n. 115/3-04
CITTA'
DI TORINO
Provvedimento
del Consiglio Circoscrizionale n. 3
"San Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo Strada"
Estratto
del verbale della seduta del
21 LUGLIO 2004
Il Consiglio di Circoscrizione n. 3 "San
Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo Strada" convocato
d'urgenza nelle prescritte forme in 1^ convocazione
per la seduta ordinaria del 21 Luglio 2004, alle
ore 00,01 nell'aula consiliare in C.so Peschiera
193 presenti, oltre al Presidente Michele PAOLINO,
che presiede la seduta,
i Consiglieri ALBARELLO, ARNULFO, BUCCINO, BUCCIOL,
BURA, BURZIO, CAVAGLIA', COPPERI, FIORITO, FREZZA,
GALAVOTTI, GANDOLFO, GATTO, IANNETTI, INVIDIA,
LONGO, NETTIS, PEVERARO, SCALETTI, SCARLATELLI,
SEMERARO, STALTERI e TRABUCCO.
In
totale, con il Presidente, n. 24 Consiglieri.
Assenti i Consiglieri: CERMIGNANI
Con
l'assistenza del Segretario Sig.ra Teresa DIENI
ha adottato in
SEDUTA
PUBBLICA
il
presente provvedimento così indicato all'ordine
del giorno:
C.
3 - PARERE IN MERITO AL "REGOLAMENTO TRASFERTE
AMMINISTRATORI. APPROVAZIONE".
CITTÀ
DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE
N.3 - SAN PAOLO - CENISIA - POZZO STRADA
DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C. 3 - PARERE IN MERITO AL "REGOLAMENTO
TRASFERTE AMMINISTRATORI. APPROVAZIONE".
Il
Presidente Michele PAOLINO, sentita la Conferenza
dei Capigruppo, riferisce:
Con
nota prot. n. 2991 del 17 Giugno 2004, il Presidente
del Consiglio Comunale, ha trasmesso la proposta
di deliberazione del Consiglio Comunale avente
ad oggetto "Regolamento trasferte Amministratori.
Approvazione" per l'acquisizione del parere
previsto ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento
del Decentramento (allegato 1).
La
nuova stesura del Regolamento richiamato, si inserisce
nell'ambito dell'attività di revisione
complessiva dei Regolamenti dell'Ente e nasce
dall'esigenza di adeguare il testo attualmente
vigente applicato in conformità alla Legge
27 dicembre 1985 n.816, abrogata di fatto dal
T.U.E.L. n. 267 del 18.08.2000, nonché
di semplificare e accorpare le disposizioni ivi
contenute e di dare una maggiore chiarezza e semplicità
espressiva.
Le
molte riforme sulla Pubblica Amministrazione degli
ultimi venti anni hanno di fatto prodotto cambiamenti
anche nella gestione delle trasferte quali ad
esempio l'introduzione della figura del Presidente
del Consiglio Comunale, con la conseguente nuova
istituzione autorizzatoria per le trasferte dei
Consiglieri Comunali, oppure l'innovativa attribuzione
della competenza gestionale ai Dirigenti, ora
interamente responsabili della liquidazione.
Gia
l'art. 84 del TUEL , recependo le riforme sancite
dalla Legge 142/90, sintetizzava in pochi paragrafi
la necessità di autorizzare preventivamente
le missioni e di liquidare posteriormente le relative
spese, lasciando alle singole amministrazioni
la possibilità di creare un regolamento
proprio per chiarire i singoli casi in cui applicare
il rimborso delle spese o l'indennità di
missione.
L'Amministrazione
Comunale, ai sensi del comma 4 del suddetto art.
84, ha proceduto pertanto ad una revisione del
proprio Regolamento del 1986, con un rigoroso
esame del testo finalizzato al conseguimento dei
seguenti risultati:
1 - verifica di rispondenza alle disposizioni
normative in materia ed alle mutate condizioni
di fatto, con conseguente adeguamento;
2 - semplificazione ed accorpamento delle disposizioni;
3 - maggiore chiarezza e semplicità espressiva.
Dalla
nuova impostazione, che vede l'accorpamento delle
disposizioni per una più chiara sintesi
espositiva ed un'immediata consultazione, risultano
in evidenza le seguenti disposizioni:
all'art.
