CITTA'
DI TORINO
AVVISO DI ASTA PUBBLICA N. 149/2006
C.U.P.
C35J04000030004
OPERE DI
MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER OTTENIMENTO C.P.I. NEGLI EDIFICI SCOLASTICI DI
VIA COLLEGNO N. 65, VIA BEAUMONT N. 58, VIA LUSSIMPICCOLO N. 30 – GRUPPO
9/2003.
IMPORTO BASE: Euro
1.045.991,87 oltre Euro 23.146,09 per oneri dei piani di sicurezza (di cui Euro 10.459,92 per
oneri intrinseci ed Euro 12.686,17 per oneri speciali) non soggetti a
ribasso d'asta; TOTALE DELL'APPALTO: Euro 1.069.137,96.
CATEGORIA
PREVALENTE: OG1 - CLASSIFICA: III
Relativo importo
lavorazioni: Euro 802.950,42 (oneri di sicurezza intrinseci inclusi)
Lavorazioni di cui si compone l=intervento (art. 73 D.P.R.
n. 554/99 e art. 74 comma 2°) eseguibili dalle imprese qualificate per le seguenti categorie
ovvero subappaltabili o scorporabili ai fini della costituzione di A.T.I., di importo
superiore al 10% dell'appalto:
Lavorazione: impianti
idrico-sanitario, cucine, lavanderie - Categoria: OS3 - Importo lavori: Euro
136.215,12 (oneri
di sicurezza intrinseci inclusi).
Le lavorazioni della categoria OS3
possono essere eseguite soltanto da imprese in possesso della predetta
qualificazione con esclusione dell'equivalenza con la categoria OG11.
FINANZIAMENTO: mutuo
da contrarre con il Pool Banca OPI SpA - Dexia Crediop SpA - Banca Intesa SpA a
valere sul "Formale impegno 2004 posizione n. 2004100 del 20.09.2004 per
il triennio 2004/2006".
PAGAMENTI: si rinvia
all'art. 18 dello schema di contratto ed alla normativa vigente.
TERMINI :
a) - ultimazione
lavori: giorni 450 naturali e
consecutivi:
b) - ricezione
offerte: entro le ore 10 di MERCOLEDI’ 13 SETTEMBRE 2006, da presentarsi in piego sigillato.
Oltre detto termine
non sarà valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva ad
offerta precedente.
Il recapito del
piego, da presentarsi nel termine
con la modalità sopraindicata pena l'esclusione dalla gara, rimane
ad esclusivo rischio del mittente, ove per
qualsiasi motivo il piego stesso non giunga a
destinazione in tempo utile.
Si avverte che
l'orario di servizio al pubblico effettuato dall'Ufficio Protocollo Generale
della Città di Torino è il seguente: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle
ore 16,00.
c) - apertura buste: ore 10 di GIOVEDI’ 14
SETTEMBRE 2006, in una sala del Palazzo Comunale dove si procederà in
presenza del pubblico all'apertura dei pieghi ed all'esame della documentazione
richiesta ai fini dell'ammissibilità alla gara; terminate le suddette
operazioni, si procederà all'ammissione o all'esclusione dalla gara ed al
sorteggio previsto dall'art. 10, comma 1quater, L. 109/94 e s.m.i., con rinvio
ad eventuale successiva seduta di gara per consentire la verifica dei requisiti
previsti dall'art. 28 del D.P.R. n. 34/2000, relativamente alla categoria di
lavori scorporabile OS3 qualora ciò si renda necessario.
Nella stessa seduta del 14
SETTEMBRE 2006 od in eventuale successiva seduta di gara, prevista per il
giorno 4 OTTOBRE 2006 alle ore 10,
si procederà all'apertura delle offerte economiche delle ditte ammesse ed all'aggiudicazione.
In ottemperanza alla
deliberazione G.C. 28 gennaio 2003. mecc. n. 2003-00530/003, i.e.,
l'aggiudicazione avverrà a norma dell'art. 21, commi 1 e 1bis, della legge 11
febbraio 1994 n. 109 e s.m.i., al maggior ribasso, con verifica delle offerte
anomale e senza esclusione automatica delle offerte anormalmente basse.
