Pubblicato il 13-02-2019
Ecco le principali novità di questo mese in Co-City:
A febbraio saranno firmati i primi patti di collaborazione del progetto Co-City.
Il primo riguarda il Centro Interculturale che, grazie alla collaborazione con le associazioni del quartiere, migliorerà la sua offerta di servizi e attività culturali rivolte a diverse fasce di residenti del quartiere.
Il secondo patto di collaborazione è “Falklab alla Seconda”, che valorizza un importante punto di riferimento per azioni di cittadinanza attiva nel quartiere di Falchera, con un focus particolare su giovani e famiglie
Questi patti sono solo i primi di una serie di accordi tra amministrazione comunale e cittadini che vedranno coinvolte tutte le Circoscrizioni cittadine e che nei prossimi mesi metteranno in pratica i principi al centro del progetto Co-City in diversi quartieri della città.
Dal 13 al 16 gennaio Torino ha ospitato il Vibrant Neighborhoods Forum, un’iniziativa del German Marshall Fund dedicata ai temi del placemaking creativo e della gestione dei beni comuni.
L’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti delle amministrazioni di Detroit, Memphis, New Orleans, Bruxelles e Colonia, che hanno visitato le Case del Quartiere e il MUFANT, dove è in corso la co-progettazione di un patto di collaborazione con la Circoscrizione 5.
La visita a Torino ha consentito ai partecipanti di immergersi nel modello promosso nell’ambito del progetto Co-City e comparare modelli di coinvolgimento dei residenti nell’elaborazione di politiche capaci di avere un impatto nei quartieri di periferia. Il Forum si inserisce nel programma urbano e regionale dedicato dal German Marshall Fund alla creazione di una rete globale di amministratori, funzionari e stakeholder capaci di trovare delle soluzioni condivise a sfide comuni inerenti lo sviluppo delle città.
Gli incontri di coordinamento tra i partner del progetto Co-City si sono focalizzati sulle prossime azioni di accompagnamento e supporto alla realizzazione dei Patti di collaborazione e al collegamento tra il modello testato a Torino e la partnership dell’Agenda Urbana europea sul Public Procurement, che si alimenta del contributo di idee generato dai progetti finanziati da Urban Innovative Action sui temi dell’innovazione amministrativa e gestionale.
Nei prossimi mesi Co-City sarà tra i progetti-faro a livello europeo per testare modelli innovativi nella cornice della principale iniziativa europea di policy sul futuro delle città. Il collegamento con altri programmi, come URBACT nell’ambito del quale Torino è attiva con i progetti UrbInclusion e InnovaTor, consentirà alla città di agganciarsi all’azione di altre realtà urbane europee che stanno favorendo la partecipazione attiva dei cittadini nell’elaborazione e nell’attuazione di politiche integrate e inclusive.