n. 79/3-04
CITTA'
DI TORINO
Provvedimento
del Consiglio Circoscrizionale n.
3
"San Paolo, Cenisia Cit Turin,
Pozzo Strada"
Estratto
del verbale della seduta del
28 MAGGIO 2004
Il Consiglio di Circoscrizione n.
3 "San Paolo, Cenisia Cit Turin,
Pozzo Strada" convocato d'urgenza
nelle prescritte forme in 1^ convocazione
per la seduta ordinaria del 28 Maggio
2004, alle ore 00,01 nell'aula consiliare
in C.so Peschiera 193 presenti, oltre
al Presidente Michele PAOLINO, che
presiede la seduta,
i Consiglieri ALBARELLO, ARNULFO,
BUCCINO, BUCCIOL, BURA, BURZIO, CAVAGLIA',
COPPERI, FIORITO, FREZZA, GATTO, IANNETTI,
LONGO, NETTIS, PEVERARO, SEMERARO
e TRABUCCO
In
totale, con il Presidente, n. 18 Consiglieri.
Assenti i Consiglieri: CERMIGNANI,
GALAVOTTI, GANDOLFO, INVIDIA, SCALETTI,
SCARLATELLI e STALTERI.
Con
l'assistenza del Segretario Sig.ra
Teresa DIENI
ha adottato in
SEDUTA
PUBBLICA
il
presente provvedimento così
indicato all'ordine del giorno:
C. 3 - PARERE IN MERITO AL REGOLAMENTO
PER L'ASSEGNAZIONE ALLOGGI DI EDILIZIA
RESIDENZIALE PUBBLICA IN EMERGENZA
ABITATIVA
CITTÀ
DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE
N.3 - SAN PAOLO - CENISIA - POZZO
STRADA
DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C. 3 - PARERE IN MERITO AL
REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE ALLOGGI
DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
IN EMERGENZA ABITATIVA
Il Presidente PAOLINO, di concerto
con il Coordinatore II Commissione
COPPERI, riferisce:
La Divisione Edilizia Residenziale
Pubblica e Periferie - Settore Bandi
e Assegnazioni ha richiesto alla Circoscrizione
3 di esprimere il parere di competenza
a norma degli artt. 43 e 44 del Regolamento
Comunale del Decentramento.
La
Legge Regione Piemonte 28 marzo 1995,
n. 46, così come modificata
dalla Legge Regione Piemonte 3 settembre
2001, n.22, disciplina l'assegnazione
degli alloggi di Edilizia Residenziale
Pubblica. Tale assegnazione avviene,
in via generale, mediante la periodica
emissione di bandi pubblici, come
previsto dall'art. 4 e seguenti della
medesima legge. Tuttavia, poiché
possono verificarsi particolari situazioni
di emergenza abitativa tali da non
consentire a coloro che vi si trovano
di attendere l'emanazione dei suddetti
bandi e di concorrervi, l'articolo
13 della stessa legge regionale prevede
che "I comuni sono autorizzati
ad assegnare… un'aliquota non eccedente
il 50%, arrotondata all'unità
superiore, degli alloggi che si rendono
disponibili su base annua, al di fuori
delle graduatorie di cui all'art.
11, per far fronte a specifiche e
documentate situazioni di emergenza
abitativa, quali pubbliche calamità,
sfratti, sistemazioni di profughi,
sgombero di unità abitative
da recuperare o altre gravi particolari
esigenze individuate dai comuni medesimi."
Peraltro, le "…specifiche e documentate
situazioni di emergenza abitativa"
cui fa riferimento il sopracitato
art.13 della Legge Regionale n. 46/95
e s.m.i sono meramente esemplificative
ed indicative di condizioni di disagio
abitativo. Al fine di dare concreta
attuazione al dettato normativo la
Città si è dotata di
uno strumento di supporto tecnico
politico.
Infatti, con Deliberazione n. mecc.
8511632/12 del 30 settembre 1985,
il Consiglio Comunale istituiva la
Commissione per l'Emergenza Abitativa
(C.E.A.) con la funzione di valutare
il possesso dei requisiti formali
e sostanziali relativi ai nuclei familiari
in condizione di emergenza abitativa.
