MECC. N. 2004 08615/086
n. 154/3-04
CITTA' DI TORINO
Provvedimento del Consiglio Circoscrizionale
n. 3
"San Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo
Strada"
Estratto del verbale della seduta del
26 OTTOBRE 2004
Il Consiglio di Circoscrizione n. 3 "San
Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo Strada"
convocato d'urgenza nelle prescritte forme
in 1^ convocazione per la seduta ordinaria
del 26 Ottobre 2004, alle ore 20,45 nell'aula
consiliare in C.so Peschiera 193 presenti,
oltre al Presidente Michele PAOLINO, che
presiede la seduta,
i Consiglieri ARNULFO, BUCCINO, BUCCIOL,
BURA, BURZIO, CAVAGLIA', COPPERI, FIORITO,
FREZZA, GALAVOTTI, GANDOLFO, GATTO, INVIDIA,
LONGO, NETTIS, PEVERARO, SCARLATELLI, SEMERARO,
STALTERI e TRABUCCO.
In totale, con il Presidente, n. 21 Consiglieri.
Assenti i Consiglieri: ALBARELLO, CERMIGNANI,
IANNETTI e SCALETTI.
Con l'assistenza del Segretario Sig.ra
Teresa DIENI
ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato
all'ordine del giorno:
C. 3 - PARERE IN MERITO A: "APPROVAZIONE
TESTO UNICO DELLE NORME REGOLANTI IL PROCEDIMENTO
AMMINISTRATIVO, SEMPLIFICAZIONE, PARTECIPAZIONE
E TRASPARENZA DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA".
ADOZIONE.
CITTÀ DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.3 - SAN PAOLO - CENISIA
- POZZO STRADA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C. 3 - PARERE IN MERITO A: "APPROVAZIONE
TESTO UNICO DELLE NORME REGOLANTI IL PROCEDIMENTO
AMMINISTRATIVO, SEMPLIFICAZIONE, PARTECIPAZIONE
E TRASPARENZA DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA".
ADOZIONE.
Il Presidente PAOLINO riferisce:
Il Presidente del Consiglio Comunale ha
richiesto alla Circoscrizione di esprimere
il parere di competenza ai sensi degli artt.
43 e 44 del Regolamento del Decentramento
in merito all'approvazione del Testo Unico
delle norme regolanti il procedimento amministrativo,
semplificazione, partecipazione e trasparenza
dell'Azione Amministrativa.
L'autonomia statutaria e regolamentare degli
Enti Locali, conferita dalla Legge 142/90,
è stata nel corso degli anni ampliata
fino a definitiva consacrazione della potestà
regolamentare con due atti legislativi che
hanno sancito la riforma della Pubblica
Amministrazione: il D.lgs. 267/2000, Testo
Unico delle leggi sull'ordinamento delle
Autonomie Locali (che all'art. 7 ha stabilito
la potestà regolamentare dei Comuni
e delle Province in tutte le materie di
propria competenza) e la riforma del titolo
V della Costituzione, attuata con la Legge
Cost. n. 3 del 18 ottobre 2001.
Alla luce della rilevanza assunta dalla
potestà regolamentare, anche e soprattutto
nel contesto di un processo che tende ad
accentuare sempre più in senso federalista
l'ordinamento della Repubblica, è
parso necessario, al Segretario Generale
della Città, procedere ad una rivisitazione
dei regolamenti attualmente in vigore allo
scopo di:
- verificare la necessarietà e l'attualità
delle norme vigenti;
- predisporre le eventuali proposte di modifica
laddove fossero ritenute opportune per garantire
il miglior raggiungimento dell'obiettivo
della buona amministrazione, ovvero la conformità
a sopravvenute leggi, o altre disposizioni
di fonte gerarchicamente superiore.
In tale lavoro, è stata avvertita
la necessità, soprattutto per facilitarne
l'utilizzo, di predisporre nel contempo
testi unici di regolamenti normanti materie
tra loro strettamente connesse.
Il Testo Unico proposto per l'approvazione
riunisce materie regolanti il procedimento
amministrativo, la sua trasparenze e visibilità,
accorpando all'interno, in forma rivisitata
e aggiornata alla normativa vigente e ad
altre fonti gerarchicamente superiori, i
Regolamenti Comunali già in essere
relativi agli istituti :
1. MODALITA' PROCEDURALI PER ISTANZE, PETIZIONI
E PROPOSTE DI DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA
POPOLARE
2. REFERENDUM COMUNALE CONSULTIVO ED ABROGATIVO
3. DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI, DOCUMENTI
E INFORMAZIONI.
4. PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
5. DIFENSORE CIVICO
Il T.U. riporta in calce due allegati riferiti
rispettivamente ai documenti esclusi dal
diritto di accesso (all. A) ed ai documenti
per i quali l'accesso può essere
differito (all. B)
Seguendo la medesima articolazione proposta
nel T.U., si portano in evidenza schematicamente
le principali modifiche apportate e gli
articoli di riferimento.
1. MODALITA' PROCEDURALI PER ISTANZE, PETIZIONI
E PROPOSTE DI DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA
POPOLARE
Trattasi della rilettura del Regolamento
Comunale n. 203 approvato con deliberazione
del CC in data 11 ottobre 1994, aggiornato
alla nuova stesura dello Statuto della Città
approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale n. 76 del 27 marzo 2001 mecc. 2001
00897/02, esecutiva dal 10 aprile 2001.
Le innovazioni introdotte riguardano le
seguenti tematiche:
· Riduzione del numero delle sottoscrizioni
necessarie per la presentazione di proposte
di deliberazione d'iniziativa popolare:
si passa dalle precedenti 2000 alle 1.500
attuali - (art.5 c.1)
· Ampliamento dei modi di presentazione
delle istanze e petizioni (prevista anche
la forma postale e via fax nonché
la sottoscrizione mediante la firma digitale)
(art.7 c.5)
· Le risposte alle istanze e petizioni
dovranno essere inviate al firmatario ed
ai primi due presentatori con le stesse
modalità utilizzate per la presentazione,
ovvero a mezzo posta -(art. 8 cc. 2,3)
· Regolamentato il "Diritto
di Tribuna" (ora solo introdotto nel
Regolamento del Consiglio Comunale) con
l'organizzazione a cura del Presidente del
Consiglio Comunale di un confronto da tenersi
a Palazzo Civico tra i primi presentatori
delle proposte di petizione e di deliberazione
ed i principali mezzi di informazione della
Città. ( art. 11)
2. REFERENDUM COMUNALE CONSULTIVO ED ABROGATIVO
E' stato riportato in toto il testo dell'attuale
regolamento dei referendum consultivo e
abrogativo comunale n. 285 approvato con
deliberazione del Consiglio Comunale del
9 agosto 2003.
3. DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI, DOCUMENTI
E INFORMAZIONI DELLE QUALI E' IN POSSESSO
LA P.A.
· Esteso a tutti i cittadini residenti
(e non quindi solo a coloro in possesso
di interesse per la tutela di situazioni
giuridicamente rilevanti) il diritto di
accesso agli atti ed alle informazioni in
possesso dell'amministrazione (Art. 46 c.1.)
· Introdotto il concetto di "Informazione",
intesa come " ogni fatto o notizia
in possesso del Comune e dallo stesso utilizzato
ai fini dell'attività amm.va, nello
stato in cui lo stesso si trova, senza alcuna
specifica elaborazione eventualmente richiesta
dall'interessato" (art. 45)
Pertanto l'URP, oltre alle attuali competenze
di cura diretta dei procedimenti di accesso
formale agli atti, si troverà a dover
fornire anche informazioni sul funzionamento
degli uffici e sullo stato delle pratiche
e dei procedimenti che riguardino il cittadino
richiedente, ovvero indirizzarlo ai Settori
competenti (art. 47)
· L'accesso alle informazioni in
possesso della P.A. viene garantito sia
con la diffusione di notizie di pubblica
utilità a mezzi di comunicazione
di massa, sia con la comunicazione diretta
ai cittadini da svolgersi con ogni modalità,
che con la pubblicazione all'Albo Pretorio,
tramite l'Ufficio Relazioni con il Pubblico
(art. 62)
· Per quanto concerne i casi di esclusione
dall'accesso agli atti, sono stati riportati
in un elenco allegato a parte tutti i documenti
escludibili, eliminando però la facoltà
del Dirigente (già prevista dall'art.
7 comma 4 precedente regolamento) di proporre
al Sindaco, con provvedimento motivato,
ulteriori casi di esclusione
· Esteso il procedimento di accesso
formale agli atti anche via fax o via posta
telematica, in aggiunta alla sola modalità
postale di cui al vecchio regolamento (art.