Si procederà
all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, qualora la stessa sia ritenuta congrua.
Nel caso di due o
più offerte uguali si procederà a sorteggio fra le stesse nella medesima seduta
pubblica.
Le offerte duplici (con alternative), o redatte in
modo imperfetto o comunque condizionate non saranno ritenute valide e non
saranno prese in considerazione.
Ai sensi dell'art. 21, comma
1 bis della Legge 109/94 e s.m.i., per le valutazioni dell'anomalia delle
offerte di cui all'art. 55 della Direttiva Ce 2004/18, l'offerta
economica dovrà essere corredata da giustificazioni relative alle voci di
prezzo più significative approvate con determinazione dirigenziale n.
693 del 25 novembre 2005, mecc. 200510637/123, che costituisce parte integrante
del presente bando, il cui elenco è visibile sul sito Internet del Comune di
Torino al seguente indirizzo: http://www.comune.torino.it/appalti/aste.
La lista delle voci di
prezzo più significative è altresì consultabile presso il Settore Tecnico
Edilizia Scolastica Nuove Opere, via Bazzi n. 4, Torino, entro il termine
indicato per la visione del capitolato di gara.
I predetti giustificativi,
da redigere con il contenuto di cui al modulo, anch'esso visibile sul sito
Internet del Comune di Torino al predetto indirizzo, costituiscono
condizione di ammissibilità dell'offerta e pertanto la loro mancanza sarà considerata
motivo di esclusione.
Sono ammessi a
partecipare alla gara i concorrenti di cui all'art. 10, comma 1, L. 109/94 e
s.m.i., costituiti da imprese singole o imprese riunite o consorziate, ai sensi
dell'art. 93, 94, 95, 96 e 97 del D.P.R. n. 554/99, ovvero da imprese che
intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell'art. 13, comma 5, L. 109/94 e
s.m.i., nonché concorrenti con sede in altri stati membri dell'Unione Europea
alle condizioni di cui all'art. 3, comma 7, del D.P.R. n. 34/2000.
L'offerta, sottoscritta
validamente e corredata dalle giustificazioni di cui sopra, deve essere chiusa
in busta con sigilli ad impronta ed essere inserita in una seconda busta,
anch'essa sigillata, recante l'indirizzo: "UFFICIO PROTOCOLLO GENERALE
DELLA CITTA' DI TORINO (Appalti) - Piazza Palazzo
di Città n. 1 - 10122 TORINO".
Tanto la busta
contenente l'offerta, quanto la busta esterna devono riportare: il nome
o la ragione sociale del concorrente e
la scritta "CONTIENE OFFERTA PER ASTA PUBBLICA N.
149/2006 - OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER OTTENIMENTO C.P.I. NEGLI
EDIFICI SCOLASTICI DI VIA COLLEGNO N. 65, VIA BEAUMONT N. 58, VIA LUSSIMPICCOLO
N. 30 – GRUPPO 9/2003.
Nella seconda busta
devono pure essere inclusi:
1) Istanza di
ammissione alla gara, redatta in bollo, indirizzata al "Sindaco
della Città di Torino" sottoscritta dal legale rappresentante della ditta
e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento
d'identità del sottoscrittore, ai sensi dell'art. 38, comma 3, D.P.R. 445
del 28/12/2000.
