n. 73/3-05
CITTA' DI TORINO
Provvedimento del Consiglio Circoscrizionale
n. 3
"San Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo
Strada"
Estratto del verbale della seduta del
27 GIUGNO 2005
Il Consiglio di Circoscrizione n. 3 "San
Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo Strada"
convocato d'urgenza nelle prescritte forme
in 1^ convocazione per la seduta ordinaria
del 27 giugno 2005, alle ore 20,45 nell'aula
consiliare in C.so Peschiera 193 presenti,
oltre al Presidente Michele PAOLINO, che
presiede la seduta,
i Consiglieri ARNULFO, BURA, BUCCINO, BUCCIOL,
BURZIO, CAVAGLIA', CERMIGNANI, COPPERI,
FIORITO, FREZZA, GATTO, IANNETTI, INVIDIA,
LONGO, NETTIS, PEVERARO, SCARLATELLI, SEMERARO
e STALTERI.
In totale, con il Presidente, n. 20 Consiglieri.
Assenti i Consiglieri: ALBARELLO, GALAVOTTI,
GANDOLFO, SCALETTI e TRABUCCO.
Con l'assistenza del Segretario Sig.ra
Teresa DIENI
ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato
all'ordine del giorno:
C. 3 - ART. 42 COMMA 2 - ADESIONE DELLA
CIRCOSCRIZIONE 3 ALLA RETE REGIONALE ANCI
- CIPES - "CITTÀ SANE PIEMONTE".
CITTÀ DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.3 - SAN PAOLO - CENISIA
- POZZO STRADA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C. 3 - ART. 42 COMMA 2. ADESIONE
DELLA CIRCOSCRIZIONE 3 ALLA RETE REGIONALE
ANCI - CIPES - "CITTÀ SANE PIEMONTE".
Il Presidente Michele PAOLINO, di concerto
con il coordinatore della Commissione IV
Mario SCARLATELLI, riferisce:
Premesso che:
· L'Organizzazione Mondiale della
Sanità (OMS). Ufficio Regionale per
l'Europa, ha promosso a partire dal 1978
il Progetto "Città Sane"
per sviluppare i principi e le strategie
definite nella Carta di Ottawa (1986) denominata
"Salute per tutti".
· La conferenza di Atene del giugno
1998 ha ribadito l'importanza del lavoro
di rete fra i Comuni per la realizzazione
del Progetto "Città Sane";
· i principi ispiratori del Progetto
"Città Sane" sono quelli
dell'intersettorialità, dell'interistituzionalità,
della possibilità di indurre un cambiamento
positivo, oltre che un rafforzamento della
capacità individuale e comunitaria,
sviluppando a tutti i livelli una corretta
cultura della salute;
· obiettivo strategico e prioritario
è l'elaborazione di un piano della
salute per la città che non si soffermi
sui soli dati sanitari ma evidenzi l'insieme
dei fattori determinanti lo stato di salute
individuale (fisici, mentali, sociali, relazionali,
ambientali, economici, degli stili di vita);
· l'elaborazione di un piano per
la salute possa essere preceduto da una
"Relazione dello stato di Salute"
in cui far confluire tutti i dati disponibili
utili alla definizione dello stato di salute
della comunità locale considerata;
· come momento imprescindibile, utile
da sè solo o in accompagnamento alla
"Relazione sullo stato di Salute",
si debba procedere alla costruzione di uno
"Profilo di Salute", ossia di
una fotografia più precisa dello
stato di salute della città sulla
base di una serie di indicatori considerati
significativi ed attraverso un ampio coinvolgimento
di cittadini, tecnici e politici.
