n. 53/3-04
CITTA' DI TORINO
Provvedimento del Consiglio Circoscrizionale
n. 3
"San Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo Strada"
Estratto del verbale della seduta del
15 APRILE 2004
Il Consiglio di Circoscrizione n. 3 "San
Paolo, Cenisia Cit Turin, Pozzo Strada" convocato
nelle prescritte forme in 1^ convocazione per
la seduta ordinaria del 15 Aprile 2004, alle ore
20,45 nell'aula consiliare in C.so Peschiera 193
presenti, oltre al Presidente Michele PAOLINO,
che presiede la seduta,
i Consiglieri ARNULFO, BUCCINO, BUCCIOL, BURA,
BURZIO, CAVAGLIA', CERMIGNANI, COPPERI, FIORITO,
FREZZA, GATTO, INVIDIA, NETTIS, PEVERARO, SCALETTI,
SCARLATELLI e SEMERARO.
In totale, con il Presidente, n. 18 Consiglieri.
Assenti i Consiglieri: ALBARELLO, GALAVOTTI, GANDOLFO,
IANNETTI, LONGO, STALTERI e TRABUCCO
Con l'assistenza del Segretario Teresa DIENI
ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato
all'ordine del giorno:
C. 3 - PARERE IN MERITO ALL'INTEGRAZIONE DEL
REGOLAMENTO COMUNALE D'IGIENE IN MATERIA DI SERVIZI
DI TELECOMUNICAZIONI ACCESSIBILI AL PUBBLICO
CITTÀ DI TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.3 - SAN PAOLO - CENISIA - POZZO
STRADA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C. 3 - PARERE IN MERITO ALL'INTEGRAZIONE
DEL REGOLAMENTO COMUNALE D'IGIENE IN MATERIA DI
SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONI ACCESSIBILI AL PUBBLICO.
Il Presidente PAOLINO, di concerto con il Coordinatore
della II Commissione COPPERI ed il Coordinatore
della III Commissione BURZIO riferisce:
Il Servizio Centrale Comunale ha richiesto alla
Circoscrizione di esprimere il parere di competenza
ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento del
Decentramento in merito all'Integrazione del Regolamento
Comunale d'Igiene di cui all'oggetto.
Il vigente Regolamento Comunale d'Igiene risale
ad un provvedimento del Commissario Prefettizio
in data 21 luglio 1926, integrato poi nel corso
degli anni fino all'ultima rettifica deliberata
dal Consiglio Comunale in data 20 febbraio 2001.
Con delibera n. 467/00/CONS, l'Autorità
per le Garanzie nelle Comunicazioni ha disciplinato
nello specifico il rilascio delle autorizzazioni
generali per l'espletamento dei servizi di telecomunicazioni
offerti al pubblico (in particolare i "phone
center"), al fine di adeguarne le condizioni
alla normativa comunitaria e nazionale, uniformandone
i contenuti.
Il quadro normativo comunitario e nazionale in
tema di autorizzazione e realizzazione di servizi
di telecomunicazioni offerti al pubblico è
stato complessivamente definito dal Decreto Legislativo
del 1° agosto 2003 n. 259 "Codice delle
Comunicazioni elettroniche".
L'art. 3 del Decreto Legislativo 1° agosto
2003 n. 259 "Codice delle Comunicazioni elettroniche",
nel definire i servizi di telecomunicazioni accessibili
al pubblico come attività di preminente
interesse generale, dispone che l'erogazione degli
stessi avvenga comunque nel rispetto della vigente
normativa in materia di tutela della salute pubblica,
dell'ambiente e degli obiettivi di pianificazione
urbanistica e territoriale, di concerto con le
competenti autorità.
Considerato che il cospicuo numero di servizi
di "phone center" (rientranti nei servizi
di telecomunicazioni accessibili al pubblico di
cui sopra) insediatisi negli ultimi tempi sul
territorio del Comune di Torino ha assistito ad
una notevole affluenza di utenti presso gli stessi
con un orario di apertura al pubblico ed una permanenza
degli utenti al loro interno, più ampi
di quelli di altri esercizi pubblici;
Dato atto che, a tutt'oggi, l'attività
dei "phone center" non è disciplinata
nelle norme di pianificazione urbanistica e non
è prevista nelle destinazioni d'uso, se
non, limitatamente ai locali nuovi, mediante richiamo
analogico ad altri locali elencati, a criterio
dell'Amministrazione su parere della Commissione
Edilizia;
Visto che il vigente Regolamento d'Igiene non
contiene norme specificamente applicabili ai "phone
center" finalizzate ad assicurarne i requisiti
igienici minimi per la tutela della salute della
collettività e che tuttavia l'attività
dei "phone center" riconducibile fra
quelle disciplinate dal capitolo XIII del vigente
Regolamento d'Igiene, insediandosi nel territorio
comunale, è soggetta, come ogni altra,
al rispetto dei regolamenti comunali;
Si è reso quindi opportuno modificare tale
Regolamento approvando il testo del nuovo articolo
212/bis allegato alla presente deliberazione quale
parte integrante della stessa, onde consentire
al Comune di verificare la sussistenza delle condizioni
prescritte dalla normativa in materia di igiene
e sicurezza a tutela dell'interesse pubblico costituito
dalla salute dei cittadini.
Sentita la Commissione Congiunta II e III riunitasi
in data 01/04/04, si ritiene di esprimere parere
favorevole in merito alla proposta deliberativa
sull'Integrazione del Regolamento Comunale d'Igiene
in materia di telecomunicazioni accessibili al
pubblico.
Tutto ciò premesso
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
- Visto l'art. 54 dello Statuto della Città
di Torino;
- Visto il Regolamento del Decentramento approvato
con deliberazione del Consiglio Comunale n. 133
(n. mecc. 9600980/49) del 13 maggio 1996 esecutiva
dal 23/7/96 e n. 175 (n. mecc. 9604113/49) del
27/6/96 esecutiva dal 23/7/96 - il quale fra l'altro,
agli artt. 43 e 44 dispone in merito ai pareri
di competenza attribuiti ai Consigli Circoscrizionali,
cui appartiene l'attività in oggetto;
- Dato atto che il parere di cui all'art. 49 del
Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli
Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000
n. 267 é:
- favorevole sulla regolarità tecnica.
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
PROPONE AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
di esprimere parere favorevole all'Integrazione
del Regolamento Comunale d'Igiene in materia di
telecomunicazioni accessibili al pubblico.
Il Consiglio di Circoscrizione, con votazione
per alzata di mano, accertato e proclamato il
seguente esito:
Presenti 18
Votanti 14
Astenuti 4 (Arnulfo, Bura, Fiorito e Invidia)
Voti favorevoli 14
D E L I B E R A
di esprimere parere favorevole all'Integrazione
del Regolamento Comunale d'Igiene in materia di
telecomunicazioni accessibili al pubblico.
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