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Rifiuti pericolosi e altri rifiuti

Ultimo aggiornamento 26.08.2024, 15:16

Cosa sono?

 

  • amianto
  • pile e batterie
  • calcolatrici (vedi RAEE)
  • torce
  • cellulari (vedi RAEE)
  • walkman, piccoli elettrodomestici (vedi RAEE)
  • farmaci scaduti
  • siringhe
  • vernici, pitture
  • colori e bombolette spray
  • coloranti
  • inchiostri
  • smacchiatori e solventi (es.: acquaragia, trielina, ecc.)
  • insetticidi e antiparassitari
  • colle, collanti e stucchi
  • prodotti fotografici
  • combustibili solidi e liquidi
  • cartucce esauste di toner di fotocopiatrici, stampanti, fax
  • accumulatori per auto e autoveicoli
  • olio minerale per autotrazione
  • olio vegetale esausto
  • mercurio

Come?

I rifiuti pericolosi in genere devono essere conferiti presso i Centri di Raccolta.

Mentre per le cartucce esauste di toner delle fotocopiatrici e dei fax l’unico metodo di conferimento è il centro di raccolta, per le cartucce vuote a getto d’inchiostro e laser delle stampanti si può aderire anche all’iniziativa Ecobox, con l’installazione presso gli uffici di appositi contenitori, che sono forniti da “La Nuova Cooperativa”. Il servizio non è attivo per le utenze domestiche, che devono comunque rivolgersi ai centri di raccolta. Le mutate condizioni di mercato del recupero delle periferiche di stampa (come ad esempio i toner) non consentono più di poter erogare il servizio di raccolta differenziata a titolo gratuito come avvenuto nel passato. Pertanto Amiat rende noto che il servizio di raccolta erogato gratuitamente sarà limitato agli enti ed ai settori comunali, alle sedi circoscrizionali e a tutte le scuole pubbliche dell’obbligo della Città di Torino. Maggiori informazioni sul sito AMIAT

Eco Box

Le pile e le batterie devono essere portate ai punti di raccolta convenzionati con AMIAT (presso rivenditori, scuole e sedi di Circoscrizione o Enti pubblici), oppure ai centri di raccolta AMIAT.

I farmaci scaduti possono essere risposti direttamente nei contenitori che si trovano presso le farmacie. E’ buona norma separare i farmaci dal foglietto illustrativo e la confezione esterna che, naturalmente, possono essere conferiti nei contenitori della raccolta carta.

Che cosa si ottiene dal riciclaggio?

Le pile vengono rese non pericolose con appositi trattamenti con impianti adatti a prelevare i metalli pesanti e rendere il prodotto finale innocuo per l'ambiente.

Delle batterie per auto si ricicla il piombo, l’acido e la plastica.

Gli oli minerali, una volta recuperati, sono bruciati in forni appositi oppure lavorati per produrre nuovi lubrificanti di qualità.

Consigli utili per la raccolta dei rifiuti pericolosi

L’olio vegetale non deve essere immesso nella rete fognaria, ostacola il buon funzionamento dei depuratori. Con il corretto smaltimento può essere trasformato in materiali utili come farine vegetali e sapone.

Raccogliete l’olio vegetale usato in un contenitore piuttosto capiente ogni qual volta lo usiate, quando necessario consegnatelo in un Centro di Raccolta.

 Cosa si deve fare con l’amianto?

Se si sospetta la presenza di amianto in un edificio, occorre rivolgersi al Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali della Direzione Ambiente, in via Padova 29 a Torino. Per maggiori informazioni si rimanda alla sezione Amianto.

I residui conseguenti alle bonifiche ed allo smaltimento dei manufatti contenenti amianto vengono conferiti in apposite discariche individuate per la gestione dei rifiuti pericolosi.

Lo sapevate che?

Tutti i rifiuti urbani pericolosi si possono riconoscere dai simboli riportati sui loro contenitori. Qualche esempio:

Simbolo dei rifiuti irritanti
IRRITANTE
NOCIVO

Smacchiatori, trielina, colle, acquaragia, mastici, adesivi, (es. acetovinile), detergenti per la casa e per l’auto, diluenti, vernici nitro, vernici sintetiche e per carrozzeria, vernici per parquet, fondi plastificanti.

 

 

Simbolo dei rifiuti tossici
TOSSICO

Smalti, soda caustica, acidi, deghiaccianti, moschicidi, antitarlo, topicidi, battericidi, disinfettanti, geodisinfettanti.

 

 

Simbolo dei rifiuti corrosivi
CORROSIVO

Acidi, prodotti per disotturare tubature.

 

 

Simbolo dei rifiuti infiammabili
INFIAMMABILE

Alcool etilico per liquori e denaturato, smacchiatori, trielina, colle brillanti per mobili, smalti, solventi, petrolio bianco, diluenti, antiruggine allo zinco, lucidanti per carrozzeria, antiappananti, lucidacruscotti, vernici nitro e sintetiche.

Almeno un quarto dei farmaci acquistati ogni anno scade senza essere usato. I medicinali scaduti costituiscono un grave pericolo se mescolati con gli altri rifiuti, le sostanze di cui sono composti possono disperdersi e inquinare provocando gravi danni all’ambiente.

Una sola pila può avvelenare centinaia di metri cubi di acqua, oppure, smaltita nei normali inceneritori, liberare nell’atmosfera particelle pericolosissime.

I componenti degli accumulatori (batterie) hanno un alto valore inquinante e, se abbandonati in modo incontrollato, provocano gravi danni sia all'uomo che all'ambiente.

Gli oli sono: di origine minerale/sintetica, usati per motori e macchinari, o di origine vegetale, per usi di cucina. Entrambi sono molto inquinanti se dispersi nell'ambiente: si infiltrano nel terreno e possono contaminare le falde d'acqua. Un solo kg d'olio, versato sulla superficie di uno specchio d'acqua, forma una pellicola impermeabile grande come un campo da calcio, in grado di impedire la vita alla flora e alla fauna sottostante. Quindi gli oli devono essere smaltiti in centri specializzati dove sono rigenerati o bruciati per produrre energia.

Per maggiori informazioni

www.amiat.it
telefona al Numero Verde Amiat 800-017277
www.cobat.it


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