LAVORI IN CORSO A TORINO
  Riquilificazione di Piazza San Carlo
 
Il Progetto Il Parcheggio
Restituire la piazza alla sua antica magnificenza e poterla fruire per la sua ragion d'essere originaria, ancor'oggi di grande attualità, cioè di luogo di incontro, di scambi e cornice per spettacoli o per la celebrazione di eventi, è obiettivo primario, raggiungibile soltanto con la sua completa pedonalizzazione tramite la progressiva eliminazione del traffico veicolare ed il divieto di sosta alle auto. Il progetto di risistemazione superficiale, che interessa una superficie complessiva di circa 17.000 mq., è basato sull'impiego degli stessi materiali preesistenti: porfido, pietra di Luserna, sienite della Balma e marmo bianco d'Alzo. Contemporaneamente verrà realizzato nel sottosuolo un ampio parcheggio distribuito su un unico livello che ospiterà 380 posti auto (al posto degli attuali 270 in superficie), collegato, con un tunnel tra le due chiese, alla già esistente autorimessa che si estende tra la piazza CLN e la piazza Carlo Felice. Il nuovo parcheggio sarà raggiungibile da 4 accessi pedonali, e sarà collegato anche con l'altra autorimessa esistente nel sottosuolo, nel tratto tra via Bertola e piazza Castello. È possibile sperimentare la simulazione del nuovo parcheggio sotterraneo e della sistemazione superficiale della piazza presso Atrium Torino, in piazza Solferino.
Simulazione della riqualificazione di Pz San Carlo
Il nuovo parcheggio, collegato con un tunnel tra le due chiese alla già esistente autorimessa che si estende tra la piazza CLN e la piazza Carlo Felice, sarà raggiungibile da 4 accessi pedonali, e sarà inoltre collegato anche con l'altra autorimessa esistente nel sottosuolo, nel tratto della via Roma compreso tra via Bertola e piazza Castello.

Mappa dei nuovi parcheggi di Piazza San Carlo
  Le aree con sfondo rosso indicano il nuovo parcheggio di Piazza San carlo
  Le aree di colore rosa indicano altri parcheggi esistenti che verranno collegati
  Le etichette di colore verde indicano gli ingressi pedonali
  Le etichette di colore blu indicano gli ingressi veicolari discese e salite
sezione di via Roma
Cenni storici e curiosità
piazza San Carlo nel 1936Nell'ambito degli interventi di riqualificazione del centro ctorico la piazza San Carlo costituisce e rappresenta uno straordinario luogo nella cui vastità scenografica coesistono superbe testimonianze della Torino barocca. L'odierna conformazione del sito fu concepita nel 1642 da Carlo di Castellamonte e la piazza, ultimata nel 1650 sui terreni demaniali cosiddet-ti del vallo, divenne il fulcro del nuovo ingrandimento voluto dal duca Vittorio Amedeo I e da Maria Cristina di Francia. Nella piazza, allora adibita a mercato e utilizzata per spettacoli e parate, i due isolati meridionali vennero assegnati per volontà ducale l'uno alla Congregazione dei Domenicani, che vi costrui-rono la chiesa e il convento di San Carlo Borromeo, l'altro a quella delle Carmelitane Scalze che vi fecero costruire la chiesa e il convento di Santa Cristina. Quest'ultima fu portata a compimento ancora in epoca barocca: la facciata venne infatti ultimata nel 1718 su disegno di Filippo Juvarra, mentre la facciata della chiesa di San Carlo rimase incompiuta fino al 1834, anno in cui venne terminata da Ferdinando Caronesi. Piazza San Carlo è considerata la più bella piazza torinese ed una delle più belle d'Italia. Fu denominata anticamente Place Royale: contornata dai suoi elegan-ti edifici barocchi con gli ampi portici, che comportarono, nel periodo della loro costruzione (1640-1660), la colmatura del fossato difensivo (il vallo appunto) e lo spianamento del terreno, oltre alla de-molizione delle vecchie strutture forti-ficate (mura antiche romane e medioe-vali, baluardo e Porta di San Carlo), la piazza esibisce al suo centro il monumento equestre a Emanuele Filiberto di Savoia, realizzato da Carlo Marocchietti ed inaugurato nel 1838, che i torinesi chiamano Caval 'd brôns.
 

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