La sopracitata Deliberazione regolamentava
la composizione della Commissione,
il suo funzionamento e la competenza
ad esaminare la situazione di nuclei
familiari sottoposti a procedura di
sfratto e dei cosiddetti "casi
sociali" al fine di un'eventuale
assegnazione di alloggi di Edilizia
Residenziale Pubblica.
La predetta Commissione, a tutt'oggi
operante, ha svolto nel corso degli
anni la sua funzione consultiva secondo
modalità e criteri autonomamente
assunti.
Risulta ora opportuno disciplinare,
mediante apposito regolamento, il
funzionamento della Commissione nonché
i criteri di assegnazione degli alloggi
di E.R.P. destinati ai casi di emergenza
abitativa allo scopo di garantire
maggiore trasparenza, efficacia ed
equità.
Il regolamento si propone quindi di
riordinare in modo organico l'intera
materia sostituendo, a tal fine, precedenti
atti deliberativi che vengono così
revocati.
La II Commissione si è riunita
in data 20/05/04 per discutere la
deliberazione relativa al Regolamento
Comunale per l'assegnazione di alloggi
ERPS in Emergenza Abitativa.
Le uniche osservazioni di rilievo
emerse sono:
1) la proposta di alzare la soglia
di reddito che consente di accedere
all'assegnazione di alloggi ERPS (titolo
II, art. 5, requisito e).
2) la proposta di inserire i Presidenti
delle Circoscrizioni nell'elenco dei
componenti della Commissione per l'Emergenza
Abitativa al Titolo 1 art. 1.
La II Commissione propone pertanto
di esprimere parere favorevole a condizione
che le osservazioni (1) e (2) sopra
esposte siano recepite.
Tutto
ciò premesso,
LA
GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
- Visto l'art. 54 dello Statuto della
Città di Torino;
- Visto il Regolamento del Decentramento
approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale n. 133 (n. mecc. 9600980/49)
del 13 maggio 1996 esecutiva dal 23/7/96
e n. 175 (n. mecc. 9604113/49) del
27/6/96 esecutiva dal 23/7/96 - il
quale fra l'altro, agli artt. 43 e
44 dispone in merito ai pareri di
competenza attribuiti ai Consigli
Circoscrizionali, cui appartiene l'attività
in oggetto;
- Dato atto che il parere di cui all'art.
49 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.Lgs.
18 agosto 2000 n. 267 é:
favorevole sulla regolarità
tecnica;
Viste le disposizioni legislative
sopra richiamate,
PROPONE
AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
di
esprimere parere favorevole in merito
alla proposta di deliberazione relativa
al regolamento comunale per l'assegnazione
di alloggi di ERPS in Emergenza Abitativa
a condizione che siano recepite le
seguenti osservazioni:
1) la proposta di alzare la soglia
di reddito che consente di accedere
all'assegnazione di alloggi ERPS (titolo
II, art. 5, requisito e).
2) la proposta di inserire i Presidenti
delle Circoscrizioni nell'elenco dei
componenti della Commissione per l'Emergenza
Abitativa al Titolo 1 art. 1.
Il Consiglio di Circoscrizione con
votazione per alzata di mano, accertato
e proclamato il seguente esito:
Presenti
18
Votanti 14
Astenuti 4 (Arnulfo, Fiorito, Iannetti
e Longo)
Voti favorevoli 14
D
E L I B E R A
di
esprimere parere favorevole in merito
alla proposta di deliberazione relativa
al regolamento comunale per l'assegnazione
di alloggi di ERPS in Emergenza Abitativa
a condizione che siano recepite le
seguenti osservazioni:
1) la proposta di alzare la soglia
di reddito che consente di accedere
all'assegnazione di alloggi ERPS (titolo
II, art. 5, requisito e).
2) la proposta di inserire i Presidenti
delle Circoscrizioni nell'elenco dei
componenti della Commissione per l'Emergenza
Abitativa al Titolo 1 art. 1.
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