MECC. N. 2004 08438/086
n. 155/3-04
CITTA' DI TORINO
Provvedimento del Consiglio Circoscrizionale
n. 3
"San Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo
Strada"
Estratto del verbale della seduta del
26 OTTOBRE 2004
Il Consiglio di Circoscrizione n. 3 "San
Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo Strada"
convocato d'urgenza nelle prescritte forme
in 1^ convocazione per la seduta ordinaria
del 26 Ottobre 2004, alle ore 20,45 nell'aula
consiliare in C.so Peschiera 193 presenti,
oltre al Presidente Michele PAOLINO, che
presiede la seduta,
i Consiglieri ARNULFO, BUCCINO, BUCCIOL,
BURA, BURZIO, CAVAGLIA', COPPERI, FIORITO,
FREZZA, GALAVOTTI, GANDOLFO, GATTO, INVIDIA,
NETTIS, PEVERARO, SCARLATELLI, SEMERARO
e TRABUCCO.
In totale, con il Presidente, n. 19 Consiglieri.
Assenti i Consiglieri: ALBARELLO, CERMIGNANI,
IANNETTI, LONGO, SCALETTI e STALTERI.
Con l'assistenza del Segretario Sig.ra
Teresa DIENI
ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato
all'ordine del giorno:
C. 3 - PARERE IN MERITO ALLA VARIANTE PARZIALE
78 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA
7 DELLA LUR, CONCERNENTE GLI IMMOBILI SITI
IN TORINO: VIA LAGRANGE 2, VIA BOGINO 12,
16, 18 - CIRC.NE 1: CENTRO - CROCETTA, CORSO
INGHILTERRA N. 7/9 - CIRC.NE 3: SAN PAOLO
CENISIA POZZO STRADA - ADOZIONE.
CITTÀ DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.3 - SAN PAOLO - CENISIA
- POZZO STRADA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C. 3 - PARERE IN MERITO ALLA VARIANTE
PARZIALE 78 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ART.
17, COMMA 7 DELLA LUR, CONCERNENTE GLI IMMOBILI
SITI IN TORINO: VIA LAGRANGE 2, VIA BOGINO
12, 16, 18 - CIRC.NE 1: CENTRO - CROCETTA,
CORSO INGHILTERRA N. 7/9 - CIRC.NE 3: SAN
PAOLO CENISIA POZZO STRADA -ADOZIONE.
Il Presidente PAOLINO, di concerto con
il Coordinatore della II Commissione COPPERI,
riferisce:
La Divisione Urbanistica Edilizia Privata
-Settore Procedure Amministrative Urbanistiche-
con nota del 27/09/2004, prot. n. 1854,
ha richiesto alla Circoscrizione di esprimere
il parere di competenza a norma dell'art.
44 - 1° comma del Regolamento Comunale
sul Decentramento in ordine alla Variante
Parziale n. 78 di cui all'oggetto.
Il provvedimento in questione riguarda una
porzione di immobili ubicati nella zona
urbana centrale storica della città
e compresi nella Circoscrizione n. 1, Centro
- Crocetta, siti in Via Lagrange n.2 e in
Via Bogino ai nn. 12, 16 e 18.
L'immobile compreso nella Circoscrizione
Amministrativa n. 3, San Paolo Cenisia Pozzo
Strada, risulta in Corso Inghilterra n.
7/9.
Il primo degli edifici in oggetto, insistente
su una superficie fondiaria di circa mq
778, prospettante su via Lagrange, è
costituito dal Palazzo del Marchese Guido
Villa, edificato nella seconda metà
del Seicento ed inserito nell'isolato di
S.Giovanni Evangelista, i cui confini attuali
sono rappresentati da Piazza San Carlo,
e le vie Maria Vittoria, Lagrange e Giolitti.
Vi si accede sia dalla via Lagrange sia
dalla retrostante Piazza San Carlo e dalla
via Maria Vittoria. Tale edificio è,
inoltre, vincolato ai sensi della legge
1089/1939 e s.m.i..
Trattasi di un edificio inserito in un complesso
urbano di valore storico-artistico, ambientale
e documentario, in gran parte danneggiato
durante la seconda guerra mondiale. La piazza
San Carlo immediatamente retrostante l'immobile
di cui trattasi, progettata da Carlo di
Castellamonte nel 1637 sul modello francese
delle "places royales", costituì
il centro dell'ampliamento seicentesco della
città quadrata, sull'asse della via
Nuova (via Roma).
L'edificio, ristrutturato nel 1967, è
costituito da cinque piani fuori terra,
da un piano interrato con annesso un piano
ammezzato e da un piano mansardato. La facciata
tardo barocca (attribuita all'Alfieri) prospetta
su via Lagrange, mentre la parte retrostante
dell'edificio si affaccia su cortile interno.
