La cascina Vaudagnotto, dal nome del suo proprietario nel Settecento Stefano Vaudagnotto, era situata anch'essa sull'attuale via Dina, ma pił in alto, verso la piazza Giovanni XXIII ed era anche detta cascina Audagnotto. Era costituita da un corpo di fabbrica a pianta pseudorettangolare cinto da mura, all'interno del cortile e di una "cortetta" (piccola corte) si alternavano i "casi da terra" e l'abitazione rustica. Le proprietą collegate, suddivise in prati e orti, erano irrigate da un braccio della "bealera di Grugliasco".