n. 30/3-04
CITTA' DI TORINO
Provvedimento del Consiglio
Circoscrizionale n. 3
"San Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo
Strada"
Estratto del verbale della
seduta del
27 FEBBRAIO 2004
Il Consiglio di Circoscrizione n. 3 "San
Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo Strada"
convocato d'urgenza nelle prescritte forme
in 1^ convocazione per la seduta ordinaria
del 27 Febbraio 2004, alle ore 00,01 nell'aula
consiliare in C.so Peschiera 193 presenti,
oltre al Presidente Michele PAOLINO, che
presiede la seduta,
i Consiglieri ALBARELLO, ARNULFO, BUCCINO,
BUCCIOL, BURA, BURZIO, CERMIGNANI, CAVAGLIA',
COPPERI, FIORITO, FREZZA, GANDOLFO, GATTO,
IANNETTI, INVIDIA, LONGO, NETTIS, PEVERARO,
SCALETTI, SCARLATELLI, SEMERARO e TRABUCCO.
In totale, con il Presidente,
n. 23 Consiglieri.
Assenti i Consiglieri: GALAVOTTI e STALTERI
.
Con l'assistenza del Segretario
Sig.ra Teresa DIENI
ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento
così indicato all'ordine del giorno:
C. 3 - PARERE IN MERITO
A: "INTERVENTI DI RINNOVO IMPIANTI
DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA ANNO BILANCIO
2004 - AREA COMPRESA TRA VIA BRACCINI, CORSO
LIONE, PIAZZA MARMOLADA, CORSO RACCONIGI
(COMPRESO) E PIAZZA ROBILANT".
CITTÀ DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.3 - SAN
PAOLO - CENISIA - POZZO STRADA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO
DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C. 3 - PARERE IN MERITO A: "INTERVENTI
DI RINNOVO IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
ANNO BILANCIO 2004 - AREA COMPRESA TRA VIA
BRACCINI, CORSO LIONE, PIAZZA MARMOLADA,
CORSO RACCONIGI (COMPRESO) E PIAZZA ROBILANT".
Il Presidente PAOLINO di
concerto con il Coordinatore della VI Commissione
NETTIS, riferisce:
La Divisione Servizi Tecnici
ed Edilizia per i Servizi Culturali - Sociali
- Commerciali Settore Coordinamento Impianti
- ha richiesto alla Circoscrizione di esprimere
il parere di competenza ai sensi degli artt.
43 e 44 del Regolamento del Decentramento
in merito al rinnovo degli impianti di illuminazione
pubblica Bilancio 2004.
L'Amministrazione Comunale, nell'ambito
del costante impegno volto al miglioramento
della qualità della vita della cittadinanza,
ha individuato come basilari gli interventi
sugli impianti di illuminazione pubblica
in modo tale da riqualificare e da rendere
più fruibile e più sicuro,
anche nelle ore serali e notturne, il territorio
cittadino.
L'Azienda Energetica Metropolitana Torino
S.p.A., affidataria del servizio della illuminazione
pubblica per conto della Città di
Torino, ha redatto un piano pluriennale
di rinnovo degli impianti della illuminazione
pubblica ed in tale contesto si è
determinata la scelta delle singole aree
sulla base dei seguenti parametri:
® basso livello di illuminamento;
® richieste di potenziamento da parte
della Civica Amministrazione;
® obsolescenza degli impianti esistenti;
® elevato tasso di disservizio degli
impianti esistenti;
® completamento di precedenti interventi
di rinnovo.
L'azienda Energetica Metropolitana
Torino S.p.A è stata quindi incaricata
di redigere il progetto preliminare per
il rinnovo degli impianti di illuminazione
pubblica relativi all'area compresa tra
Via Braccini, Corso Lione, Piazza Marmolada,
Corso Racconigi (compreso) e Piazza Robilant.