2 comma 1 - "Tutti gli eletti ad organi monocratici
o componenti di organi collegiali, se risiedono
fuori del territorio sede dell'Ente, hanno diritto
al rimborso delle spese di viaggio effettivamente
sostenute per recarsi dalla loro abitazione alla
sede di questo Comune"; viceversa il regolamento
vigente prevede che tale diritto è consentito
solo qualora l'abitazione è compresa nel
territorio di questa provincia o dal confine di
questa provincia, se l'abitazione è ubicata
fuori dal territorio provinciale;
all'art. 3 - è stata abolita l'esplicita
autorizzazione nei confronti dell'Amministratore
all'uso del mezzo proprio previa apposita deliberazione
della Giunta Comunale;
all'art. 6 - che per il rimborso delle spese di
viaggio effettivamente sostenute si provvederà
con apposita determinazione dirigenziale di liquidazione
e non più con deliberazione della Giunta
Comunale, conformemente all'attribuzione della
competenza gestionale ai dirigenti;
all'art. 8 - che tutte le missioni devono essere
preventivamente autorizzate. Nel caso dei componenti
della Giunta comunale la missione è autorizzata
dal Sindaco, nel caso dei componenti del Consiglio
Comunale la missione è autorizzata dal
Presidente del Consiglio Comunale, sentita la
Conferenza dei Capigruppo; nel caso degli amministratori
circoscrizionali l'autorizzazione compete al Sindaco
se la missione è effettuata dal Presidente
della Circoscrizione; nel caso di consiglieri
circoscrizionali capo l'autorizzazione della missione
compete al Presidente di Circoscrizione.
La nuova formulazione dell'art. 8 ha recepito
l'introduzione della figura del Presidente del
Consiglio e la separazione delle competenze tra
Giunta e Consiglio Comunale.
La
Conferenza dei Capigruppo riunitasi in data 14
luglio 2004 ha discusso la proposta di parere
citata in narrativa.
Nella
discussione è stato evidenziato come, in
mancanza di precise norme legislative e regolamentari,
anche in questa stesura del Regolamento rimanga
ancora non esplicitamente menzionata, in ordine
alla/e giornata/e di trasferta degli Amministratori,
la mancata retribuzione degli oneri al datore
di lavoro da parte dell'Ente, non rientrando nei
casi previsti dall'art. 79 del T.U.E.L.
Nell'intento
preposto di una ristesura regolamentare nella
maggiore chiarezza possibile, sarebbe infatti
auspicabile la puntualizzazione e la verifica
circa l'attuale mancata corresponsione da parte
dell'Ente degli oneri relativi alle giornate di
trasferta ai datori di lavoro degli Amministratori
dipendenti. Ciò al fine di non lasciare
adito ad interpretazioni soggettive, nel silenzio
normativo mantenuto in ordine alla retribuzione
relativa alle giornate lavorative dedicate a missioni
connesse al mandato degli amministratori..
Tutto
ciò premesso,
LA
GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto
il Regolamento del Decentramento, approvato con
deliberazione del Consiglio Comunale n. 133 (mecc.
1996 00980/49) del 13 maggio 1996 e n. mecc. 1996
04113/49 del 27 giugno 1996 il quale, fra l'altro,
all'art. 43 elenca i provvedimenti per i quali
è obbligatorio l'acquisizione del parere
dei Consigli Circoscrizionali ed all'art.44 ne
stabilisce i termini e le modalità
PROPONE AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
di
esprimere parere favorevole al nuovo "Regolamento
Trasferte Amministratori" impegnando il Consiglio
Comunale a farsi parte attiva per l'introduzione
di una norma che consenta la corresponsione da
parte dell'Ente degli oneri relativi alle giornate
di trasferta ai datori di lavoro degli amministratori
dipendenti.
Il Consiglio di Circoscrizione, con votazione
per alzata di mano, accertato e proclamato il
seguente esito:
Presenti
24
Astenuti 7 (Arnulfo, Galavotti, Iannetti, Invidia,
Longo, Scaletti e Stalteri)
Votanti 17
Voti favorevoli 15
Voti contrari 2
D E
L I B E R A
di
esprimere parere favorevole al nuovo "Regolamento
Trasferte Amministratori" impegnando il Consiglio
Comunale a farsi parte attiva per l'introduzione
di una norma che consenta la corresponsione da
parte dell'Ente degli oneri relativi alle giornate
di trasferta ai datori di lavoro degli amministratori
dipendenti.
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