Ultimo aggiornamento 21.09.2023, 09:41
Rientrano nella seguente tipologia tutte le manifestazioni che non soddisfano per intero le condizioni di cui all’istanza semplificata
Le istanze di autorizzazione ordinaria per manifestazioni devono essere accompagnate dalla seguente documentazione:
valutazione di impatto acustico a firma di Tecnico Competente in Acustica Ambientale (L. 447/95, art. 2 commi 6 e 7) comprendente:
• stima delle emissioni previste e dei livelli sonori previsti durante lo svolgimento della manifestazione al perimetro dell’area ed in corrispondenza dei ricettori più esposti;
• valutazione dei livelli di rumore residuo LR (D.M. 16/03/98, all. A, p. 12) riscontrabili nell’area in condizioni paragonabili a quelle di svolgimento dell’attività da autorizzare in deroga, con particolare riferimento ai ricettori più esposti.
Tale valutazione deve tenere presente anche del rumore legato alla concentrazione di persone (con particolare attenzione alle fasi di deflusso in orario notturno), all’alterazione dei flussi di traffico e alla movimentazione dei veicoli all’interno delle aree adibite a parcheggio.
copia documento d’identità del richiedente/legale rappresentante;
modulistica di assolvimento marche da bollo;
programma dettagliato della manifestazione recante: calendario, orario di inizio e fine delle singole attività, orari effettivi di funzionamento delle varie sorgenti sonore (comprese attività del tipo: prove artistiche, collaudo di impianti, ecc.);
planimetria in scala (1:1000 o maggiore) dell’area di svolgimento della manifestazione e della zona circostante per un raggio di almeno 200 m, sulla quale siano individuate tutte le sorgenti sonore (comprese aree di aggregazione e parcheggi) ed i ricettori sensibili presenti (strutture scolastiche, ospedaliere, case di cura o riposo, ecc.), e sia indicata la tipologia di insediamento per gli edifici del primo fronte esposto in ogni direzione;
descrizione delle sorgenti sonore (caratteristiche degli impianti di amplificazione con posizionamento ed orientamento dei diffusori), dei sistemi di controllo e regolazione delle emissioni eventualmente presenti e degli accorgimenti adottati per diminuire il disturbo per la popolazione (taratura dell’impianto, orientamento del palco, posizionamento di barriere fonoassorbenti, ecc.);
descrizione delle verifiche che si intendono compiere durante lo svolgimento della manifestazione per garantire il rispetto dei limiti prescritti nel provvedimento di autorizzazione;
Le domande di autorizzazione in deroga con istanza ordinaria devono essere preventivamente autorizzate dalla Città. Nel provvedimento di autorizzazione la Città potrà prescrivere anche su indicazione di ARPA, l'adozione di specifici accorgimenti atti a ridurre l'impatto acustico sugli ambienti di vita circostante, pur nel rispetto della buona riuscita degli eventi.