Al piano interrato sono posizionati i locali
archivio ed alcuni locali tecnici per le
centrali termiche. Nell'ammezzato si trovano
altri spazi per l'archivio e i servizi igienici.
Il piano terreno risulta suddiviso in due
parti da un ampio androne carraio; all'estremità
sud-ovest si trova un'unità immobiliare
adibita ad alloggio del custode. I piani
dal primo al quinto sono utilizzati ad uffici.
Gli altri immobili, compresi all'interno
della Zona Urbana Centrale Storica, insistenti
su una superficie fondiaria pari a circa
mq 2.160, oggetto di variante, si affacciano
sulla via Bogino, il cui tracciato viario
appartiene al secondo ingrandimento della
Città (1660).
Si tratta di tre palazzi storici del XVII
secolo, omogenei sia per quanto riguarda
i caratteri tipologici, sia come impianto
architettonico.
- Palazzo Barbaroux (al numero civico 18),
edificato alla fine del Seicento fu sottoposto
- a partire dal 1757 - ad ampliamenti e
ristrutturazioni successive nel tempo. Nel
1960 divenne proprietà della Provincia
di Torino e nel 1972 venne vincolato ai
sensi della legge 1089/1939 e s.m.i.. E'
costituito da un blocco di fabbrica con
planimetria ad "L", aperta verso
il palazzo Cisterna con pianta ad "U".
La manica principale prospetta su via Bogino
mentre le altre due prospettano sul fronte
interno è adiacente al Palazzo Del
Carretto.
- Palazzo Del Carretto di Gorzegno (al numero
civico 16) anch'esso realizzato alla fine
del Seicento; gli interventi edilizi successivi
documentati sono pochi. Nel 1972 fu ceduto
alla Provincia di Torino. Pertanto, l'edificio
in questione, risulta vincolato ai sensi
della legge 1089/1939 e s.m.i. Si sviluppa
su cinque piani fuori terra con impianto
planimetrico ad "U".
- Palazzo Seissel d'Aix (al numero civico
12) si sviluppa su sei piani fuori terra,
è contemporaneo ai due limitrofi
suddetti, ed ha subito numerose modifiche
nel corso dei secoli. Nel 1959 fu permutato
con altro palazzo di proprietà provinciale
sito in Corso Vittorio Emanuele II. Nel
1972 fu vincolato ai sensi della legge 1089/1939
e s.m.i. I locali del primo, secondo e terzo
piano sono destinati ad uffici ed accessori.
Al terzo piano si trova l'abitazione del
custode.
L'immobile di Corso Inghilterra n. 7/9,
a pianta rettangolare, si sviluppa su quindici
piani fuori terra e comprende due piani
interrati. L'edificio è destinato
ad uffici ed accessori. I piani interrati
sono destinati ad uso autorimessa e locali
ad uso deposito. Il fabbricato insiste su
un'area di superficie fondiaria pari a circa
mq 3.000.
Il Piano Regolatore Generale della Città
di Torino del 1995, destina gli immobili
compresi all'interno della Zona Urbana Centrale
Storica, oggetto del presente provvedimento,
a servizi pubblici "S" e, precisamente,
classificati tra i servizi sociali e attrezzature
di interesse generale oltre alle quantità
minime di legge, contraddistinte con la
lettera "f" - Aree per uffici
pubblici e l'immobile di Corso Inghilterra
ad Area normativa "TE" : Aree
o complessi di edifici a destinazione terziaria.
Gli edifici di Via Lagrange n. 2, Via Bogino
n. 12, n. 16 e n. 18 (per una superficie
fondiaria complessiva pari a circa mq 2.938),
sono classificati "Edifici di pregio
storico-artistico" e tutelati ai sensi
della legge n. 1089 del 1/6/1939 e s.m.i.
Gli immobili che ricadono all'interno della
Zona Urbana Centrale Storica sono compresi
nell'Area Centrale Storica, mentre l'edificio
di Corso Inghilterra è compreso all'interno
delle Zone suscettibili di ritrovamenti
di interesse archeologico.
Gli immobili inseriti dallo Strumento urbanistico
generale all'interno della "Zona Urbana
Centrale Storica" sono soggetti ai
disposti dell'articolo 10 delle Norme Urbanistico
Edilizie di Attuazione del Piano Regolatore.
L'immobile di via Lagrange 2 è individuato
dal P.R.G. nel gruppo "Edifici recenti"
comprendenti gli edifici costruiti dopo
il 1945; mentre i tre immobili situati in
via Bogino sono individuati come - "Edifici
di rilevante interesse" nei quali sono
compresi palazzi nobiliari, edifici residenziali
del '600 e '700.