Constatato che:
· Per il Progetto "Città
Sane" l'OMS ha individuato nei Sindaci
i principali attori di tutte le azioni di
promozione e tutela della Salute, volte
al miglioramento della qualità e
della durata della vita;
· le Amministrazioni Comunali posseggono
tutti gli strumenti legislativi, politici,
tecnici, operativi, per dare atto ad azioni
di promozione della Salute comunitaria;
· la normativa nazionale prevede
un ruolo sempre più attivo della
Amministrazioni Comunali nella programmazione
delle attività dei Servizi Sanitari,
reintroducendo un concetto di "salute"
non determinato dal solo servizio sanitario
ma caratterizzato dalla complessità
e dall'integrazione delle competenze;
· in presenza di Comuni di grosse
dimensioni e/o di Città Metropolitane
la maggior efficacia degli indicatori per
monitorare la presenza di disequità
nella salute, ivi compresa la deprivazione
sociale, si realizza a livello di aree submunicipali
identificabili amministrativamente in "Circoscrizioni";
· l'azione di promozione della salute
si renda più concretamente attuabile
dove maggiore è il contatto fra Cittadini
e Pubblica Amministrazione e come il Distretto
Sanitario sia stato individuato quale area
geografica elettiva per la creazione di
reti locali e come nella città di
Torino questi corrisponda territorialmente
alla Circoscrizione.
Preso atto:
· della determinazione n.243 del
16 luglio 2002 con cui la Regione Piemonte
ha stabilito di aderire a Progetti e Reti
OMS ed il relativo impegno di spesa previsto
per il triennio successivo;
· della Convenzione con la CIPES,
stipulata dall'ANCI in data 8 aprile 2003,
anch'essa approvata per un periodo triennale
(2003/2006) e finalizzata alla creazione
di reti locali nell'ambito del Progetto
"Città Sane Piemonte";
· della già avvenuta adesione
della Circoscrizione Amministrativa 3 alla
CIPES, titolare quest'ultima di incarico
per conto dell'ANCI e della Regione per
l'avvio delle Reti Città Sane locali
e della Rete regionale;
· di come il Progetto e l'adesione
alla Rete regionale, nazionale ed internazionale,
oltre che ad eventuali Reti locali, siano
stati illustrati ed unanimamente approvati
nella riunione di IV Commissione di Lavoro
Permanente in data 12 maggio 2005.
Tutto ciò premesso.
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto il Regolamento del Decentramento
approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale n 133, n mecc. 9600980/49 del 13/5/96
il quale tra l'altro all'art 42, comma 2
dispone in merito alle "competenze
proprie" attribuite ai Consigli Circoscrizionali
a cui appartiene l'attività in oggetto;
dato atto che i pareri di cui all'art. 49
del testo unico delle leggi sull'ordinamento
degli Enti Locali, approvato con decreto
Lgs. del 18/8/2000 n 267 sono:
- favorevole sulla regolarità tecnica
dell'atto;
- favorevole sulla regolarità contabile.
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate,
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
1. di aderire al Progetto Rete "Città
Sane Piemonte" come definito dal protocollo
di intesa Regione/ANCI/CIPES;
2. di operare con una metodologia di lavoro
che privilegi l'azione intersettoriale ed
interistituzionale prevedendo la partecipazione
dei cittadini al processo di cambiamento
orientato al miglioramento della qualità
e della durata della vita;
3. di impegnarsi a promuovere stili di vita
sani, uno sviluppo ecologicamente e umanamente
sostenibile, una prevenzione delle principali
cause di compromissione dello stato di benessere
individuale e collettivo;
4. di applicare detta metodologia in ogni
settore dell'Amministrazione Circoscrizionale;
5. di impegnarsi a promuovere la partecipazione
della Comunità alle scelte di promozione
della salute proposte dalle Amministrazioni
della rete locale;
6. di dichiarare, vista l'urgenza, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile,
ai sensi dell'art. 134, IV comma, del Testo
Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli
Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto
2000 n. 267.
Il Consiglio di Circoscrizione, con votazione
per alzata di mano, accertato e proclamato
il seguente esito:
Presenti 20
Astenuti 4 (Arnulfo, Iannetti, Invidia e
Longo)
Votanti 16
Voti favorevoli 16
D E L I B E R A
di approvare i punti 1), 2), 3), 4) e 5)
di cui sopra che qui si richiamano integralmente.
Il Consiglio di Circoscrizione, con distinta
votazione palese (Presenti 20 - Astenuti
4: Arnulfo, Iannetti, Invidia e Longo -
Votanti 16 - Voti favorevoli 16) dichiara,
vista l'urgenza, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134,
IV Comma del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.lgs. 18
agosto 2000 n. 267.
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