Il Comune di Torino, nell’ambito della strategia “Europa 2020” - che prevede –20% delle emissioni di gas serra, +20% di energie rinnovabili e + 20% efficienza energetica, ha aderito a molteplici iniziative europee tra le quali:
- Patto dei Sindaci e Smart City, impegnandosi a ridurre le proprie emissioni di CO2;
- Mayors Adapt, la cui funzione specifica è lo sviluppo di una politica più sostenibile volta all'adattamento ai cambiamenti climatici;
- Progetto Europeo Life DERRIS (DisastEr Risk Reduction InSurance - DERRIS - LIFE14 CCA/IT/000650), un progetto finalizzato alla prevenzione e riduzione del rischio nelle piccole e medie imprese derivante da catastrofi ambientali legate al cambiamento climatico;
- Progetto Europeo CWC che ha come scopo l'introduzione e la promozione di sure di efficienza idrica, il riutilizzo di risorse idriche locali non convenzionali al fine di ridurre il consumo di acqua e alleviare la pressione sulle risorse idriche sovra sfruttate delle aree urbane funzionali.
Conseguentemente agli impegni assunti, anche a livello europeo, numerose sono le misure messe a punto dall'amministrazione negli ultimi anni:
- piantamenti di forestazione urbana (circa 25.000 nuovi alberi);
- il regime di limitazioni del traffico veicolare sia permanenti sia temporanee;
- la riorganizzazione del trasporto pubblico locale;
- la priorità semaforica a favore del flusso dei mezzi pubblici;
- la progettazione della linea metro 2;
- l’avvio dei cantieri di completamento della linea metro 1;
- l’avvio del rinnovo del parco veicoli del TPL con mezzi elettrici, nuovo diesel e a metano;
- il lancio di una nuova app integrata per la mobilità;
- l’implementazione della sperimentazione di monopattini elettrici, bike-share free-floating e scooter elettrici in sharing free floating;
- il bando per l’istallazione di 400 colonnine di ricarica elettrica;
- la progettazione dell’estensione della ZTL centrale con il progetto Torino Centro Aperto;
- la sostituzione di ulteriori caldaie obsolete negli edifici pubblici con impianti termici puliti ed efficienti;
- l’elaborazione delle linee guida per la qualità dell’aria;
- la realizzazione di una pagina informativa sull’emergenza smog nel sito internet del Comune, con l’implementazione del cruscotto della qualità dell’aria e delle limitazioni sulla home page;
- la partecipazione al tavolo metropolitano per la qualità dell’aria;
- il confronto con i capoluoghi delle altre regioni per misure omogenee per la qualità dell’aria;
- l’aver ospitato il primo Clean Air Dialogue in Italia con la Commissione Europea, il Ministero all’Ambiente e le quattro regioni del nord;
- le pedonalizzazioni e la costruzione di nuove piste ciclabili.