Gli interventi attuativi sono soggetti ai
disposti dall'art.10 delle Norme Urbanistico
Edilizie di Attuazione del P.R.G. e, in
ogni caso, devono essere sottoposti all'esame
preventivo della competente Soprintendenza
per i Beni Ambientali e Architettonici.
La Provincia di Torino ha presentato istanza
di variante urbanistica, nell'ambito di
un piano generale di riorganizzazione dei
servizi e degli uffici che tiene conto,
da un lato degli obiettivi di decentramento,
dall'altro dell'incremento delle competenze
dell'Ente.
Infatti, la relazione previsionale e programmatica
2002 - 2004 ha confermato, fra le linee
guida di gestione del Patrimonio Immobiliare,
i processi di razionalizzazione del medesimo,
attraverso l'ottimizzazione dell'impiego
dei beni per le esigenze dell'Ente, e di
rilocalizzazione funzionale dei Servizi
Provinciali.
Per le ragioni suddette, con deliberazione
del Consiglio Provinciale n. 155101 del
2001, è stata ribadita la necessità
di razionalizzare al massimo l'utilizzo
dei beni immobiliari di proprietà
provinciale, anche attraverso la dismissione
dei beni non utilizzati e/o non utilizzabili
a fini istituzionali, che consente, a sua
volta, di liberare risorse per gli investimenti
necessari.
Inoltre, la realizzazione del decentramento
amministrativo, unitamente al conferimento
di nuove attribuzioni in materia di Viabilità,
Istruzione, Agricoltura, Edilizia Scolastica,
Trasporti, Lavoro, Formazione Professionale,
comporta l'urgente esigenza, da parte della
Provincia di Torino, di acquisire spazi
nuovi in cui riorganizzare in modo funzionale
i Servizi.
E' in tale prospettiva che la Provincia
di Torino ha ritenuto interessante l'offerta
di un immobile sito in Torino, in Corso
Inghilterra 7/9, e ciò in relazione
alla superficie dell'immobile, alla sua
capacità insediativa, nonché
alla collocazione sul passante, attigua
al centro e facilmente raggiungibile dal
territorio della Provincia.
Per tutte le indicate ragioni, la Provincia
ha deciso di acquisire l'immobile sito in
Torino, Corso Inghilterra n. 7/9, da destinare
a sede di uffici provinciali.
I proventi che verranno realizzati dalle
alienazioni dei beni immobili, tra i quali
quelli oggetto della presente variante,
saranno utilizzati per dare copertura finanziaria
alla spesa sostenuta per acquisire l'immobile
in parola.
Gli immobili di Via Lagrange e Via Bogino
sono stati considerati nell'ambito del piano
di razionalizzazione delle sedi e, per essi,
si è realizzata una progressiva cessazione
di utilizzo con conseguente acquisizione
dei medesimi al patrimonio disponibile dell'Ente.
Si rileva, inoltre, che la Provincia di
Torino ha chiesto ed ottenuto il nulla osta
all'alienazione degli immobili di Via Lagrange
e di Via Bogino sopra menzionati da parte
della Soprintendenza Regionale per i beni
e le attività culturali del Piemonte.
E' in tal senso che gli edifici suddetti,
nell'ambito del citato piano di razionalizzazione
del patrimonio Provinciale, sono stati valutati
in relazione ad un utilizzo coerente con
le nuove destinazioni.
Al fine di consentire la realizzazione
degli obiettivi di valorizzazione e razionalizzazione
indicati dalla Provincia, occorre procedere
alla variazione urbanistica degli immobili
in oggetto, che consiste, in particolare:
A) nell'attribuire agli immobili di Via
Lagrange e Via Bogino - attualmente destinati
a servizi pubblici "S", (servizi
sociali e attrezzature di interesse generale
oltre alle quantità minime di legge),
in particolare lettera "f", "uffici
pubblici - una nuova destinazione, e più
specificamente: "Area normativa TE",
"aree o complessi di edifici a destinazione
terziaria"(vedi art.8 punto 13 delle
N.U.E.A. del P.R.G
B) nell'attribuire all'immobile di Corso
Inghilterra n. 7/9 - attualmente destinato
ad area normativa "TE" "aree
o complessi di edifici a destinazione terziaria"-
una nuova destinazione, e più specificamente:
ad area per servizi pubblici "S",
(servizi sociali e attrezzature di interesse
generale oltre alle quantità minime
di legge), in particolare lettera "f",
"uffici pubblici (vedi art.8 punto
64 delle N.U.E.A. del P.R.G.).
