Sono nate anche nella nostra Città, sia per l’accresciuta sensibilità ambientale che per la necessità di fronteggiare la crisi, nuove esperienze imprenditoriali sull’uso della bicicletta.
In altre realtà europee questo fenomeno è già in atto da tempo, per Torino si tratta di un interessante indicatore di innovazione economica ed ambientale.
Oltre alle esperienze di ciclofficine vogliamo evidenziare alcuni nuovi servizi:
Escuro Bicycle Bag è un Team formato da designer e piccoli artigiani del territorio , che hanno trovato una soluzione per conciliare la necessita’ di portar con se gli oggetti ed i “devices” necessari nella vita di ogni giorno, senza dover rinunciare allo stile ed alla praticita’, anche quando si utilizza la bicicletta come mezzo di trasporto per raggiungere il proprio posto di lavoro.
Hanno creato la linea di borse da bicicletta “ESCURO BYCICLE BAG” ora presente sul sito Kickstarter per ottenere i finanziamenti necessari a far crescere la nuova startUp.
Pony Zero si occupa del ritiro e della consegna di qualsiasi materiale
direttamente a domicilio per aziende e privati. Il servizio, grazie alla bicicletta è a zero impatto acustico e ambientale. E’ possibile spedire posta (anche raccomandate a valore legale con autorizzazione del Ministero dei Trasporti), documenti cartacei e pacchi (anche fino a 80kg grazie all’utilizzo di bici cargo).
Ponyzero possiede anche autorizzazioni per il trasporto alimentare (anche carni e formaggi freschi). Il servizio è attivo in tutto il comune di Torino e in qualsiasi condizione metereologica.
Cingomma, realizza una serie di originali
cinture utilizzando copertoni di biciclette e gomme destinate alle discariche, accompagnandole a un solo tipo di etichetta, quella che indica quanti copertoni sono stati rimessi in vita. Per farlo, l’azienda va a cercare i copertoni usati o scartati dalle aziende, li sottopone a lavaggio e lavora i diversi battistrada. Il risultato è che ogni cintura è unica per tonalità di colore, trama del copertone e vita che ha “percorso”.
Opossum-bike progetta e commercializza accessori per la bicicletta. Il primo nato è Op
ossum: una speciale e morbida “copertura” a guscio, impermeabile e termica, che avvolge i bambini dai 9 ai 36 mesi sul seggiolino della bicicletta, riparandoli dal vento e dal freddo. In caso di pioggia basta estrarre dalla tasca frontale il cappuccio-mantella. Pratico e veloce, è legato al seggiolino con un anellone antifurto e non serve smontarlo a ogni utilizzo.
Il progetto Opossum nasce con l’aiuto del servizio MIP e l’accessorio è stato brevettato anche grazie al contributo di Torino Social Innovation.
Sherlock è l’antifurto GPS più piccolo al mondo, è in grado di tracciare la bicicletta in tempo reale in caso di furto e comunicare al proprietario la sua posizione tramite un’app per smartphone.
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