La cascina Roccafranca č situata in via Rubino angolo via Gaidano, di
fronte alla Cappella Anselmetti. Faceva parte del feudo di Roccafranca
o Gerbido dell'Intrā che comprendeva l'area tra corso Orbassano,
via Tirreno, via Veglia, strada del Barrocchio, fino ai confini con
Grugliasco e Beinasco. L'origine della cascina risale al Seicento,
quando era proprietaria la Compagnia della Concezione che sul finire
del secolo la vendette al signor Lorenzo Ballard da cui prese il nome
fino al 1734, anno in cui Gian Domenico Ballardi venne investito del
titolo di conte e i suoi possedimenti nella zona del Gerbido furono
ribattezzati "Il Roccafranca". Alla fine del Settecento č a corte chiusa
con pianta ad L, ma nel 1840 viene ampliata assumendo la forma a C.
Negli anni precedenti la seconda guerra mondiale era abitata da operai che lavoravano nelle principali fabbriche di Torino, come la FIAT e la Lancia, e in inverno anche da pastori che scendevano dalle montagne con pecore e mucche. Attualmente, dopo un importante intervento di recupero attuato dal programma dell'Unione Europea Urban 2, ribattezzata "Casa del quotidiano", č diventata un centro culturale, ricreativo e aggregativo della Circoscrizione 2 gestito dalla Fondazione Roccafranca e ospita varie attivitā tra cui corsi e laboratori, sportelli di consulenza, l'Ecomuseo della Circoscrizione, un punto gioco con baby parking, un ristorante ed una caffetteria. Ha spazi per feste, riunioni e altre attivitā.