Sulla base delle indicazioni fornite dall’Istituto Superiore di Sanità si comunica che guanti, mascherine e, in genere, i dispositivi monouso utilizzati per prevenire il rischio di contagio da COVID-19 devono essere conferiti nel rifiuto indifferenziato.
Per ulteriore precauzione tali rifiuti, se provenienti da abitazioni o strutture in cui siano presenti soggetti positivi al tampone o in isolamento o in quarantena obbligatoria, devono essere inseriti in una busta, prima di essere introdotti nel sacco dei rifiuti indifferenziati.
Inoltre, per quanto riguarda tale tipo di rifiuti qualora prodotti in area esterna, resta valido il principio del conferimento, senza ulteriori indicazioni, nel rifiuto indifferenziato e, pertanto, all’interno dei cestini stradali.
A questo proposito si ricorda che nella Città di Torino sono posizionati più di 15.000 cestini e che il Regolamento comunale per la Gestione dei Rifiuti n. 280 stabilisce, all’articolo 30, comma 4, che “il proprietario singolo o l’amministratore, laddove nominato, o i condomini, in solido fra loro, collaborano con il Comune nel mantenimento della pulizia del tratto di marciapiede prospiciente l’immobile di competenza, per tutta la sua lunghezza ed ampiezza sino alla sede stradale”, pertanto è richiesta una collaborazione tra il gestore del servizio di igiene urbana, AMIAT Spa, e i vari frontisti (esercizi commerciali, condomini etc.) che si affacciano su pubblica via, al fine di contenere al minimo l’abbandono e la dispersione nell’ambiente dei dispositivi di protezione individuale utilizzati, nell’ottica di contribuire a prevenire il contagio da COVID-19.