I sedimi interessati sono:
* Via Airasca
* Via Bagnasco
* Via Berta Augusto
* Via Bobbio
* Via Braccini Paolo
* Via Dall'Ongaro Francesco
* Via Don Orione Luigi
* Via Don Prinotti
* Via Lurisia
* Via Lussimpiccolo
* Via Malta (da Via Braccini a Corso Racconigi)
* Via Millio Francesco
* Via Modane
* Via Osasco (da Via Braccini a Via Rivalta)
* Corso Racconigi (da Piazza Robilant a
Piazza Marmolada)
* Largo Racconigi
* Via Rio de Janeiro
* Via Rivalta (da Corso Racconigi a Corso
Lione)
* Aiuola Rivalta
* Piazza Robilant
* Via Spalato
La tipologia degli impianti
di illuminazione pubblica esistente nell'area
suesposta è quella caratteristica
degli impianti, con alimentazioni "in
serie", ormai considerati obsoleti
e di scarsa efficienza.
Gli impianti attualmente insistenti nell'area
succitata risultano essere sommariamente
così costituiti:
- n. 171 apparecchi di illuminazione stradale
"soldi&scatti" equipaggiati
con tre lampade a fluorescenza da 40 W;
- n. 68 apparecchi di illuminazione stradale
"A.E.G. rettangolari" equipaggiati
con lampade a vapori di mercurio 125W;
- n. 4 apparecchi di illuminazione da giardino
"Cairo" equipaggiati con lampade
lampade a vapori di mercurio da 125W;
- n. 54 pali tronco-conici in cemento armato
centrifugato, altezza 9 m;
- n. 107 pali in cemento armato centrifugato,
diametro 100 mm, altezza 9 m;
- n. 4 pali rastremati, diametro 135 mm,
altezza 10 m;
- n. 5 pali tronco conici in acciaio zincato,
altezza 10 m;
- n. 44 pali in acciaio zincato, a tre rastremazioni,
altezza 10,4 m;
- n. 4 pali in acciaio a tre rastremazioni,
altezza 5,8 m;
- n. 3 pali in acciaio zincato, altezza
9 m;
- n. 1 mensola doppia con innesto a testa
palo;
- n. 6 bracci a doppia curvatura;
- n. 44 bracci in acciaio, a forte elevazione;
- n. 10 bracci curvi in acciaio zincato,
diametro 60 mm;
- n. 1 braccio curvo, raggio mm 400, inclinazione
10°;
- n. 3 bracci in acciaio zincato, a doppia
curvatura, diametro 60 mm;
- n. 164 bracci angolari in ferro tubolare
verniciato, diametro 48 mm.
In totale sono esistenti
n. 298 punti luce con una potenza installata
di circa 48 kw ed un flusso luminoso emesso
di circa 2.400 klumen.
L'alimentazione, come già detto,
è in "serie" con linee
in cavo interrato e in linea aerea, provenienti
dalla cabina 11-932, Santorre di Santarosa,
di Via P. Braccini n. 70.
In totale sono esistenti n. 243 punti-luce
con una potenza installata di circa 38 kW
ed un flusso luminoso emesso di circa 2.080
klumen.
Trattandosi di un contesto urbano in ambiente
periferico, variamente caratterizzato da
traffico veicolare sia pubblico sia privato,
anche intenso, e di tipo pedonale, il progetto
è stato redatto in base a:
- analisi di differenziazione delle volumetrie
dell'ambiente;
- gerarchie dell'assetto viario che caratterizzano
anche le attività che vi si svolgono;
- integrazione con l'ambiente, in particolare
nelle ore diurne;
- resa cromatica adeguata;
- controllo dell'abbagliamento;
- risparmio energetico.
Sono state scelte tipologie
impiantistiche da tempo utilizzate negli
interventi di rinnovo degli impianti di
illuminazione pubblica in altre zone della
Città di Torino.
Gli interventi intendono
sfruttare le proprietà della luce
artificiale che consente di creare suggestioni
ed una lettura architettonica diversa da
quella diurna.
Il progetto, per l'area
compresa tra Via Braccini, Corso Lione,
Piazza Marmolada, Corso Racconigi (compreso)
e Piazza Robilant prevede:
* la fornitura e la posa
in opera di n. 266 pali in acciaio zincato
e successivamente verniciato, con relativi
blocchi di fondazione in c.l.s., di cui:
n. 190 da mt. 9;
n. 46 da mt. 11;
n. 30 da mt. 5,6;
* la fornitura e la posa in opera di n.
