Ultimo aggiornamento: 01-08-2024
La Città nomina, ogni tre anni, la Consulta permanente dei beni comuni urbani.
La Consulta svolge funzioni consultive e/o arbitrali in caso di controversie che sorgano sulla valutazione delle proposte di governo condiviso e autogoverno.
Chiunque intenda tutelare un bene comune può rivolgersi alla Consulta.
La Consulta può:
La Consulta è quindi un luogo di confronto permanente sia nell'istituzione cittadina sia nella città tutta, al fine di agevolare visioni condivise su metodologie e pratiche di riattivazione della cittadinanza in senso democratico e orizzontale.
La Consulta permanente dei beni comuni urbani è formata da undici componenti sorteggiate/i dall'Albo delle e dei Garanti, garantendo un'adeguata presenza di esperti e la parità di genere. Il/la Presidente, nominato/a dal/dalla Sindaco/a su proposta degli stessi membri, svolge funzioni di coordinamento e di raccordo delle proposte, istanze e suggerimenti emersi dall'operato della Consulta.
La Città istituisce, attraverso un bando, un Albo delle/dei Garanti composto da esperte/i in discipline giuridiche, economiche, urbanistiche, ecologiche e sociali dotate/i di comprovata esperienza e sensibilità verso i beni comuni e dalle/dagli abitanti dotate/i di comprovata sensibilità verso i beni comuni. Tutte/i prestano la loro opera a titolo gratuito.