Ultimo aggiornamento: 20-04-2020
CO-CITY è il progetto innovativo di promozione della gestione condivisa dei beni comuni realizzato dalla città di Torino grazie al programma europeo Urban Innovative Actions (UIA).
Il progetto, avviato nel marzo 2017 e finanziato complessivamente per 5,1 milioni di euro (di cui l’80% dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale dell’Unione Europea), è uno dei 18 vincitori del primo bando UIA, a cui hanno partecipato 378 città da tutta Europa.
CO-CITY è stato realizzato dalla Città di Torino in partenariato con Università di Torino (Dipartimento di Informatica e Dipartimento di Giurisprudenza), ANCI nazionale, Fondazione Cascina Roccafranca e la Rete delle Case del Quartiere.
CO-CITY ha proposto una sperimentazione del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani, approvato dalla Città nel gennaio del 2016.
Il progetto prevede la riqualificazione di beni immobili e spazi pubblici in condizioni di degrado o parzialmente utilizzati attraverso la stipula di patti di collaborazione tra l’Amministrazione e le cittadine e i cittadini, come strumento di promozione della cittadinanza attiva e per il contrasto alla povertà e al degrado nelle aree più fragili della città.
Il progetto ha attivato percorsi di co-progettazione per la rigenerazione condivisa di spazi, co-produzione di servizi, idee di impresa di comunità e nuovo welfare urbano, agganciandosi a progetti di innovazione sociale già in corso in città e contribuendo a valorizzare quel sistema di associazioni e soggetti civici già attivi in diverse zone della città.
La sperimentazione del Regolamento ha portato anche ad una revisione completa del documento stesso, e nel gennaio 2020 è diventato vigente il nuovo Regolamento per il governo dei bei comuni urbani n. 391
CO-CITY è stato inoltre segnalato dal Consiglio Europeo tra i migliori esempi di progetti europei di impatto sui territorio nell’ambito della campagna di comunicazione per le ultime Elezioni europee ed è stato selezionato dalla Commissione europea tra i dieci progetti urbani più innovativi realizzati in Europa per essere presentato al Cities Forum di Porto il 30 e 31 gennaio 2020.
Il 14 febbraio presso la Casa del Quartiere Cecchi Point ad Aurora si è tenuta la conferenza finale del progetto CO-CITY, che ha presentato i patti di collaborazione e le esperienze di partecipazione civica attivate grazie al progetto finanziato dal programma Urban Innovative Actions, alla presenza di rappresentanti del segretariato del Programma, delle principali istituzioni cittadine e dei partner di progetto.
Gli approcci emersi nell’ambito del progetto sono stati discussi anche con assessori di altre città italiane attive sul tema della cura condivisa dei beni comuni (tra cui Bologna, Milano, Verona, Latina e Reggio Emilia) nonché con gli esperti di altri progetti finanziati dal programma Urban Innovative Actions ad Atene, Barcellona e Birmingham che si sono concentrati su temi simili.
Nel corso dell’incontro è stato presentato anche il Manuale di diritto dei beni comuni urbani di Rocco Albanese ed Elisa Michelazzo del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino, che si rivolge a funzionari e cittadini attivi con proposte interpretative e soluzioni pratiche, e abbiamo visto le sperimentazioni in materia di blockchain emerse dal lavoro del Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino.