I percorsi ciclabili sono in via di realizzazione, ma non è pensabile avere piste ciclabili a fianco di tutte le strade di Torino; solo fra alcuni anni si potrà avere la condizione ottimale.
Nel frattempo alcuni consigli sull’uso corretto della bicicletta e su come non mettere in pericolo la propria incolumità. Basta poco.
Controlli di base
Prima di mettersi in marcia, è bene controllare: lo stato di pneumatici e cerchioni, verificando l’usura del battistrada, la pressione della camera d’aria, la tensione dei raggi, lo stato di efficienza dei freni e dei dispositivi d’illuminazione (luci e catadiottri in ordine e funzionanti) in caso di utilizzo del mezzo avvenga in condizioni di scarsa visibilità.
Rispettare il codice della strada
Rispettare il codice della strada che considera la bicicletta come tutti gli altri veicoli con la sola esclusione di non avere il motore.
Usare le piste ciclabili; dove queste non sono presenti utilizzare vie minori a scarsa intensità di traffico. Rispettare sempre i semafori e gli STOP.
Tenere rigorosamente la destra
Quando si deve svoltare a sinistra portarsi al centro della carreggiata, segnalare la propria intenzione con il braccio disteso orizzontalmente e, prima di completare la manovra, dare la precedenza ai veicoli che provengono dal senso di marcia opposto;
non fare manovre brusche o cambiare all’improvviso direzione. In ogni caso presegnalare sempre le proprie intenzioni con opportuni movimenti del braccio.
Portiere delle auto e binari del tram
Attenzione alle portiere delle auto parcheggiate: passare sempre ad almeno un metro di distanza; attenzione ai binari: oltrepassarli con un angolo di almeno 30°, soprattutto in caso di pioggia.
Rendersi sempre ben visibili
Accendere le luci anteriori e posteriori nelle ore serali. Nelle gallerie è obbligatorio l’uso del giubbino o bretella rifrangente. L’uso del giubbino o bretella rifrangenti è anche obbligatorio fuori dai centri abitati da mezz’ora dopo il tramonto a mezz’ora prima dell’alba.
Con i pedoni
Non percorrere i marciapiedi e i portici se non espressamente indicato. Non spostarsi lateralmente improvvisamente.
Quando la strada da attraversare è pericolosa si può passare sulle strisce zebrate come i pedoni a condizione che la bicicletta venga condotta a mano.
Tollerare la presenza di pedoni sulla pista, ma fare loro gentilmente notare l’esistenza dei marciapiedi.
Non andare ad alta velocità nelle zone ciclo-pedonali e fare a attenzione a non passare troppo vicino a pedoni e ad animali.
Con altre bici
Se siete in compagnia ricordate di rimanere prudentemente in fila indiana evitando di marciare affiancati.
Sugli attraversamenti pedonali affiancati dai quadrotti (continuità di pista ciclabile) dare sempre precedenza ai pedoni.
Guardare sempre a destra, sinistra e dietro prima di ogni incrocio.
In treno
Se il percorso che si vuole fare è lungo prendere in considerazione il servizio treno + bici.
Se si vuole uscire da Torino in bicicletta considerare che esistono strade che permettono di uscire da Torino in tutta sicurezza. Ci sono alcune carte preparate dalla Provincia di Torino e dal Parco del Po Torinese in distribuzione libera presso la Provincia di Torino.
Non lasciare mai incustodita la bicicletta.
Per saperne di più
- Vademecum del ciclista urbano – Città di Torino, Ufficio Biciclette (pdf 2,8 MB)
- Manuale del ciclismo Urbano – Bici & Dintorni Fiab Torino
- Manuale di sopravvivenza per chi va in bici – Bicisicura, del Comune di Reggio Emilia (pdf 341 Kb)
- 10 consigli per pedalare più sicuri, Fiab , utilissimo per approfondire il tema della sicurezza (pdf 64 Kb)
- Bicicletta, sicurezza stradale e mobilità sostenibile dei Quaderni del Centro Sutdi Fiab Riccardo Gallimbeni. Autore: ing. Edoardo Galatola (pdf 3,1 MB)