Ultimo aggiornamento: 27-09-2023
La Città di Torino è da tempo impegnata in un articolato progetto di promozione e valorizzazione del Complesso dei Murazzi del Po, che rappresenta un patrimonio di rilevanza unica sotto molteplici aspetti, rivestendo un valore monumentale-architettonico oltre che fondamentale e consolidato punto di ritrovo e di uso nel tempo libero da parte della popolazione torinese.
Fin dagli anni ’90 nell’ambito si sono sviluppate delle attività commerciali particolarmente legate alla vita notturna della Città. A vario titolo le attività presenti hanno occupato il suolo pubblico con delle strutture temporanee che in assenza di una specifica regolamentazione hanno assunto forme e fogge diverse, a volte fortemente impattanti sul fronte monumentale dell’opera ottocentesca.
Al fine di regolamentare gli interventi e la riqualificazione dell’ambito, la Città ha approvato nel 2006 un Piano Integrato d’Ambito che rispondeva altresì alla disposizione dettata dalla variante urbanistica n. 82 nella quale si disponeva che "i progetti e gli interventi devono rispettare i criteri di armonioso e corretto inserimento architettonico-ambientale e paesaggistico nel rispetto della percezione degli stessi dal fiume così come previsto dal Piano d'Area, tramite specifico Regolamento che dovrà definire, tra gli altri, anche i criteri e le modalità di assegnazione delle arcate, la localizzazione e la distribuzione delle attività nelle stesse, da approvarsi in Consiglio Comunale."
Il Progetto Integrato d’Ambito del 2006 non ha però trovato attuazione. Infatti le scelte architettoniche avevano come fondamentale presupposto la costituzione di un soggetto unico che gestisse la realizzazione della copertura unica e altre varie azioni che potevano essere a carattere generale. Ma il Consorzio, dopo una laboriosa attività da parte della Città, non è stato costituito.
Di fatto si rendeva assai problematica la realizzazione della copertura unitaria che costituiva l’elemento fondante la diversa organizzazione delle occupazioni del suolo pubblico. Rimaneva quindi in vigore, con successive proroghe e fino al 31 ottobre 2012 il progetto provvisorio e le strutture autorizzate rispondevano ai criteri definiti in tale progetto.
La situazione creatasi, però richiedeva, anche come indicato dalla Soprintendenza, la definizione di nuove e più specifiche regole per le occupazioni del suolo.
Con questa intenzione la Città, tramite il Servizio Arredo Urbano, ha attivato la predisposizione di un nuovo Piano Integrato d’Ambito.
Per la redazione del Piano l’Amministrazione ha incontrato più volte i gestori dei locali ed altri fondamentali attori pubblici (Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte, Iride, Amiat ed altri servizi della Città, le associazioni di cittadini) aprendo un dialogo in merito alla riqualificazione dello spazio pubblico dei Murazzi e della conseguente riprogettazione delle strutture esterne per la somministrazione.
Un’accurata analisi dello stato di fatto ha evidenziato le aree che necessitano di riqualificazione, sia nello spazio pubblico sia sulle facciate ed il degrado prodotto dalle attuali strutture dei dehors.
Il gruppo di progettazione si è avvalso della collaborazione di un gruppo di tirocinanti laureandi della I e II Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino.
La salvaguardia della monumentalità del complesso, finora contraddetta dal disordine delle strutture esistenti, è stato un obiettivo perseguito nelle fasi di progettazione, ritenendo importante restituire alla vista ed alla fruizione le facciate, per poterle cogliere nel loro ritmo architettonico.
Con deliberazione della Giunta Comunale (mecc. 2015 00622/131), approvata in data 17 febbraio 2015, sono state definite le prime linee di indirizzo volte all’avvio di una procedura pubblica per la concessione di alcuni dei locali di proprietà comunale, per la durata di anni sei rinnovabili per pari periodo, con destinazione ad attività commerciali.
Le destinazioni d’uso delle Arcate sono regolate dal Piano Integrato d’Ambito, costituito da un allegato tecnico (Tavola 1 e Tavola 2) e dal Regolamento del Complesso dei Murazzi del Po (n. 362), approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 18 marzo 2013 (mecc. 2012 07672/115), modificato ed integrato da deliberazione del 16 giugno 2014 (mecc. 2014 02662/070) e da successiva deliberazione del Consiglio Comunale del 27 aprile 2015 (mecc. 2015 00844/070).
Quest’ultimo provvedimento ha approvato il nuovo Piano, modificando l'articolazione delle destinazioni e prevedendo una maggiore alternanza tra esse, in modo tale da migliorare la funzionalità dell'intero complesso e favorire la fruizione dell’area lungo tutto l’arco temporale della giornata.
L’intendimento è stato quello di diversificare l’utenza affiancando alle attività preesistenti alcune attività funzionanti anche nelle ore diurne, in modo che le stesse si snodino con continuità lungo tutta l’area estendendo così il più possibile un "presidio attivo".
Bando Murazzi - Procedura pubblica per la concessione di alcuni dei locali di proprietà comunale, per la durata di anni sei rinnovabili per pari periodo, con destinazione ad attività commerciali.