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FAQ

Dove posso visionare e trovare i 107 colori “Città di Torino”?

La tavolozza dei 107 colori è in catalogo presso le maggiori ditte produttrici di vernici e si può consultare presso i maggiori colorifici della città. I professionisti possono contattare direttamente le ditte, le quali forniscono un supporto tecnico specifico.

 

Devo riverniciare i miei serramenti; ho chiesto all’amministratore ma non ha mai richiesto il verbale colore. Come devo regolarmi?

Questo caso si configura una manutenzione ordinaria e non è quindi necessario presentare domanda per il verbale colore. Bisogna però eseguire un intervento mimetico con colori simili a quelli esistenti. Sarà necessario in seguito che l’amministratore provveda alla tinteggiatura globale della facciata, richiedendo apposito verbale colore.

 

È vero che è obbligatorio usare prodotti ai silicati ed è vietato usare prodotti acrilici?

Non è esattamente così. L’uso dei prodotti acrilici non è permesso nelle tinteggiature degli intonaci non ancora compromessi da precedenti pitture sintetiche.
E’ comunque consigliabile l’utilizzo dei silicati, molto più duraturi nel tempo.

 

Ogni quanti anni si deve provvedere alla tinteggiatura dell’edificio?

In base all’art.12 del Regolamento di Polizia Urbana ogni 20 anni si ha l’obbligo di provvedere al rifacimento delle coloriture e dei restauri delle facciate, e ogni 7 anni per i portici e le gallerie. Negli edifici dell'asse storico - piazza Vittorio Veneto, via Po, e piazza Castello, le scadenze sono ogni dieci anni per le facciate e ogni cinque per i portici

 

La ditta che fornisce gli avvolgibili in pvc non ha in catalogo i riferimenti dei 107 colori “Città di Torino” ma si avvale del catalogo internazionale unificato RAL. Come devo comportarmi?

Solo alcune delle 107 cromie ha un riferimento al catalogo RAL; è quindi necessario, in questi casi, che l’amministratore o il progettista, indichino, al momento di presentazione della domanda colore, un preciso codice RAL che sarà poi di riferimento per tutti gli interventi inerenti.

 

Stiamo ristrutturando i negozi al pianterreno di un intero basamento di un edificio non ancora restaurato, dove la proprietà, per ora, non è ancora interessata alla ritinteggiatura della facciata. Possiamo intervenire, dipingendo parzialmente solo la parte basamentale?

In questo caso sì, quando è interessato l’intero basamento dell’edificio. Non si può intervenire invece su parti parziali del basamento.

 

Sono stato di recente a Londra e ho visto delle interessanti abitazioni in paramano a vista tinteggiate: è possibile anche da noi?

No. Da noi non è permesso tinteggiare le murature in paramano, né tutti i materiali di rivestimento lapidei o similari.

 

Sono il proprietario unico di una palazzina del centro; vorrei provvedere al restauro delle facciate ma intendo usare dei colori non facenti parte della mazzetta dei colori di Torino. Come posso fare?

In alcuni casi, nel centro storico, vengono analizzate e approvate dalla Commissione Colore alcune proposte di cromie particolari, derivanti da campionature o stratigrafie in corso d’opera, non riscontrabili nella tavolozza colori di Torino. In questo caso il proprietario, attraverso il progettista, propone un riferimento numerico di catalogo e ditta da lui scelta, che dovrà essere quindi verificato dall’ufficio colore.

 

Stiamo progettando un nuovo edificio di edilizia residenziale in periferia della città; è necessario presentare una domanda colore?

Sì, dal 2001 anche per le nuove costruzioni è necessario presentare apposita domanda colore, corredata da adeguata documentazione tecnica, da rendering e con l’indicazione delle cromie e dei materiali utilizzati. Tale domanda viene però presentata solo dopo aver avuto parere favorevole da parte della C.I.E.

 

Sono l’amministratore di un edificio facente parte di un complesso di architettura unitaria, dove recentemente è stato tinteggiato l’edificio attiguo facente parte del complesso. Io vorrei proporre delle cromie diverse, è possibile?

Nei casi di complessi di architettura unitaria, gli interventi di tinteggiatura, anche quando dovuti ad adeguamenti di natura energetica, devono garantire il mantenimento delle caratteristiche unitarie degli edifici che fanno parte del complesso originario.
Questo principio è valido anche quando il complesso unitario si compone di diversi condominii (vedi Tinteggiatura facciate).

 

Sono il proprietario di un piccolo immobile in periferia ed è mia intenzione ristrutturare l’edificio, ma ho qualche dubbio circa la presentazione della pratica. Come posso fare?

Oltre a contattare un tecnico professionista, può sempre telefonare o recarsi direttamente, nei giorni e negli orari stabiliti, all’ufficio colore, dove i tecnici dell’ufficio sono a disposizione per tutti i chiarimenti del caso.

 

 

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