L'istanza dovrà
contenere le dichiarazioni seguenti, successivamente verificabili,
relative a:
a) iscrizione
ad una Camera di Commercio, con le seguenti indicazioni:
- natura giuridica,
denominazione, sede legale e oggetto dell'attività nonché le generalità degli
amministratori e dei direttori tecnici risultanti dal certificato di iscrizione
alla C.C.I.A.A.;
- codice fiscale;
b) di non
rientrare in cause di esclusione di cui all'art. 75 del D.P.R. 554 del
21/12/1999; nonché in quelle previste dall'art. 10 Legge 575/1965 (disposizioni
antimafia) e che l'impresa ed i suoi legali rappresentanti non sono interdetti
dal contrattare con la pubblica amministrazione e di essere, altresì, in
regola con il versamento dei contributi I.N.P.S. e I.N.A.I.L.;
c) di conoscere
ed accettare tutte le condizioni che regolano l'appalto contenute nello
schema di contratto e nel capitolato speciale d'appalto;
d) di avere
esaminato gli elaborati progettuali, compreso il computo metrico, di
essersi recato sul luogo di esecuzione dei lavori, di avere preso conoscenza
delle condizioni locali, della viabilità d'accesso, delle cave eventualmente
necessarie e delle discariche autorizzate nonché di tutte le circostanze generali
suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni
contrattuali e sull'esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi
realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso
remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto;
e) di avere
effettuato una verifica della disponibilità della mano d'opera necessaria
per l'esecuzione dei lavori nonché della disponibilità di attrezzature adeguate
all'entità e alla tipologia e categoria dei lavori in appalto;
f) che si è
tenuto conto degli oneri previsti
per i piani di sicurezza e delle disposizioni relative alle condizioni
di lavoro, previdenziali e assistenziali in vigore nella provincia di Torino;
g) di essere in
regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (legge 12/03/1999 n.68);
h) che non subappalterà lavorazioni di alcun
tipo ad altre imprese partecipanti alla gara - in forma singola o associata -
ed è consapevole che in caso contrario, tali subappalti non saranno
autorizzati;
i) l'indicazione dei lavori o la parte delle
opere che l'impresa intende eventualmente affidare in subappalto;
l) che non sussiste, con altre ditte
concorrenti nella presente gara, alcuna delle situazioni di controllo di cui
all'art. 2359 del codice civile o di collegamento (formale e/o sostanziale) e
che non si è accordato e non si accorderà con gli altri partecipanti alla gara.
I Consorzi di cui
all'art. 10 comma 1 lett. b) e c) L. 109/94 e s.m.i. devono inoltre indicare per quali consorziati il
Consorzio concorre.
m) che la ditta possiede, relativamente alla sola
categoria scorporabile OS3 (se non dichiarata in subappalto) i requisiti di cui
all'art. 28 del D.P.R. 34/2000, ovvero in alternativa l'attestato di
qualificazione rilasciato da Società Organismi di Attestazione (S.O.A.),
regolarmente autorizzata e in corso di validità, il cui originale, o la copia
fotostatica sottoscritta dal legale rappresentante ed accompagnata da copia del
documento di identità dello stesso, dovrà essere allegato unitamente
all'istanza.
(Per la categoria prevalente la ditta dovrà produrre
i documenti di cui al successivo punto 3).
Il possesso dei requisiti di cui al precedente punto
1) lettera m) del bando dovrà essere documentato dalle ditte sorteggiate ai
sensi dell'art. 10 , comma 1 quater L. 109/94 e s.m., mediante la produzione
della documentazione indicata nel
D.P.R. 34/2000.
2) Ricevuta, in
originale, comprovante il versamento del deposito cauzionale di Euro 21.382,76 in
contanti, ovvero mediante fidejussione bancaria o assicurativa, ai sensi
dell'art. 107 del D.P.R. n. 554/99, o rilasciata dagli intermediari finanziari
iscritti nell'elenco speciale di cui
all'art. 107 del D.Lgs. 385/93, che svolgono in via esclusiva o prevalente
attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero del Tesoro,
del Bilancio e della Programmazione Economica. Polizze e fidejussioni dovranno
avere validità non inferiore a 180 giorni a decorrere dalla data di presentazione
dell'offerta e contenere: l'impegno del fidejussore a rilasciare la garanzia
fidejussoria di cui al comma 2 dell'art. 30 L. 109/94 e s.m.i., qualora
l'offerente risultasse aggiudicatario, e le condizioni di cui al comma 2bis
dell'art. 30 Legge citata.