52 bracci in acciaio zincato e successivamente
verniciato, di cui n. 46 semplici con innesto
a testa-palo e n. 6 staffati a muro;
* la fornitura e la posa in opera di n.
278 apparecchi di illuminazione equipaggiati
con lampade a scarica nel gas, di cui: n.
6 di tipo "stadale" equipaggiati
con lampada a vapori di sodio ad alta pressione
NaAP 100W/220V, n. 242 di tipo "stradale"
equipaggiati con lampada a vapori di sodio
ad alta pressione NaAP 150W/220V e n. 30
di ripo "da giardino" equipaggiati
con lampade a vapori di alogenuri metallici
da 150W/220V;
* l'esecuzione di circa mt. 8000 di scavo
per la formazione dei cavidotti interrati
a 1 - 2 e 3 tubi, con pozzetti prefabbricati
interrati a base palo e pozzetti con chiusino
e telaio in ghisa di ispezione;
* il ripristino provvisorio del suolo pubblico
manomesso, in corrispondenza degli incroci,
degli attraversamenti e dei passi carrai;
* il ripristino definitivo del suolo pubblico
manomesso;
* lo smantellamento ed il recupero degli
impianti esistenti, ivi compresi i "secondari"
in cassetta a palo ed i necessari smistamenti
sui circuiti tanto in linea aerea che in
cavo interrato.
Complessivamente il progetto
in oggetto prevede l'installazione di n.
278 apparecchi di illuminazione per una
potenza complessiva installata di circa
47 kw ed un flusso luminoso emesso di circa
4000 klumen.
L'alimentazione a 380V,
trifase più neutro, è derivata
da varie cabine A.E.M. esistenti nella zona,
tramite appositi quadri di distribuzione
e comando (quadro IP n. 11-606 di Via Braccini
70 e quadro IP n. 11-478 di Via Don Prinotti)
corredati da apparecchiatura per la stabilizzazione
della tensione e la regolazione del flusso
luminoso.
La scelta della sorgente
luminosa a vapori di sodio ad alta pressione
e a vapori di alogenuri metallici è
ampiamente motivata dalle seguenti considerazioni:
a) raggiungimento degli standard di luminanza
medi indicati dalle normative e raccomandazioni
vigenti;
b) elevata efficienza luminosa;
c) lunga durata;
d) ridotto consumo con conseguente risparmio
energetico;
e) buona resa cromatica.
Gli impianti sono realizzati
in classe di isolamento II, cioè
senza la formazione dell'impianto di terra.
Inoltre, i succitati impianti, sono stati
progettati in conformità alle prescrizioni
riguardanti i caratteri illuminotecnici
e formali per i progetti di illuminazione
contenuti nel Piano Regolatore dell'illuminazione
Comunale (PRIC) della Città di Torino
e saranno realizzati in base alle normative
vigenti, ed in modo particolare le caratteristiche
tecniche del nuovo impianto sono:
* Tensione di alimentazione dei circuiti
principali: 380 V + N; 50 Hz.
* Tensione ai capi degli apparecchi di illuminazione:
220 V - 50 Hz:
* Impianto tipo B (Norme CEI 64-7):
* Protezione contro i contatti indiretti:
isolamento speciale (CEI 64-7 § 3.3.7.1).
* Caduta di tensione tra il punto di consegna
energia e fine linee: = 4%.
* Fattore di potenza previsto: 0,9.
* Quadro di controllo e comando: interruttore
generale automatico, contattore, 5 linee
in uscita protette da interruttore automatico.
Costruzione in classe II.
* Comando di accensione spegnimento a mezzo
sistema di telecontrollo con riserva di
orologio astronomico. Impiego di doppini
TELECOM.
* Apparecchi di illuminazione in classe
II - protezione IP 65 - IP 54.
* Livello medio di luminanza calcolato:
1 cd/mq nelle strade urbane di quartiere;
0,75 cd/mq nelle strade urbane locali interzonali;.
* Grado di uniformità: 0,4.
* Sorgenti luminose: lampade a scarica ad
alta efficienza a vapore di sodio ad alta
pressione della potenza di 100 e 150 W e
a vapori di alogenuri metallici della potenza
di 150 W.
