La cascina Olivero, chiamata anticamente "Del Pareto", si trova tuttora in via Arbe, dietro all'Istituto Sociale. Venne acquistata nel XVII secolo dalla famiglia Olivero, di origine ligure, che le fece costruire accanto una villa, considerata all'epoca uno dei più importanti palazzi presenti sul territorio torinese. Nel 1699 il conte Silvestro Olivero donò ai Gesuiti un terreno adiacente con l'obbligo di costruire una Fabbrica per gli Esercizi Spirituali e per compiacerli iniziò egli stesso l'opera a spese proprie. Durante l'assedio del 1706 la villa divenne il quartier generale del duca de La Feuillade, comandante in capo delle truppe francesi, mentre la vicina Fabbrica degli Esercizi Spirituali, probabilmente non ancora terminata, divenne l'ospedale per le truppe d'assedio. Ha una pianta a "C", corte chiusa, una cappella ed una torre, probabilmente colombaia. Prima della Variante del piano regolatore del 1926 che ridisegna l'area circostante era dotata di uno splendido parco e di un laghetto e l'area rurale si estendeva oltre l'attuale ferrovia.
La villa venne abbattuta tra il 1971 e il 1972 durante i lavori di
costruzione dell'Istituto Sociale. Il complesso, oggi è adibito ad uso
residenziale ospita attività commerciali.