E' ammessa la riduzione della cauzione alle
condizioni dell'art. 8, comma 11 quater, della legge 109/94 e s.m.i.
Nel caso di partecipazione alla gara
di Associazione Temporanea di Imprese o Consorzi costituendi, la polizza o
fideiussione mediante la quale viene costituita la cauzione provvisoria, dovrà,
a pena di esclusione, essere necessariamente intestata a (o
sottoscritta da) tutte le imprese che costituiranno il raggruppamento.
Si precisa che non
si accetteranno forme di cauzioni diverse da quelle sopra indicate.
3) Attestazione
rilasciata da S.O.A. regolarmente autorizzata e in corso di validità, o
fotocopia sottoscritta dal legale rappresentante ed accompagnata da copia del
documento di identità dello stesso o, nel caso di concorrenti costituiti da
imprese associate o da associarsi, più attestazioni, che documenti il possesso
delle qualificazioni nella categoria prevalente OG1 e per la categoria
scorporabile OS3 (se la ditta non si avvale, per quest’ultima, della
dichiarazione del punto 1 lettera m, e se non indicata in subappalto), per le
classifiche adeguate ai sensi dell'art.
95 del D.P.R. 554/99; nonché il possesso, ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. 34/2000, di
certificazione di qualità UNI EN ISO 9000, coerente con la categoria prevalente
dei lavori.
Qualora dall'attestazione SOA non risulti il
possesso della citata certificazione di qualità dovrà essere prodotto, a pena
di esclusione, il relativo certificato in originale o copia autentica
rilasciato da soggetti accreditati ai sensi delle norme europee UNI CEI EN
45000 o dichiarazione sostitutiva che attesti il possesso della predetta
certificazione in conformità dell'art. 4 del D.P.R. 34/2000.
In caso di Associazione temporanea d'imprese
di tipo orizzontale, tutte le imprese del raggruppamento dovranno essere in
possesso del predetto requisito.
4) Copia del
"CODICE ETICO DELLE IMPRESE CONCORRENTI ED APPALTATRICI DEGLI APPALTI
COMUNALI DI LAVORI" approvato con deliberazione G.C. 28 gennaio 2003 mecc.
n. 2003 00530/003, i.e., sottoscritto per accettazione dal legale
rappresentante dell'impresa.
Copia di suddetto
codice etico è reperibile all'indirizzo Internet: www.comune.torino.it/appalti (Sezione Appalto
Facile)
e presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico.
5) Ricevuta di
versamento del contributo di Euro 80,00 a favore dell'Autorità per la vigilanza sui
lavori pubblici (istruzioni
contenute sul sito Internet:www.autoritalavoripubblici.it/riscossioni.html).
Per le Riunioni di
concorrenti:
a) mandato conferito
all'impresa capogruppo dalle altre imprese riunite risultante da scrittura
privata autenticata;
b) procura con la
quale viene conferita la rappresentanza risultante da atto pubblico.
E' ammessa la
presentazione sia del mandato, sia della procura, in un unico atto notarile
redatto in forma pubblica.
E' altresì
consentita
la partecipazione di associazioni temporanee e consorzi non ancora costituiti;
in tal caso l'offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese che
costituiranno il raggruppamento o il consorzio, indicare l'impresa qualificata
come capogruppo e contenere l'impegno che le stesse si conformeranno, in caso
di aggiudicazione, alla disciplina dell'art. 13, commi 5 e 5bis L. 109/94 e
s.m.i.
Ciascuna delle imprese
associate dovrà presentare la documentazione e le dichiarazioni richieste, ad
eccezione di quelle di cui al punto 1, lettere h) ed i) (subappalto) e la
ricevuta di cui al punto 5) richieste per la sola impresa capogruppo.
