Sede: Strada del Castello di Mirafiori 148/7 - 10135 Torino
Orari: marzo-ottobre : lunedì 9.00/13.00, mercoledì 9.00/13.00 e14.00/19.00, venerdì9.00/13.00, domenica 14.00/19.00
agosto : lunedì 9.00/13.00, mercoledì 9.00/13.00, e sabato9.00/13.00
novembre-febbraio : lunedì 9.00/13.00, mercoledì9.00/17.00, venerdì 9.00/13.00; domenica 14.00/17.00
Il servizio di prestito attivosempre, anche di domenica pomeriggio
10 postazioni per letturaindividuale
wi-fi disponibile con servizio free Torino wi-fi
Come arrivarci:
Bus: 34 - 63
Tram: 4
Mappa (da Google Maps)
Per ulteriori informazioni:
Sito delle Biblioteche Civiche
Tel. (+39) 011.01129836/55/58/63
Il Mausoleo della Bela Rosin è edificio neoclassico, progettato dall'architetto Angelo Demezzi su commissione di Emanuele e Vittoria Guerrieri, figli di Rosa Vercellana e Vittorio Emanuele II.
La Bela Rosin, moglie di re Vittorio Emanuele II, non divenne mai regina.
Per questo alla sua morte, avvenuta nel 1885, non venne sepolta al Pantheon di Roma dove riposava il re Savoia; i suoi figli decisero allora di costruire per lei un pantheon più piccolo, dove la contessa di Mirafiori e Fontanafredda riposò con i suoi discendenti fino al 1972, poi traslati al cimitero monumentale.
Circondato da un parco di circa trentamila metri quadrati, il Mausoleo si affaccia su Strada del Castello di Mirafiori, al confine tra il comune di Torino e quello di Nichelino, segnato dal fiume Sangone, e a due km dalla reggia di Stupinigi.
Sul cancello d'ingresso campeggiano le insegne dei Conti di Mirafiori e Fontanafredda, che per anni hanno assistito a deplorevoli atti vandalici che hanno compromesso tutto l'edificio, alla fine recuperato attraverso il restauro dell'edificio da parte del Comune di Torino, riaperto al pubblico il 25 settembre 2005.
Oggi il Mausoleo della Bela Rosin è gestito dalle Biblioteche civiche torinesi, che vi organizzano manifestazioni, conferenze, mostre, letture, concerti e spettacoli teatrali, in collaborazione con la Circoscrizione 2, enti, associazioni e singoli cittadini. Un piccolo punto prestito alimenta il Giardino di lettura, con libri che possono essere presi e sfogliati nel parco, oppure presi in prestito e restituiti in una delle 18 sedi del Servizio Biblioteche della Città.