Per quanto sopra espresso, l'Amministrazione,
ritenendo sussista l'interesse pubblico,
ha disposto di procedere con variante urbanistica
ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della
Legge Urbanistica Regionale.
In particolare la variante prevede:
A) il cambiamento di destinazione urbanistica
delle aree (mq 2.938) (Immobili di Via Lagrange
e Via Bogino), meglio individuate negli
allegati estratti planimetrici del P.R.G.
alla scala 1:5.000 (Stato attuale - Variante)
da area a Servizi pubblici "S"
(Servizi sociali e attrezzature di interesse
generale oltre la quantità minima
di legge) lettera "f" - aree per
uffici pubblici ad area normativa"
TE": "aree o complessi di edifici
a destinazione terziaria" (vedi allegato
k);
B) il conseguente assoggettamento degli
immobili di Via Lagrange e Via Bogino oggetto
della variante ai disposti delle aree normative
TE, punto 13 di cui all'articolo 8 delle
Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione
del P.RG., nonché ai disposti dell'articolo
10 - Zona Urbana Centrale Storica e dell'allegato
A delle stesse norme;
C) il cambiamento di destinazione urbanistica
dell' area (mq 3.000) (Immobile di Corso
Inghilterra n. 7/9), meglio individuate
negli allegati estratti planimetrici del
P.R.G. alla scala 1:5.000 (Stato attuale
- Variante) da area normativa " TE"
ad area a Servizi pubblici "S"
(Servizi sociali e attrezzature di interesse
generale oltre la quantità minima
di legge) lettera "f" - aree per
uffici pubblici.
D) il conseguente assoggettamento dell'immobile
di Corso Inghilterra n. 7/9 oggetto della
variante ai disposti delle aree destinate
a servizi pubblici "S" (Servizi
sociali e attrezzature di interesse generale
oltre la quantità minima di legge)
lettera "f" - aree per uffici
pubblici, punto 64 di cui all'articolo 8
delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione
del P.RG.
Si specifica, inoltre, che, per quanto
attiene la quantità globale dei servizi,
per effetto di tutte le varianti parziali
al P.R.G. vigente, adottate e approvate
successivamente alla data di approvazione
del P.R.G., compreso il presente provvedimento,
non sono stati superati i limiti di cui
alle lettere b) e c) del comma 4 dell'articolo
17 della Legge Urbanistica Regionale.
Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente
comunale, non presenta incompatibilità
con i Piani sovracomunali vigenti e costituisce
variante parziale al P.R.G. vigente, ai
sensi dell'art. 17, comma 7 della L.U.R.
La II Commissione riunitasi il 12/10/2004,
verificato che non sono state sollevate
osservazioni, propone di esprimere parere
favorevole alla Variante Parziale n. 78
al P.R.G., specificata in oggetto e discussa
in narrativa.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
- Visto l'art. 54 dello Statuto della Città
di Torino;
- Visto il Regolamento del Decentramento
approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale n. 133 (n. mecc. 9600980/49) del
13 maggio 1996 esecutiva dal 23/7/1996 e
n. 175 (n. mecc. 9604113/49) del 27 giugno
1996 esecutiva dal 23/7/1996- il quale fra
l'altro, agli artt. 43 e 44 dispone in merito
ai parere di competenza attribuiti ai Consigli
Circoscrizionali, cui appartiene l'attività
in oggetto;
- Dato atto che il parere di cui all' art.
49 del Testo Unico delle Leggi sull'Orientamento
degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18
agosto 2000 n. 267 è:
- favorevole sulla regolarità tecnica;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
di esprimere parere favorevole alla Variante
Parziale n. 78 al P.R.G. ai sensi dell'art.
17 comma 7 della LUR, concernente gli immobili
siti in Torino: via Lagrange, via Bogino,
12, 16,18 - Circoscrizione 1: Centro- Crocetta,
corso Inghilterra n.7/9 - Circoscrizione
3: San Paolo - Cenisia - Pozzo Strada. -
Adozione.
Il Consiglio di Circoscrizione, con votazione
per alzata di mano, accertato e proclamato
il seguente esito:
Presenti 19
Astenuti 4 (Arnulfo, Fiorito, Galavotti
e Invidia)
Votanti 15
Voti favorevoli 15
D E L I B E R A
di esprimere parere favorevole alla Variante
Parziale n. 78 al P.R.G. ai sensi dell'art.
17 comma 7 della LUR, concernente gli immobili
siti in Torino: via Lagrange, via Bogino,
12, 16,18 - Circoscrizione 1: Centro- Crocetta,
corso Inghilterra n.7/9 - Circoscrizione
3: San Paolo - Cenisia - Pozzo Strada. -
Adozione.
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