Nel caso di riunioni
di concorrenti di tipo orizzontale e di consorzi di cui all'art. 10, comma 1,
lettera d), e) ed e-bis) della L. 109/94, i requisiti di cui al punto 1)
lettera m) e di cui al punto 3) del presente bando devono essere posseduti
dalla mandataria o da una impresa consorziata nella misura minima del 40%; la
restante percentuale è posseduta cumulativamente dalle mandanti o dalle altre
imprese consorziate ciascuna nella misura minima del 10%. I requisiti devono
essere soddisfatti comunque in misura totale.
L'impresa mandataria
in ogni caso deve possedere i requisiti in misura maggioritaria.
Nel caso di riunioni
di concorrenti di tipo verticale, i requisiti di cui al punto 1) lettera m) e
di cui al punto 3) del presente bando devono essere posseduti dalla
mandataria/capogruppo nella categoria prevalente; nelle categorie scorporate,
ciascuna mandante deve possedere i requisiti previsti per l'importo dei lavori
della categoria che intende assumere e nella misura indicata per l'impresa
singola, previsti dall'art. 3 del D.P.R. 34/2000.
Non è consentito ad
una stessa ditta di presentare contemporaneamente offerte in diverse
associazioni di imprese o consorzi a pena di esclusione di tutte le diverse
offerte presentate; nel caso in cui venga presentata offerta individualmente ed
in associazione o consorzio verrà esclusa dalla gara la ditta singola. Non è
ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di imprese fra le quali
sussistano situazioni di controllo oppure con rappresentanti o amministratori
in comune, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate.
In esecuzione del Protocollo d'intesa del 7 maggio
2003 tra la Città di Torino e l'Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici,
qualora la Commissione di gara rilevi anomalie in ordine alle offerte
considerate dal punto di vista dei valori in generale, della loro distribuzione
numerica o raggruppamento, della provenienza territoriale, delle modalità o
singolarità con le quali le stesse offerte sono state compilate e presentate,
ecc., il procedimento di aggiudicazione è sospeso prima ancora
dell'aggiudicazione provvisoria, per acquisire le valutazioni non vincolanti
dell'Autorità.
Si avverte che le dichiarazioni, la cauzione, i giustificativi dell'offerta economica,
l'attestazione di cui al punto 3), il documento sottoscritto di cui al punto 4)
e la ricevuta di cui al punto 5) sono
richiesti a pena d'esclusione.
Per le comunicazioni
da parte di questa Civica Amministrazione dovranno essere indicati nell'istanza
di ammissione:
a) il numero telefonico
e il numero di fax;
b) numeri di posizione
INPS ed INAIL ed indicazione della relativa sede zonale degli Enti
Previdenziali. In caso di più posizioni INPS e INAIL, occorrerà indicare quella
in cui ha sede l'attività principale dell'impresa. Per le aziende che applicano
alle maestranze il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti
delle imprese edili ed affini occorre indicare il numero di posizione della
Cassa Edile.
c) numero della
partita I.V.A.;
d) codice attività
conforme ai valori dell'Anagrafe Tributaria (cinque cifre indicate nell'ultima
dichiarazione I.V.A.).
La mancata
indicazione di cui al punto 1 lettera i) relativa alle opere che intende
subappaltare comporterà per l'aggiudicatario l'impossibilità di ottenere
autorizzazioni al subappalto, a norma dell'art. 18 della Legge 19 marzo 1990,
n. 55 e s.m.i. Uguale conseguenza avrà un'indicazione generica o comunque non
conforme alle suddette prescrizioni.
In conformità alla
deliberazione G.C. 28 gennaio 2003 mecc. n. 2003-00530/003, i.e., non saranno
autorizzati i subappalti richiesti dall'aggiudicatario in favore di imprese che
abbiano partecipato come concorrenti alla stessa gara.
In caso di ricorso
al subappalto, sarà fatto obbligo per l'aggiudicatario di trasmettere entro 20
giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato ai subappaltatori, copia
delle fatture quietanzate con l'indicazione delle ritenute di garanzia
effettuate.