* Supporti (pali e bracci) in lamiera Fe
360B UNI EN 10025 protetti contro la corrosione
con zincatura a caldo per immersione secondo
le norme UNI EN 40/4.1 per la classe B e
successivamente verniciati di colore verde
RAL 6009.
* Conduttori: cavi unipolari tipo RG7R-0,6/1
kV per sezioni oltre i 6 mm2 , UG7R o FG7R
- 0,6/1 Kv per sezioni fino a 6 mm2, cavi
bipolari tipo UG7OR o FG7OR - 0,6/1 kV nella
sezione di 2x2,5 mm2.
* Dimensionamento in funzione dei sovraccarichi
dovuti ai fenomeni atmosferici: norme CNR-UNI
10012-67.
* Cavidotti: realizzati con tubi in plastica
pesante diam. 100 mm (Norme CEI EN 50086-2-4/A1
classificazione 233-46;V1 del 01/08/2001)
annegati in manufatto di conglomerato cementizio.
* Ispezione dei cavidotti a mezzo di camerette
in cls prefabbricate e annegate sotto strada
a base palo e a mezzo di pozzetti con chiusini
in ghisa a filo strada.
* Punti luce previsti: n. 278.
* Potenza elettrica totale assorbita: 47
kW
Per quanto attiene l'impatto
ambientale, le opere previste in progetto
non alterano lo stato dei luoghi e pertanto,
ai sensi della Legge 8/8/85 n. 431, non
è richiesta l'autorizzazione di cui
all'art. 7 della Legge 29/6/39 n. 1497.
I luoghi ove sono realizzate le opere non
sono soggette ai vincoli previsti dalla
Legge 1/6/1993 n. 1089.
In data 17/02/2004 si è riunita la
VI Commissione per esaminare la proposta
di parere in merito al rinnovo degli impianti
di illuminazione pubblica - Bilancio 2004.
Durante lo svolgersi della Commissione sono
emerse, da parte di cittadini e consiglieri,
alcune criticità riguardanti una
inadeguata o inesistente illuminazione in
alcune zone della Circoscrizione. Nello
specifico sono stati segnalati problemi
nella Borgata Lesna ed in particolare nelle
Vie La Thuile, Bionaz, Brissogne, Bard,
Challant, Giusti etc.
La VI Commissione ritiene quindi necessaria
l'attivazione degli uffici comunali competenti
affinché si prenda in esame la grave
situazione in cui versa la zona sopraccitata,
in modo tale che si possa, al più
presto, inserire la Borgata Lesna nel Piano
di rinnovo impianti di illuminazione pubblica.
Nel contempo si ritiene di esprimere parere
favorevole in merito al Progetto Preliminare
per interventi di rinnovo impianti di illuminazione
pubblica anno di Bilancio 2004.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
- Visto l'art. 54 dello
Statuto della Città di Torino;
- Visto il Regolamento del Decentramento
approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale n. 133 (n. mecc. 9600980/49) del
la 13 maggio1996 esecutiva dal 23/7/96 e
n. 175 (n. mecc. 9604113/49) del 27 giugno
1996 esecutiva dal 23/7/1996 - il quale
fra l'altro, agli artt. 43 e 44 dispone
in merito ai pareri di competenza attribuiti
ai Consigli Circoscrizionali, cui appartiene
l'attività in oggetto;
- dato atto che il parere di cui all'art.
49 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18
agosto 2000 n. 267 è:
- favorevole sulla regolarità tecnica.
Viste le disposizioni legislative
sopra richiamate;
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
di esprimere parere favorevole
in merito al progetto di rinnovo degli impianti
di illuminazione pubblica così come
espresso in narrativa che qui si richiama
integralmente.
Il Consiglio di Circoscrizione,
con votazione per alzata di mano, accertato
e proclamato il seguente esito:
Presenti 23
Astenuti 8 (Arnulfo, Bura, Cermignani, Iannetti,
Invidia, Longo, Scaletti e Trabucco)
Votanti 15
Voti favorevoli 15
D E L I B E R A
di esprimere parere favorevole
in merito al progetto di rinnovo degli impianti
di illuminazione pubblica così come
espresso in narrativa che qui si richiama
integralmente.
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