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Cosa possono fare i cittadini che abitano al di fuori dell'area metropolitana per ridurre l'inquinamento atmosferico a Torino?

Ultimo aggiornamento 26.03.2020, 13:45

L’Accordo  di  Bacino  Padano  ha  dato  indicazioni  emergenziali  e  permanenti  relative  sia  alla  regolamentazione  del trasporto privato sia del riscaldamento di abitazioni ed uffici. Da questo discendono le applicazioni recepite dai singoli Comuni.
 

Per quanto riguarda la mobilità:
 

  • seguire dove possibile le indicazioni del protocollo padano per ridurre le emissioni dei veicoli anche se non direttamente interessati da divieti;
  • utilizzare dove possibile i servizi di trasporto pubblico locale;
  • utilizzare dove possibile i servizi di trasporto pubblico e ferroviario per gli spostamenti verso Torino e i grandi centri;
  • dove  non  è  possibile  utilizzare  i  servizi  di  trasporto  pubblico  nell’intera  tratta,  favorirne  l’utilizzo  parziale  nei segmenti possibili (utilizzando le modalità di trasporto intermodale, ossia l’utilizzo combinato di differenti mezzi di trasporto, ad esempio per chi arriva in città in auto, muoversi dai parcheggi di interscambio scegliendo poi            tra le varie formule: auto + tram o pullman o metro  o  treno  del  Servizio  Ferroviario  Metropolitano  di  Torino (SFM) , oppure per chi raggiunge la città in treno: treno + bici; treno + tram o pullman o metro o treno + servizi          di mobilità condivisa (bike sharing, car sharing, car pooling).
Per maggiori informazioni, consultare i siti:
 
 

Per quanto riguarda il riscaldamento:
 

  • limitare la temperatura in ambiente domestico; migliorare l’isolamento termico delle abitazioni;
  • evitare, dove non indispensabile, l’utilizzo di sistemi di riscaldamento a biomassa;
  • nel caso si utilizzi un sistema di riscaldamento domestico alimentato a legno/biomassa, assicurarsi di avere un impianto che rispetti le seguenti condizioni:
  1. prestazioni energetiche ed emissive in grado di rispettare i valori previsti per la classe 3 stelle (classificazione introdotta dal decreto attuativo dell’art. 290 comma 4 del D.Lgs. 152/2006);
  2. manutenuta adeguatamente;
  3. che utilizzi biomassa certificata (nel caso del pellet); combustione corretta (bruciando il legno dall’alto, ecc);
  4. in caso di allerta di livello 2 -colore rosso del protocollo di Bacino Padano, divieto di utilizzo di impianti con prestazioni energetiche ed missive non in grado di rispettare i valori previsti per la classe 4 stelle.
INOLTRE: non bruciare all’aperto sfalci, rifiuti o materiali di altra origine ma conferirli agli eco-centri.

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