Porta questo nome perché durante l'Ottocento apparteneva all'oratorio San Paolo, in seguito ha dato il nome alle Casermette. Le Casermette furono costruite negli Anni Trenta, ed assunsero diverse funzioni: caserme militari, centro di raccolta per i deportati e prima sistemazione per i profughi giuliano-dalmati. Sorge nell'attuale via Veglia prima dell'incrocio con via Lesna. L'unica testimonianza rimasta è un pilone votivo.