Il complesso delle case popolari di Santa Rita edificato a partire dal 1909 sorge nell'isolato compreso fra via Tripoli, via Baltimora, Via Castagnevizza e corso Sebastopoli. Si tratta, insieme alla scuola Mazzini, di una delle prime costruzioni del quartiere. Sono composte da due edifici di medie dimensioni di 5 piani che comprendono oltre trecentocinquanta alloggi in genere di piccola metratura.
In origine erano previsti spazi per esercizi commerciali al piano terreno, oggi solo l'angolo tra via Tripoli e corso Sebastopoli ospita un negozio.
Nonostante si tratti di edilizia popolare si nota una certa ricercatezza di stile ispirata ai dettami dell'Art Noveau. Il territorio prospiciente il lato di via Tripoli é attualmente occupato dalla Succursale del Liceo Cavour ed ha ospitato per vari anni le cosiddette "Case basse", un agglomerato di baracche costruito per i profughi veneti della Prima Guerra Mondiale ed utilizzate in seguito per ospitare immigrati di varia provenienza. Furono abbattute sul finire degli Anni Sessanta.