L'aggiudicatario,
entro dieci giorni dalla comunicazione dell'aggiudicazione dovrà provare quanto
dichiarato in sede di gara producendo la documentazione corrispondente;
inoltre, entro il termine indicato nella lettera di comunicazione
dell'aggiudicazione dovrà perentoriamente sottoscrivere il verbale di
aggiudicazione con i relativi allegati.
Si avverte che, in
difetto degli adempimenti di cui sopra nei rispettivi termini, si procederà
senza ulteriore preavviso, alla revoca dell'aggiudicazione ed all'incameramento
della cauzione provvisoria.
I lavori saranno
affidati al concorrente che segue nella graduatoria.
In caso di
fallimento o risoluzione del contratto per grave inadempimento
dell'aggiudicatario l'Amministrazione ha facoltà di interpellare e di stipulare
un nuovo contratto con i soggetti ed alle condizioni di cui all'art. 10, comma
1ter L. 109/94 e s.m.i.
Il verbale di
aggiudicazione terrà luogo di contratto ai sensi dell'art. 16 del R.D.
18.11.1923, n. 2440.
Le spese
contrattuali sono a carico dell'aggiudicatario.
L'aggiudicatario è inoltre
tenuto alla sottoscrizione del verbale di aggiudicazione con i relativi
allegati, entro 60 giorni dall'aggiudicazione e dovrà produrre una copia del
piano o dei piani di sicurezza di cui all'art. 31 legge 109/94 e s.m.i., entro
30 gg. dall'aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori.
L'aggiudicatario
dovrà costituire una garanzia fidejussoria, con le modalità di cui all'art. 30
L. 109/94 e s.m.i., nonchè polizza assicurativa di cui al comma 3 del citato
art. 30 L. 109/94 e art. 103 del D.P.R. 554/99 e con i massimali di cui
all'art. 32 dello schema di contratto.
Si precisa che
l'offerta è valida per 180 giorni dalla data dell'esperimento della gara.
Si informa, ai sensi
dell'art.13 del D.lgs n. 196/2003, che i dati forniti dai partecipanti alla
gara sono raccolti e pubblicati come previsto dalle norme in materia di appalti
pubblici.
L'esito della gara
sarà comunicato sul sito Internet del Comune di Torino alla pagina
http://www.comune.torino.appalti/aggiud/welcome.htm dal giorno successivo
all'aggiudicazione e fino al quindicesimo giorno successivo. Da quest'ultima
data decorrerà il termine per eventuali impugnative ai sensi dell'art. 21 della
legge 6.12.1971 n. 1034 e s.m.i.
Ai sensi dell'art.
8, paragrafo 2 della Direttiva 93/37/CEE, come modificata dall'art. 3 della
direttiva 97/52/CE, i partecipanti alla gara interessati ad ottenere
un'espressa comunicazione sull'avvenuta aggiudicazione dovranno inoltrare
e-mail di richiesta all'indirizzo: aggiudicazione@comune.torino.it entro il termine di
quindici giorni successivi all'aggiudicazione stessa, ferma restando la
predetta decorrenza del termine per eventuali impugnative.
I diritti di cui
all'art.7 del D.lgs 196/2003 sono
esercitabili con le modalità della L. 241/90 e del Regolamento comunale per
l'accesso agli atti.
Per le informazioni
tecniche rivolgersi al Settore Tecnico Edilizia Scolastica Nuove Opere – via
Bazzi n. 4, Torino - tel. 011.442.6101; fax 011.442.6059; (Termine per la visione
del capitolato: entro il 7 SETTEMBRE 2006).
Responsabile del procedimento: arch. Isabella QUINTO
Funzionario amministrativo: Tiziana VOGOGNA
Informazioni: UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO -
Piazza Palazzo di Città 9/A - Torino - tel. 011.442.3010/3014.
Torino, 14 giugno
2006
IL DIRETTORE DEL SERVIZIO CENTRALE
CONTRATTI APPALTI ED ECONOMATO
dott.ssa Mariangela ROSSATO
TV