55)
4. TERMINI ED I RESPONSABILI DEL PROCEDIMENTO
AMMINISTRATIVO
· Fissati i termini iniziali e finali
dei procedimenti - già fissati dall'art.
2 della Legge 241/90 (30 gg dall'inizio
dei medesimi)
· assegnati 5 gg. per l'inoltro agli
Uffici competenti delle istanze pervenute
· dimezzata la durata della sospensione
dei termini in cui si debba obbligatoriamente
acquisire un parere dell'organo consultivo
(da 90gg a 45 gg) - (art. 67 c.1)
· mantenuti 90gg di sospensione del
termine per l'acquisizione delle valutazioni
tecniche da parte di enti pubblici diversi
· Il Responsabile del procedimento
è il Dirigente titolare delle competenza
o suo sostituto o suo delegato, differenziato
se trattasi di procedimento di un'unità
organizzativa settoriale , di procedimenti
plurisettoriali nell'ambito della stessa
Direzione, o di procedimenti che coinvolgano
più divisioni o Servizi Centrali
(art. 68)
5. SEMPLIFICAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA
· Il testo introduce questa nuova
regolamentazione recependo le innovazioni
normative introdotte dal D.P.R. n. 445/200
e dal D.P.R. n. 196/2003, disciplinando
l'uso delle dichiarazioni sostitutive e
regolamentando i relativi controlli.
6. DIFENSORE CIVICO
Sono stati introdotti due nuove possibili
evenienze al regolamento attuale:
· La possibilità che il Regolamento
del Decentramento possa prevedere un'articolazione
dell'ufficio del Difensore Civico a livello
circoscrizionale (art. 112)
· La prevista sostituzione del Difensore.
Civico con il Difensore Civico Provinciale,
in caso di decesso, decadenza, dimissioni,
impedimento permanente o temporaneo.
Dall'entrata in vigore del Testo Unico saranno
pertanto revocati tutti i Regolamenti Comunali
in essere sugli argomenti trattati dal testo
ovvero:
Regolamento n. 203 - delle MODALITA' PROCEDURALI
PER ISTANZE, PETIZIONI E PROPOSTE DI DELIBERAZIONE
DI INIZIATIVA POPOLARE
Regolamento n. 285 - del REFERENDUM COMUNALE
Regolamento n. 200- del DIRITTO DI ACCESSO
AI DOCUMENTI
Regolamento n. 216- dei TERMINI E RESPONSABILI
DEL PROCEDIMENTO AMM.VO
Regolamento n. 194 - del DIFENSORE CIVICO
La proposta del nuovo T.U. delle norme regolanti
il procedimento amministrativo, semplificazione,
partecipazione e trasparenza dell'Azione
Amministrativa è stata attentamente
esaminata e discussa in sede di Conferenza
di Capigruppo in data 13/10/04 con esito
favorevole.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
- Visto l'art. 54 dello Statuto della Città
di Torino;
- Visto il Regolamento del Decentramento
approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale n. 133 (n. mecc. 9600980/49) del
13 maggio 1996 esecutiva dal 23/7/1996 e
n. 175 (n. mecc. 9604113/49) del 27 giugno
1996 esecutiva dal 23/07/1996 - il quale
fra l'altro, agli artt. 43 e 44 dispone
in merito ai pareri di competenza attribuiti
ai Consigli di Circoscrizione, cui appartiene
l'attività in oggetto;
- Dato atto che il parere di cui all'art.
49 del Testo Unico delle Leggi sull'Orientamento
degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18
agosto 2000 n. 267 è:
- favorevole sulla regolarità tecnica;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
di esprimere parere favorevole, per le
argomentazioni di cui alla parte narrativa
che qui si richiama integralmente, all'approvazione
del Testo Unico delle norme regolanti il
procedimento amministrativo, semplificazione,
partecipazione e trasparenza dell'Azione
Amministrativa.
Il Consiglio di Circoscrizione, con votazione
per alzata di mano, accertato e proclamato
il seguente esito:
Presenti 21
Astenuti 6 (Arnulfo, Fiorito, Galavotti,
Invidia, Longo e Stalteri)
Votanti 15
Voti favorevoli 13
Voti contrari 2
D E L I B E R A
di esprimere parere favorevole, per le
argomentazioni di cui alla parte narrativa
che qui si richiama integralmente, all'approvazione
del Testo Unico delle norme regolanti il
procedimento amministrativo, semplificazione,
partecipazione e trasparenza dell'Azione
Amministrativa.
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