lavoro, Commercio
e Artigianato, riunitasi congiuntamente
con la IV Sanità e Servizi Sociali,
in data 02/02/05, si ritiene di esprimere
favorevole in merito alla deliberazione
"Modifica al Regolamento delle procedure
contrattuali per l'inserimento lavorativo
di persone svantaggiate e disabili"
condizionato all'accoglimento delle seguenti
proposte:
1) Art. 5 - Contenuto del capitolato speciale
di gara relativamente al progetto sociale
- il capitolato di gara relativamente al
progetto sociale deve prevedere sempre l'inserimento
di una quota di soggetti con handicap intellettivo
o fisico con limitata autonomia o psichiatrico
qualora la mansione richiesta sia compatibile
con tale handicap.
2) Art. 8 - Criteri di scelta del contraente
- deve essere previsto un maggiore punteggio
per l'impresa che dichiari la disponibilità
ad assumere persone con handicap intellettivo,
fisico con limitata autonomia e psichiatrico.
3) Art. 10 - Monitoraggio degli inserimenti
- inserire nuovamente la frase contenuta
nel precedente regolamento: "garantire
che si realizzi annualmente in tutte le
tipologie di imprese l'inserimento di portatori
di handicap intellettivo e fisico con limitata
autonomia in misura non inferiore al 20%
delle persone inserite".
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
- Visto l'art. 54 dello Statuto della Città
di Torino;
- Visto il Regolamento sul Decentramento
approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale 133 (n.mecc. 9600980/49) del 13
maggio 1996, esecutiva 23/07/96 e n. 175
(n. mecc. 9604113/49) esecutiva 23/07/96,
il quale dispone, tra l'altro, agli artt.
43 e 44 in merito ai pareri di competenza
attribuiti ai Consigli Circoscrizionali,
cui appartiene l'attività in oggetto;
- Dato atto che il parere di cui all'art.
49 del Testo Unico sull'Ordinamento degli
Enti Locali approvato con D.Lgs 18 agosto
2000 n. 267 è:
- favorevole sulla regolarità tecnica;
Viste le disposizioni di legge sopra richiamate;
PROPONE AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
di esprimere parere favorevole, in merito
alla "Modifica al Regolamento delle
procedure contrattuali per l'inserimento
lavorativo di persone svantaggiate e disabili"
condizionato all'accoglimento delle seguenti
proposte:
1) Art. 5 - Contenuto del capitolato speciale
di gara relativamente al progetto sociale
- il capitolato di gara relativamente al
progetto sociale deve prevedere sempre l'inserimento
di una quota di soggetti con handicap intellettivo
o fisico con limitata autonomia o psichiatrico
qualora la mansione richiesta sia compatibile
con tale handicap.
2) Art. 8 - Criteri di scelta del contraente
- deve essere previsto un maggiore punteggio
per l'impresa che dichiari la disponibilità
ad assumere persone con handicap intellettivo,
fisico con limitata autonomia e psichiatrico.
3) Art. 10 - Monitoraggio degli inserimenti
- inserire nuovamente la frase contenuta
nel precedente regolamento: "garantire
che si realizzi annualmente in tutte le
tipologie di imprese l'inserimento di portatori
di handicap intellettivo e fisico con limitata
autonomia in misura non inferiore al 20%
delle persone inserite".
Il Consiglio di Circoscrizione, con votazione
per alzata di mano, accertato e proclamato
il seguente esito:
Presenti 20
Astenuti 6 (Bura, Iannetti, Invidia, Longo,
Stalteri e Trabuccco)
Votanti 14
Voti favorevoli 14
D E L I B E R A
di esprimere parere favorevole, in merito
alla "Modifica al Regolamento delle
procedure contrattuali per l'inserimento
lavorativo di persone svantaggiate e disabili"
condizionato all'accoglimento delle seguenti
proposte:
1) Art. 5 - Contenuto del capitolato speciale
di gara relativamente al progetto sociale
- il capitolato di gara relativamente al
progetto sociale deve prevedere sempre l'inserimento
di una quota di soggetti con handicap intellettivo
o fisico con limitata autonomia o psichiatrico
qualora la mansione richiesta sia compatibile
con tale handicap.
2) Art. 8 - Criteri di scelta del contraente
- deve essere previsto un maggiore punteggio
per l'impresa che dichiari la disponibilità
ad assumere persone con handicap intellettivo,
fisico con limitata autonomia e psichiatrico.
3) Art. 10 - Monitoraggio degli inserimenti
- inserire nuovamente la frase contenuta
nel precedente regolamento: "garantire
che si realizzi annualmente in tutte le
tipologie di imprese l'inserimento di portatori
di handicap intellettivo e fisico con limitata
autonomia in misura non inferiore al 20%
delle persone inserite".
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