MECC.
N. 2004 07687/086
n. 135/3-04
CITTA' DI TORINO
Provvedimento del Consiglio Circoscrizionale
n. 3
"San Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo Strada"
Estratto del verbale della seduta del
28 SETTEMBRE 2004
Il Consiglio di Circoscrizione n. 3 "San
Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo Strada" convocato
d'urgenza nelle prescritte forme in 1^ convocazione
per la seduta ordinaria del 28 Settembre 2004,
alle ore 20,45 nell'aula consiliare in C.so Peschiera
193 presenti, oltre al Presidente Michele PAOLINO,
che presiede la seduta,
i Consiglieri ALBARELLO, ARNULFO, BUCCINO, BUCCIOL,
BURA, BURZIO, CAVAGLIA', CERMIGNANI, COPPERI,
FIORITO, FREZZA, GANDOLFO, GATTO, INVIDIA, IANNETTI,
LONGO, PEVERARO, SCARLATELLI, STALTERI, SEMERARO
e TRABUCCO.
In totale, con il Presidente, n. 22 Consiglieri.
Assenti i Consiglieri: GALAVOTTI, NETTIS e SCALETTI.
Con l'assistenza del Segretario Sig.ra Teresa
DIENI
ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato
all'ordine del giorno:
C. 3 - PARERE IN MERITO ALLA PROPOSTA DI INIZIATIVA
POPOLARE "PROGRAMMA COMUNALE DI GESTIONE
DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI CON RACCOLTA DIFFERENZIATA
AL 65%"
CITTÀ DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.3 - SAN PAOLO - CENISIA - POZZO
STRADA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C. 3 - PARERE IN MERITO ALLA PROPOSTA
DI INIZIATIVA POPOLARE "PROGRAMMA COMUNALE
DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI CON RACCOLTA
DIFFERENZIATA AL 65%". ** PARERE FAVOREVOLE
CONDIZIONATO **
Il Presidente PAOLINO, di concerto con il Coordinatore
della VI Commissione NETTIS, riferisce:
La Presidenza del Consiglio Comunale, con nota
del 29/06/2004 prot. n. 3169, ha richiesto alla
Circoscrizione di esprimere il parere di competenza,
ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento Comunale
sul Decentramento in ordine alla deliberazione
di iniziativa popolare n. mecc. 2004-05281/002
avente per oggetto: " Programma Comunale
di gestione dei rifiuti solidi urbani con raccolta
differenziata al 65%".
Quanto sia importante ed attuale la problematica
della gestione dei rifiuti è noto a tutti;
altrettanto evidente risulta un livello di raccolta
differenziata oggi assolutamente insoddisfacente,
non allineato con gli obiettivi della Legge Ronche
(22/97).
E' indubbio che la riduzione della massa di rifiuti
e l'elevazione del livello di raccolta differenziata
sia da considerarsi obiettivo da perseguire ad
ogni costo.
La proposta pervenuta indica quale percorso obbligato
il passaggio da raccolta stradale a raccolta condominiale,
trasformando pertanto la raccolta differenziata
da "aggiuntiva" a "sostitutiva",
nella piena applicazione della Legge Ronchi, prevedendo
altresì la conversione dell'attuale tassa
raccolta rifiuti a tariffa ovvero per l'incentivazione
della cittadinanza a ridurre la quantità
di rifiuti da avviare allo smaltimento con il
raggiungimento del 65% dei rifiuti solidi urbani
così differenziati.
Nel documento presentato vengono indicati inoltre
approfondimenti di possibili soluzioni per il
trattamento dei rifiuti residui, con la riduzione
al minimo degli scarti, obbligando la ricerca
di possibilità di separazione per il riutilizzo
della maggior parte possibile del residuante 35%
dei rifiuti solidi urbani.
La proposta impegna il Comune di Torino da un
lato a mettere in essere modalità tecniche
e piani di sviluppo di tecnologie pulite per consentire
la minore immissione sul mercato di rifiuti da
smaltire, dall'altro ad una gestione della raccolta
differenziata mediante servizio a domicilio.
Tra le azioni di riduzione, riuso e riciclo viene
presentata altresì l'introduzione di Ecocentri
Riciclo, spazi caratterizzati dalla compresenza
di più attività: strutture tecniche
e supporto della raccolta differenziata e del
riciclo, attività educative in campo ambientale,
laboratori artigianali volti al recupero di oggetti
e materiali nonché mercati dell'usato.
Si prefigura infine la realizzazione del complesso
programma così presentato nell'arco di
un paio di anni.
La proposta di deliberazione è stata discussa
in VI Commissione in data 8 settembre 2004.
Dal confronto con i primi firmatari della medesima
è emersa la condivisione delle finalità
sia volte alla maggiore percentuale della raccolta
differenziata che alla riduzione degli sprechi
con l'adozione di una sperimentazione di una raccolta
a domicilio dei rifiuti.
Tuttavia permangono vive perplessità
sul raggiungimento del pareggio economico degli
investimenti entro due anni al massimo dell'adozione
del provvedimento, così come delineato
nel documento proposto, ritenuti insufficienti
per l'ammortamento delle ingenti risorse finanziarie
necessarie per l'attuazione di tutti gli interventi
organizzativi inerenti la raccolta porta a porta
nell'intero territorio cittadino.
Diversamente, un avvio di sperimentazione nel
territorio circoscrizionale potrebbe consentire
un migliore monitoraggio proprio in quanto realizzata
su scala più ridotta, dell'efficacia di
una tale gestione dei rifiuti anche in relazione
all'analisi dei costi/benefici.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
- Visto l'art. 54 dello Statuto della Città
di Torino;
- Visto il Regolamento del Decentramento approvato
con deliberazione del Consiglio Comunale n. 133
(n. mecc. 9600980/49) del la 13 maggio1996 esecutiva
dal 23/7/96 e n. 175 (n. mecc. 9604113/49) del
27 giugno 1996 esecutiva dal 23/7/1996 - il quale
fra l'altro, agli artt. 43 e 44 dispone in merito
ai pareri di competenza attribuiti ai Consigli
Circoscrizionali, cui appartiene l'attività
in oggetto;
- dato atto che il parere di cui all'art. 49 del
Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli
Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000
n. 267 è:
- favorevole sulla regolarità tecnica.
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
Di esprimere parere favorevole in linea di massima
in ordine all'obiettivo finale di raggiungimento
di una raccolta differenziata al 65%, condizionato
tuttavia ad una sperimentazione graduale del servizio
di raccolta a domicilio da avviarsi preventivamente
nel territorio circoscrizionale e da svolgersi
in un arco temporale superiore ai due anni (indicati
dalla proposta di iniziativa popolare) per consentire
l'impegno delle appropriate risorse finanziarie
necessarie.
Il Consiglio di Circoscrizione, con votazione
per alzata di mano, accertato e proclamato il
seguente esito:
Presenti 22
Astenuti 1 (Fiorito)
Votanti 21
Voti favorevoli 14
Voti contrari 7
D E L I B E R A
Di esprimere parere favorevole in linea di massima
in ordine all'obiettivo finale di raggiungimento
di una raccolta differenziata al 65%, condizionato
tuttavia ad una sperimentazione graduale del servizio
di raccolta a domicilio da avviarsi preventivamente
nel territorio circoscrizionale e da svolgersi
in un arco temporale superiore ai due anni (indicati
dalla proposta di iniziativa popolare) per consentire
l'impegno delle appropriate risorse finanziarie
necessarie.
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